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fidanzato congiunto

L’amore è davvero andato in quarantena? A quanto pare non del tutto, infatti nel nuovo DPCM è presente una, seppur piccola, apertura per tutti gli innamorati che desiderano ricongiungersi con la propria dolce metà.

Tuttavia la questione è ovviamente più complessa di così, e a spiegarlo in modo chiaro, sintetico e inequivocabile ci ha pensato una nota del Governo e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, volta a identificare definitivamente chi sono i famigerati "congiunti".

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Negli ultimi giorni il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha fornito tutte le linee guida della fase due per convivere con il virus. Gli spostamenti consentiti sono quelli all’interno della propria regione ma devono sempre essere motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità. L’ultimo decreto dice che sono consentiti gli “spostamenti per incontrare congiunti purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento interpersonale di almeno un metro e vengano utilizzate protezioni delle vie respiratorie”. È dunque consentito riunirsi tra fidanzati non conviventi sotto lo stesso tetto?
Ecco le risposte ai quesiti più ricercati sul web.

  • Chi sono i tanto misteriosi congiunti di cui ha parlato Conte?
  • Secondo quanto riportato sulla nota del Governo: "l’ambito cui può riferirsi la dizione ‘congiunti’ può indirettamente ricavarsi, sistematicamente, dalle norme sulla parentela e affinità, nonché dalla giurisprudenza in tema di responsabilità civile. Alla luce di questi riferimenti, deve ritenersi che i ‘congiunti’ cui fa riferimento il DPCM ricomprendano: i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)."

  • I propri innamorati possono essere considerati dei ‘congiunti’?
  • C'è stata un'apertura, quindi, da parte del governo per tutti i Romeo e Giulietta che vorrebbero rivedersi. Dal 4 maggio si potranno incontrare zii o cugini, nonni o genitori separati, e rientreranno nella categoria dei congiunti anche i fidanzati e gli affetti stabili. Tuttavia, attenzione a cantare vittoria: sarà possibile incontrare i propri partner, purché siano affetti stabili, solo e soltanto con obbligo di distanziamento sociale e con la mascherina indossata, anche nella propria abitazione.

  • Si può vedere il proprio fidanzato dal 4 maggio?
  • Il premier Conte in conferenza stampa ha detto: “Siamo consapevoli che molte famiglie sono state separate, molti nuclei familiari, genitori con figli, nipoti con nonni". Per questo, quindi, via libera agli incontri tra parenti anche se non vivono nella stessa abitazione. Ora è chiaro che tra i ‘congiunti’ ci sono anche i fidanzati, purché stabili. Quindi, sì, si potrà incontrare il partner se la relazione rientrerà tra quelle considerate ‘stabili’. Tutto sta nel capire se la tua rientra tra queste!