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Concetti Chiave

  • Gli Achei, popolazione indoeuropea, si insediarono nel Peloponneso e fondarono la civiltà micenea, influenzata dalle precedenti culture del Mar Egeo.
  • Le città fortezza come Tirinto, Micene e Atene furono costruite su alture e difese da possenti mura di pietra calcarea, simbolo del carattere guerriero degli Achei.
  • L'acropoli rappresentava il cuore delle città, con la residenza del sovrano, le abitazioni degli aristocratici e i luoghi di culto, dominata dalla sala mègaron con il focolare sacro.
  • La fortificazione dell'Acropoli di Micene avvenne in tre fasi, con accesso principale dalla Porta dei Leoni, ornata da bassorilievi di leonesse e costruita con grandi massi monolitici.
  • Numerose tombe, ricche di corredi, sono state scoperte all'esterno dell'acropoli, testimoniando la ricchezza e l'importanza della nobiltà micenea.

Indice

  1. Le città fortezza degli Achei
  2. Caratteristiche delle fortezze
  3. L'acropoli di Micene
  4. La Porta dei Leoni

Le città fortezza degli Achei

Le città fortezza degli Achei: Gli Achei erano una popolazione indoeuropea insediatasi nel Peloponneso agli inizi del secolo millennio avanti Cristo. La civiltà micenea, che prende il nome dalla sua città più importante, Micene, fu la prima ad affermarsi in Grecia. Essa assorbì, a partire dal XV secolo a.C., le precedenti civiltà del Mar Egeo, tra cui quella cretese.

Caratteristiche delle fortezze

Le imponenti fortezze esprimono il carattere guerriero degli Achei. Tutte poste su ripide alture, esse furono erette nei secoli compresi tra il XV e il Xii sec. a.C., in seguito alle minacce di popolazioni vicine. I centri abitati erano difesi da possenti mura, composte da enormi blocchi di pietra calcarea. Sorsero così le città fortezza di Tirinto, Micene e Atene. Nella parte più alta della città si ergeva l’acropoli, a sua colta circondata da mura, vera e propria cittadella fortificata. Al suo interno si trova la residenza del sovrano, con le abitazioni degli aristocratici e i luoghi di culto. Fulcro simbolico del complesso era una sala, detta mègaron, dove ardeva il focolare sacro.

L'acropoli di Micene

L’acropoli di Micene: La fortificazione dell’Acropoli di Micene avvenne in tre fasi, dal 1350 al 1200 a.C. circa. Essa copre l’intera collina, ed è accessibile solo dal lato occidentale, dove si erge la monumentale Porta dei Leoni. All’esterno sono state trovate numerose tombe ricche di corredi di sovrani o della nobiltà guerriera.

La Porta dei Leoni

L’accesso monumentale alla cittadella: La Porta dei Leoni risale al XIV secolo a.C. È costituita da quattro grandi pietre (I due stipiti ai lati, l’architrave e la soglia). Sopra l’architrave è collocato un monolite triangolare (cioè costituito da una sola pietra), dove sono scolpite a bassorilievo due leonesse rampanti, simmetricamente disposte ai lati di una colonna.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche principali delle città fortezza degli Achei?
  2. Le città fortezza degli Achei erano situate su alture ripide e difese da possenti mura di pietra calcarea. Erano centri abitati con un'acropoli fortificata, che includeva la residenza del sovrano, abitazioni aristocratiche e luoghi di culto, con il mègaron come fulcro simbolico.

  3. Come si è sviluppata l'acropoli di Micene nel tempo?
  4. L'acropoli di Micene si è sviluppata in tre fasi tra il 1350 e il 1200 a.C., coprendo l'intera collina e accessibile solo dal lato occidentale tramite la Porta dei Leoni. All'esterno sono state trovate tombe ricche di corredi di sovrani e nobiltà guerriera.

  5. Qual è la struttura della Porta dei Leoni e cosa rappresenta?
  6. La Porta dei Leoni, risalente al XIV secolo a.C., è costituita da quattro grandi pietre e un monolite triangolare sopra l'architrave. Su di esso sono scolpite due leonesse rampanti, simmetricamente disposte ai lati di una colonna, rappresentando un accesso monumentale alla cittadella.

Domande e risposte