Concetti Chiave
- Heinrich Schliemann's archaeological expeditions in the late 19th century led to the discovery of ancient Troy and the Mycenaean fortresses of Mycenae and Tiryns.
- Mycenae, strategically located in the Argolid region of the Peloponnese, flourished from the 18th century BC, reaching its peak in the mid-14th century BC with its iconic Cyclopean walls.
- The Mycenaean civilization was deeply influenced by the Minoans of Crete, as reflected in their burial practices and artifacts like the famous Mask of Agamemnon.
- The Middle Mycenaean period saw the rise of tholos tombs, with the Tomb of Agamemnon in Mycenae being a notable example, showcasing advanced architectural techniques.
- The late Mycenaean period was marked by the construction of Cyclopean walls and monumental gates like the Lion Gate, symbolizing the power and aggression of Mycenaean culture.

Indice
Micene: mappa e cronologia della civiltà micenea
La città di Micene era situata in una posizione strategica nel Peloponneso occidentale e, più precisamente, nella regione dell’Argolide, su un colle a pochi chilometri dal mare e a breve distanza dalla città di Tirinto, più vicina alla costa.
Il sito sembra essere stato abitato già agli inizi del II millennio a.C., sebbene la sua vera fioritura vada posta intorno al XVIII secolo a.C., per raggiungere il massimo splendore verso la metà del XIV secolo a.C., quando furono erette le mura ciclopiche tutt’oggi visibili intorno all’abitato. Nel punto più basso della fortezza si apriva la maestosa Porta dei Leoni, che immetteva nel viale diretto al palazzo, sito nell’area più alta e protetta dell’insediamento.
Nell’epica omerica, Micene era la patria del comandante della spedizione greca contro Troia, Agamennone, e del fratello Menelao, il re di Sparta abbandonato dalla sua sposa Elena. Proprio nel mondo miceneo sono ambientate, infatti, l'Iliade e l’Odissea.
La storia della civiltà micenea viene generalmente suddivisa in tre periodi:
- Miceneo antico (1600 – 1500 a.C.);
- Miceneo medio (1500 – 1400 a.C.);
- Miceneo tardo (1400 – 1100 a.C.).
Il Miceneo antico: la maschera di Agamennone
La civiltà micenea venne fortemente influenzata da un’altra grande civiltà del mar Egeo, i minoici, ovvero gli abitanti della vicina isola di Creta, che prendono il nome dal loro re più noto, Minosse. Minosse fu anche colui che fece costruire un palazzo unico nel suo genere, il famoso edificio labirinto, progettato per impedire l’uscita a chiunque vi fosse entrato senza permesso. Fu progettato dall’architetto Dedalo e molti furono i miti legati all’edificio, tra cui quello del Minotauro. I minoici, come detto, influenzarono molto i loro invasori. Gli scavi di Schliemann in questi insediamenti dell’Età del Bronzo nell’Anatolia nord-occidentale e nella Grecia continentale hanno rappresentato un capitolo fondamentale nella conoscenza della civiltà micenea. Anche se molte delle sue proposte di identificare luoghi e oggetti con precisi personaggi ed episodi della saga omerica sono oggi considerate arbitrarie e storicamente infondate. Nel periodo del Miceneo antico gli influssi della civiltà cretese su quella micenea sono molto evidenti. Poco sappiamo delle abitazioni in questo primo periodo ma numerose sono le tombe rinvenute grazie alle quali è stato possibile conoscere le usanze funerarie della civiltà micenea. Tra questi, la tazza d’oro, ritrovata nella tomba di Lafiò in Laconia e le due maschere funebri trovate proprio da Schliemann nelle tombe reali: la maschera d’oro e la più nota maschera di Agamennone, custodite entrambe nel Museo Nazionale di Atene.
Per ulteriori approfondimenti su Agamennone vedi qui
Il Miceneo medio e tardo, la città fortezza
La caratteristica del periodo del medio Miceneo è la diffusione delle tombe a tholos, con sala circolare. La struttura è composta da anelli lapidei che vanno a restringersi man mano che si sale fino a chiudersi a punta. La più celebre di queste costruzioni è la Tomba di Agamennone, situata a Micene e lunga 36 metri e larga 6, con un architrave monolitico di 120 tonnellate.
Con l’arrivo dei Dori nel Peloponneso, i grandi edifici vengono distrutti e si iniziano a creare possenti mura intorno al palazzo reale e agli edifici dell’acropoli. Siamo nel tardo Miceneo e la città di Micene si rinforza e si fortifica con grazie alle mura ciclopiche, chiamate così perché composte di massi talmente pesanti che si pensava solo degli esseri divini avrebbero potuto edificarle. L’esempio meglio conservato di queste città fortezza che si vennero a creare è quello di Tirinto, circondata da possenti mura con un grande pròpylon (ingresso monumentale) per mezzo del quale si accedeva ad un cortile porticato. Ma la costruzione più nota è situata proprio a Micene, dove venne rinvenuta una monumentale porta, la Porta dei Leoni, larga 3 metri e alta 3,20 metri che immette nell’Acropoli. Sull’architrave sono rappresentati due leoni, dai quali la costruzione prende il nome, che poggiano le loro zampe su una colonna di tipo minoico. I leoni erano stati realizzati per simboleggiare la forza e l’aggressività della civiltà micenea, che infatti, come abbiamo visto, invase anche Creta e diffuse la propria cultura in tutta la Grecia. La stessa Atene, nell’Attica, fu l’unica città di impianto minoico-miceneo che sopravvisse all’invasione dei Dori e dalla quale si diffonderà la cultura e la tradizione greca.
Per ulteriori approfondimenti sulla civiltà minoica vedi qui
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo di Heinrich Schliemann nella scoperta di Micene?
- Dove si trovava la città di Micene e qual era la sua importanza strategica?
- Quali sono i tre periodi principali della civiltà micenea?
- In che modo la civiltà minoica ha influenzato quella micenea?
- Quali sono le caratteristiche delle tombe a tholos del periodo miceneo medio e tardo?
Heinrich Schliemann, appassionato delle saghe omeriche, condusse spedizioni archeologiche che portarono alla scoperta di Troia e delle fortezze di Micene e Tirinto.
Micene era situata nel Peloponneso occidentale, nella regione dell’Argolide, in una posizione strategica vicino al mare e alla città di Tirinto.
La civiltà micenea è suddivisa in tre periodi: Miceneo antico (1600 – 1500 a.C.), Miceneo medio (1500 – 1400 a.C.), e Miceneo tardo (1400 – 1100 a.C.).
La civiltà micenea fu fortemente influenzata dai minoici, specialmente nel periodo del Miceneo antico, con evidenti influssi culturali e architettonici.
Le tombe a tholos sono caratterizzate da una sala circolare con anelli lapidei che si restringono verso l'alto, come la celebre Tomba di Agamennone a Micene.