Maxi orale maturità 2020, come collegare il coronavirus alle materie

Il Covid-19 è ormai entrato da più di due mesi all’interno del dibattito nazionale e internazionale quotidiano. Infatti ogni giorno siamo bombardati da notizie sui nuovi contagi e sulle nuove perdite che interessano il nostro Paese, e a causa dell’emergenza ci troviamo anche in una situazione di lockdown che ancora non accenna a finire del tutto.

Tuttavia i maturandi 2020 devono comunque iniziare a pensare al loro esame di Maturità 2020 che avrà luogo in ogni caso a giugno. Ecco dunque dei collegamenti per inserire all’interno del maxi orale di Maturità 2020 anche il Covid-19.

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Maturità 2020: ecco come collegare le materie al Coronavirus

La Maturità 2020 sarà del tutto inedita rispetto alle edizioni che l’hanno preceduta: sarà infatti formata da un’unica prova, un maxi orale. All’interno dell’orale non ci sarà la presenza della tesina di Maturità, ma si inizierà con un argomento a piacere, sulle materie di indirizzo, che possa però coinvolgere tutte le materie e che aiuti lo studente a rompere il ghiaccio davanti la commissione d’esame. Vediamo dunque come poter parlare del Coronavirus all’esame collegandolo con tutte le materie di studio.

Coronavirus e storia: i collegamenti

Nel corso della storia ci sono state moltissime pandemie ed epidemie meno estese, a partire dalla peste del 300, passando per l’epidemia di peste raccontata da Manzoni nei Promessi Sposi, fino ad arrivare alla pandemia di febbre spagnola che imperversò in Europa dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Tutte queste epidemie sono confrontabili ed equiparabili a quella di Covid-19.

Coronavirus e letteratura italiana: i collegamenti

Anche all’interno della letteratura italiana si trovano diversi spunti per collegare il covid con questa materia. Le due principali opere italiane che parlano di epidemie sono in primis il Decamerone di Boccaccio, ambientato proprio durante il periodo in cui scoppiò a Firenze un’epidemia di peste. E in secondo luogo il Covid è collegabile anche ai Promessi Sposi di Manzoni, che come già accennato, raccontano l’epidemia di peste che si verificò a Milano.

Coronavirus e latino: ecco come collegarli

Anche gli scrittori latini e non solo quelli italiani hanno raccontato di pestilenze avvenute durante i loro anni, uno su tutti Lucrezio nel suo De Rerum Natura, infatti nella parte finale del Libro VI il poeta romano descrisse gli effetti della peste che colpì l’Attica e Atene nel 430 a.C.

Coronavirus e Greco: i collegamenti

E dopo gli scrittori latini, anche i greci trattarono delle loro epidemie di peste. Uno dei più illustri fu lo storico greco Tucidide che nei suoi libri ha raccontato la peste di Atene del V secolo.

Covid-19 e la letteratura inglese: i collegamenti

Infine, cambiando lingua per un’ultima volta, anche gli scrittori inglesi trattarono di peste, come Daniel Defoe nel suo A journal of the plague year. Infatti questo scritto, nato dalla penna di Defoe nel 1772, altri non è che un diario dell'anno in cui la peste colpì Londra e parte dell'Inghilterra tra la fine del 1664 e l'inizio del 1666. Una pandemie peggiori della storia inglese che nella sola capitale provocò 100.000 morti, decimando ¼ dell’intera popolazione.

Matematica e Coronavirus: la matematica del contagio

Per collegare anche la matematica all’interno di un discorso sul Coronavirus, è possibile parlare della Crescita esponenziale, ovvero del momento in cui il tasso di crescita di una funzione matematica è proporzionale al valore attuale della funzione. Esso è quindi applicabile anche al Coronavirus, che nei primi tempi della sua diffusione ha avuto un tipo di contagio esponenziale, soprattutto a causa dell’assenza di un vaccino. In poche parole la crescita esponenziale di qualsiasi virus si verifica quando ciascuna persona infetta può infettare molteplici nuove persone.

Coronavirus e Biologia: i virus

Infine tocchiamo come materia la biologia: infatti i virus in scienze sono argomento di studio all’interno degli anni del liceo, quindi sarà possibile collegarli facilmente all’argomento Coronavirus. Infatti il Coronavirus, o meglio COVID-19 (acronimo dell'inglese COronaVIrus Disease 19), è una malattia infettiva respiratoria causata dal virus denominato SARS-CoV-2 appartenente alla famiglia dei coronavirus. E da qui si può iniziare un discorso sui virus in generale, ricordando che questi ultimi sono entità biologiche in grado di replicarsi esclusivamente all'interno delle cellule di altri organismi.