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Concetti Chiave

  • La civiltà minoica, sviluppatasi a Creta, era nota per il suo predominio navale e le sue avanzate tecniche di produzione di armi, gioielli e ceramiche.
  • La leggenda del Minotauro è strettamente legata al re Minosse, figlio di Zeus, e alla costruzione del famoso labirinto per contenere la creatura.
  • Il Minotauro è nato dall'unione tra Pasifae, moglie di Minosse, e un toro sacrificale, a seguito di una punizione divina per un'offesa a Poseidone.
  • Teseo, un giovane ateniese, riuscì a uccidere il Minotauro con l'aiuto di Arianna e un filo che gli permise di ritrovare la strada nel labirinto.
  • La leggenda culmina con la tragica morte del padre di Teseo, che si getta nel mare Egeo, dando il nome a quel tratto di mare.
Questo appunto di Storia riguarda la leggenda del Minotauro, della quale vengono illustrate una narrazione dettagliata, origine, peculiarità e contesto all’interno della cultura greca.
La leggenda del Minotauro: narrazione e peculiarità articolo

Indice

  1. Breve parentesi storica: il contesto storico sociale della civiltà minoica
  2. Etimologia e autori che hanno parlato del Minotauro
  3. La leggenda: trama e personaggi principali

Breve parentesi storica: il contesto storico sociale della civiltà minoica

Nel V e nel IV millennio a.C.

si sono formate varie civiltà. Tra il 5000 e il 3000 a.C. gli Egei abitavano le zone della Tessaglia e avevano fondato un villaggio, chiamato Dimini. Dal III millennio a.C. si era sviluppata la civiltà minoica che era a Creta la più grande isola del Mediterraneo Orientale. All'inizio del II millennio a.C. gli indoeuropei, proveniente dalle steppe dell'Asia, giungono in Grecia. Gli indoeuropei giunti in Grecia parlavano un protogreco che si sviluppò nel Greco miceneo e quindi in quello del primo millennio subendo anche l'influsso del sostrato egeo. A metà del II millennio a.C. il centro della civiltà Cretese era il palazzo di Cnosso, che, secondo il mito, era un labirinto ed era stato costruito dal re Minosse da cui viene anche chiamata la civiltà cretese. I palazzi minoici furono distrutti da una catastrofe intorno al 1450 e non furono più ricostruiti perciò la civiltà minoica decadde.La talassocrazia indica il predominio navale che i Minoici furono in grado di esercitare per alcuni secoli. I Cretesi avevano costruito degli oggetti che producevano armi, gioielli e ceramiche. Anche la scrittura è degna di nota: Si deve all’archeologo del Novecento Arthur Evans la scoperta e classificazione delle scritture cretesi. In particolare, ne rinvenne tre:

  1. Scrittura geroglifica, la più antica, che secondo Evans risale al periodo 2000-1650 a.C., si presenta, infatti, sotto
    forma di disegni,
  2. Lineare A, apparsa attorno al 1750 a.C., si leggono alcune parole, ma sulla sua decifrazione esistono molti dubbi e molte diverse opinioni.
  3. Lineare B, apparsa verso il 1400 a.C, è stata decifrata nel 1952 dall'archittetto inglese Michael Ventris.

Etimologia e autori che hanno parlato del Minotauro

La parola minotauro deriva dal greco minotauros e dal successivo calco latino minotaurus.
La leggenda del Minotauro ha origini molto antiche e come tale è stata oggetto di discussione e analisi da parte di moltissimi autori:

  1. Ovidio: parla di questa figura nelle “Metamorfosi”, definendolo mezzo uomo e mezzo toro, ossia la tipica creatura che vediamo anche nelle raffigurazioni nel periodo classico.
  2. Callimaco: è l’autore più antico a parlare di questa figura mitologica
  3. Diodoro Siculo
  4. Pseudo – Apollodoro: raccoglie una serie di miti e di leggende eroiche
  5. Pausania

In ogni caso, tutte le versioni in circolazione menzionano il re Minosse in associazione a questa leggenda, perché sarebbe il figlio di Zeus ed Europa, una donna mortale di rara e incredibile bellezza.
La leggenda del Minotauro: narrazione e peculiarità articolo

La leggenda: trama e personaggi principali

Esistono molte versioni della leggenda; tuttavia, possiamo partire da una di queste per fare qualche riflessione sullo sviluppo delle vicende e sui personaggi principali. Per comprenderla al meglio, è fondamentale partire dalle origini.
Zeus, attirato dal fascino di Europa, si trasformò in un toro e la portò a Creta, generando tre figli:

  1. Minosse
  2. Radamanto
  3. Sarpedonte

I figli furono adottati da Asterion, che successivamente sposò Europa. Dopo la morte di Asterion, ci furono numerose agitazioni politiche e liti per la successione al trono, perché i fratelli desideravano ardentemente diventare re. Minosse fu il primo a chiedere il sostegno degli dèi e in particolare si rivolse a Poseidone, dio del mare, chiedendogli di dargli un toro sacrificale. Il dio acconsentì di buon grado anche se Minosse non mantenne la promessa, proprio a causa della bellezza dell’animale. Comunque, Minosse si impadronì dell’isola di Creta e del trono e cacciò i fratelli. A questo punto, il dio, vedendo il tradimento della promessa, punì il re per quell’affronto, proprio perché dimostrava arroganza nei confronti degli dèi. Decise allora di vendicarsi sulla moglie di Minosse, Pasifae: le trasmise la passione e l’innamoramento per il toro.
La donna chiese a Dedalo, abile artigiano, di costruire una vera vacca di legno, ricoperta di pelle di mucca, al fine di nascondervisi all’interno e attirare in modo passionale il toro. Come aveva previsto, questo fu quello che accadde, dando origine, appunto, al Minotauro. Dedalo e il figlio subirono le conseguenze dell’ira di Minosse, il Minotauro venne allevato da Pasifae, fino a quando la sua potenza divenne tale da doversi nutrire di esseri umani. Minosse decise, allora, di consultare l’oracolo di Delfi, per cercare una soluzione al problema e nascondere quella immonda creatura. L’unico modo possibile era progettare qualcosa sotto il palazzo di Cnosso, città minoica.Il progetto prevedeva la costruzione di un immenso e intricato labirinto, in cui nascondere quella creatura immonda. Tuttavia, mentre tramava questo immenso progetto, subì la perdita del figlio Androgeo e per questo fece ricadere la responsabilità sugli ateniesi.
La soluzione fu quella di creare un tributo umano, costituito da sette giovani ragazzi e sette giovani ragazze, che dovevano essere inviati a Creta ogni sette anni per essere divorati dal Minotauro all’interno del labirinto.
Nel terzo gruppo di giovani inviati, c’era un ragazzo molto coraggioso di nome Teseo, figlio di un re ateniese, che subito si offrì come volontario sacrificale. Il piano che aveva in mente, però, era quello di uccidere il Minotauro, tanto che lo promise anche a suo padre, avvertendolo di controllare le vele delle navi: se fossero state bianche, sarebbe significato vittoria; se nere, sconfitta e morte.
Arrivato a Creta, le figlie di Minosse si innamorarono subito di Teseo; tuttavia, solo Arianna decise di sposare la causa di Teseo e aiutarlo nella sua pericolosa impresa. Venne convinto anche Dedalo per comprendere tutti i segreti del labirinto. Attraverso un filo tenuto da Arianna e srotolato da Teseo nel labirinto, il giovane tracciò la strada per raggiungere il Minotauro. Arrivato alle soglie del mostro, si preparò ad affrontarlo, liberò i giovani prigionieri e lo uccise.
Infine, convinse le figlie di Minosse a seguirlo e fuggire da Creta. Nel viaggio di ritorno, abbandonò Arianna nell’isola di Naxos, che divenne sposa di Dioniso.
Con la prospettiva di sposare Fedra, sorella di Arianna, Teseo si dimenticò di cambiare il colore delle vele, segnale inequivocabile per il padre rimasto in patria. Per la disperazione, il padre, vedendo il colore delle vele, si gettò in mare, che oggi prende il suo nome: Mar Egeo.
Per ulteriori approfondimenti sul Minotauro, vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico della civiltà minoica?
  2. La civiltà minoica si sviluppò a Creta tra il 5000 e il 3000 a.C. ed era nota per il suo predominio navale e la produzione di armi, gioielli e ceramiche. Fu scoperta e classificata da Arthur Evans, che identificò tre tipi di scrittura: geroglifica, Lineare A e Lineare B.

  3. Qual è l'origine etimologica della parola "Minotauro"?
  4. La parola "Minotauro" deriva dal greco "minotauros" e dal calco latino "minotaurus". È stata discussa da molti autori antichi, tra cui Ovidio e Callimaco.

  5. Chi sono i personaggi principali della leggenda del Minotauro?
  6. I personaggi principali includono Minosse, Pasifae, Dedalo, Teseo, Arianna e il Minotauro stesso. La leggenda coinvolge anche divinità come Zeus e Poseidone.

  7. Come è nato il Minotauro secondo la leggenda?
  8. Il Minotauro nacque dall'unione tra Pasifae e un toro, dopo che Dedalo costruì una vacca di legno per permettere a Pasifae di nascondersi e attirare il toro.

  9. Qual è il ruolo di Teseo nella leggenda del Minotauro?
  10. Teseo si offre volontario per uccidere il Minotauro. Con l'aiuto di Arianna e un filo per orientarsi nel labirinto, riesce a uccidere il Minotauro e liberare i prigionieri.

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