
La Maturità si sta velocemente avvicinando, manca poco più di un mese all’inizio dei colloqui orali, fissato per il 17 giugno 2020. La struttura di questo esame di Stato senza dubbio atipico si sta infine delineando. E nelle ultime settimane è proprio la Ministra dell’Istruzione Azzolina che sta cercando di chiarire tutti i punti ancora oscuri che sono rimasti in sospeso sull’esame. In questi ultimi giorni però un argomento che sta facendo molto discutere è sul possibile ritorno della fatidica tesina: è davvero così?
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Tesina di Maturità 2020: ritornerà?
La Ministra Azzolina in più occasioni ha sempre ribadito chiaramente che no, l’esame di Maturità 2020 non avrà al suo interno nessuna tesina. Tuttavia le sue ultime dichiarazioni sembrano andare in tutt’altra direzione. Infatti in un recente Question Time alla Camera, la titolare del dicastero dell’Istruzione ha dichiarato che il colloquio partirà da un “elaborato concernente le discipline di indirizzo”, le materie che avrebbero dovuto essere oggetto della seconda prova. Il che può sembrare un giro di parole per intendere proprio una tesina scritta. Tuttavia la finalità appare un po' diversa: non si tratterebbe del classico percorso multidisciplinare, come era per la vecchia tesina di maturità, ma della scelta di un argomento sulle materie di indirizzo da approfondire, mirato in qualche modo a “sostituire” la seconda prova scritta, senza però dimenticare che si tratterà comunque di un tema a piacere scelto dal maturando, insieme ai professori, prima del colloquio. Tuttavia potremo scoprire cosa intendeva nel dettaglio la ministra una volta che sarà pubblicata l'ordinanza della maturità 2020, attesa ormai a giorni.