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Studenti

Tutti pronti per la maturità 2020! Oggi si dà il via al maxi orale, nel rispetto dei protocolli di sicurezza che prevedono obbligo di mascherina e distanziamento sociale. Considerato il quadro sanitario emergenziale, e tradizionali tre prove d’esame, cedono il passo ad un'unica prova orale in grado di coinvolgere tutte le materie.

Nel corso del colloquio lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri delle singole discipline, di essere capace di utilizzare le conoscenze maturate e di metterle in relazione tra loro per argomentare in maniera critica, utilizzando, qualora fosse richiesto, anche la lingua straniera. Il colloquio si svolgerà in presenza. Ogni giorno le commissioni potranno interrogare un massimo di cinque candidati, salvo eccezioni di tipo organizzativo.

Maturità 2020, l'esame di Stato in 5 punti

1. Le fasi del maxi orale

Il maxi esame orale dovrà avere la durata massima di un’ora e si articolerà in 5 fasi.
Nella prima ci sarà la discussione di un elaborato sulle discipline generalmente oggetto di seconda prova. L’argomento, infatti, è stato assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle stesse discipline entro il 1° di giugno. L’elaborato prodotto dagli studenti è stato, a sua volta, trasmesso ai docenti via mail entro il 13. Dallo svolgimento dell’elaborato dovrà risultare la personalizzazione dell’argomento da parte dello studente e dunque, qualora si adotti un argomento unico per tutti gli studenti, la risposta non dovrà essere univoca ma personale da parte degli studenti.
Nella seconda, invece, ci sarà la discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno.
Nella terza fase, invece, analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione.
Nella quarta, invece, esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione o un elaborato multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso dell’anno.
Quinto e ultimo passaggio: accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nelle attività relative a Cittadinanza e Costituzione con un occhio particolare a quanto è accaduto durante il lockdown per l'emergenza coronavirus.

  • 2. Maturità 2020, come funziona l'ammissione all'orale
  • Per quest'anno è previsto che tutti gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno verranno ammessi all’esame. La valutazione è spettata al consiglio di classe e l’ammissione è stata resa nota, con i voti nelle singole materie e i crediti acquisiti nei tre anni, tramite registro elettronico. Per i candidati esterni, bene precisare, l’ammissione è subordinata al superamento in presenza di esami preliminari: l’esame, poi, si svolgerà allo stesso modo.

  • 3. Maturità 2020, la composizione della commissione
  • La commissione d'esame della Maturità 2020 sarà composta da sei membri interni, dunque da docenti che hanno accompagnato gli studenti nel corso dell'anno scolastico, tra cui quello di italiano e quello della materia della seconda prova, ed un presidente esterno

  • 4. Maturità 2020, come si calcola il voto
  • Per quanto riguarda il voto finale, che rimarrà in centesimi, quest'anno il calcolo viene effettuato diversamente rispetto al passato. Per superare l’esame e prendere il diploma è necessario totalizzare almeno 60 punti, tra crediti e prova orale, che ne vale in totale 40 punti. Al punteggio le commissioni possono attribuire fino a cinque punti bonus. La stessa commissione può dare la lode nel caso in cui gli studenti abbiano raggiunto i cento punti senza ricorrere ai bonus.

  • 5. Maturità 2020, le misure di sicurezza previste per l'orale in presenza
  • Tutti gli studenti candidati alla Maturità 2020 dovranno svolgere l'esame in presenza, rispettando tutte le norme di sicurezza i colloqui avverranno con la mascherina, gli ingressi saranno scaglionati e la distanza tra insegnanti e studenti sarà di almeno due metri. Chi dovrà sostenere la prova, dovrà portare con sé un modulo di autocertificazione, in cui si dichiara l'assenza di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5 nel giorno dell'esame e nei tre giorni precedenti; di non essere stato in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni e di non essere stato a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni. Sono esclusi da quest'obbligo gli studenti con disabilità, gli studenti immunodepressi e quelli che sono andati all’estero, che invece potranno sottoporsi al colloquio da remoto.