5 min lettura
storia massimiliano diplomaDalla Lombardia alla Campania per conquistare l'agognato diploma. E' la storia di Massimiliano, 20enne che proprio quest'anno si è cimentato con l'esame di Stato, uscendone indenne nonostante un'assenza dai banchi di scuola lunga più di 4 anni.

Sì perché lo studente ha mollato gli studi quando aveva solo 16 anni ed è tornato in aula con un unico scopo: conseguire il diploma per accedere all'università. Il giovane si è raccontato in un'intervista rilasciata al quotidiano 'la Repubblica', spiegando quanto sia facile (ma anche dispendioso) oggi ottenere la licenza superiore per vie alternative. Un racconto che ci regala in qualche modo la dimensione dei presunti 'diplomifici', al centro già da diverso tempo del dibattito sulla scuola.

Il ritorno a scuola dopo quattro anni

”A 16 anni avevo smesso di andare a scuola e di studiare, dopo una bocciatura al terzo anno di liceo scientifico, a Milano. Con la scuola avevo chiuso” esordisce Massimiliano. Il 20enne ha poi deciso di iscriversi in un liceo paritario nel napoletano dove quest'estate ha sostenuto l'esame di Stato. Da Milano alla cittadina in provincia di Napoli, un viaggio lungo oltre 500 chilometri ma non per Massimiliano che in Campania si sente come a casa: ”Papà è un imprenditore del settore turismo, e opera anche sulle isole del Golfo. Dunque ha un sacco di contatti”.

E tra questi, magari, quello di qualche scuola rinomata per i diplomi "facili"? Massimiliano dice di non essere a conoscenza di questi dettagli, così come non è al corrente della somma sborsata dalla sua famiglia alla scuola ma spiega che si tratta di ”poche migliaia di euro”: “Papà non me lo ha detto e io non glielo ho chiesto. D’altra parte tutte le scuole private hanno un costo. Però so che abbiamo pagato in contanti, quasi tutto. Papà è dovuto andare a consegnare i soldi di persona, a scuola…”.

A scuola per meno di trenta giorni

In aggiunta, Massimiliano ha potuto godere di un piano di studi su misura. Il ragazzo è infatti uno studente lavoratore e lavora in una delle aziende del padre: ”Più che un lavoro è un modo per tenermi occupato di tanto in tanto. E comunque ho potuto usarlo come stratagemma per facilitarmi la maturità. Grazie al fatto che risulto studente-lavoratore ho potuto fare meno ore di lezione, programmi ridotti, assenze non contabilizzate”.

Per lui, insomma, la strada verso il diploma sembra sia stata in discesa ma tiene a precisare: ”Però in questo modo sembra tutto marcio. Invece è stata un’opportunità concreta. Ho pagato, è vero. Non sono riuscito a finire gli studi in un liceo statale, è vero anche questo. Sono insofferente alle regole delle scuole, ma il diploma è indispensabile per l’università” spiega Massimiliano che lo scorso anno è arrivato a un totale di trenta giorni di lezione: "Forse a 30 ci sono arrivato".

La Maturità “a piacere”

Un esame di Stato il suo, tutt'altro che proibitivo: ” Non è stato difficile. Lo abbiamo fatto con una commissione che si è mostrata comprensiva. Argomenti a piacere, per l’orale”, nonostante sia il regolamento che impone alle commissioni di interrogare i diplomandi su un argomento da sviluppare. Senza sorprese anche gli scritti – rivela Massimiliano – con i docenti che ”sono stati accomodanti”. Adesso Massimiliano nel suo futuro mira proprio all'università. In particolare, un corso di laurea in Economia e Management ”ma non in Italia. Voglio fare un’esperienza all’estero. Andrò a Londra” spiega il ragazzo.
Skuola | TV
La Notte Prima degli Esami 2025 in streaming su Skuola.net!

Ospiti, intrattenimento e tutte le news sull'esame di Stato: l'appuntamento è sui nostri canali a partire dalle ore 20:00 del 17 giugno 2025!

Segui la diretta