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Maturità e calamità naturali: il terremoto del 2012 e la recente alluvioneAlla luce della recente alluvione sul territorio emiliano, il Presidente della Regione Bonaccini ha paragonato i danni di tale calamità naturale a quelli del terremoto del 2012.

Alluvione Emilia-Romagna.
Fonte: Instagram Bonaccini

A seguito del drammatico terremoto di 11 anni fa, l’ordinanza ministeriale n. 52 decretava un differente svolgimento emergenziale della Maturità 2012: per le scuole del territorio più colpite dagli eventi sismici, era prevista soltanto la prova orale. Il provvedimento quindi non riguardò tutte le scuole della regione, ma solo quelle di alcuni comuni.

Bonaccini: “Tra pochi giorni sarà l’undicesimo anniversario del terremoto. Abbiamo ricostruito tutto allora, faremo così anche questa volta”

Intervistato da Enrico Mentana, durante il TgLa7, Stefano Bonaccini parla dell’alluvione che ha colpito la regione emiliana, mettendo in ginocchio il territorio: “Vede, quando in 36 ore cade l’acqua di sei mesi dove 15 giorni fa era caduta una pioggia record come quella che di solito cade in quattro mesi, non c’è territorio che possa tenere.

Spiega ancora il presidente dell’Emilia-Romagna: “La pioggia cade su un terreno che non assorbe più nulla e non può scaricare in mare perché le mareggiate spingono l’acqua in modo contrario. Il professor Cacciamani, meteorologo di fama internazionale, ha detto che non ricorda un avvenimento del genere”.

Per quanto riguarda i danni: L’unica cosa irreparabile sono le nove persone scomparse. E infine il riferimento di Bonaccini a quanto successo nel 2012:Tra pochi giorni sarà l’undicesimo anniversario del terremoto. Abbiamo ricostruito tutto allora, faremo così anche questa volta.

Ordinanza ministeriale del 2012: prevista soltanto la prova orale per le scuole colpite dal terremoto

A seguito del terremoto del 2012, il Ministero dell’Istruzione, allora diretto da Francesco Profumo, era andato incontro agli studenti del territorio colpito con l’emanazione dell’ordinanza ministeriale n. 52 dell’8 giugno 2012. Questa stabiliva le “disposizioni per il riconoscimento della validità dell’anno scolastico 2011/2012 e per l’effettuazione degli scrutini e degli esami nei comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto colpiti da eventi sismici”.

Nel dettaglio, cosa cambiava? Tra i provvedimenti più importanti, c’è sicuramente quello che riguardava lo svolgimento della Maturità 2012: “I candidati agli esami di Stato per la scuola secondaria di primo e secondo grado degli istituti scolastici di cui all’articolo 1, sostengono esclusivamente le prove orali previste dalla normativa vigente”.

Inoltre: “La commissione dispone di 75 punti per il colloquio, corrispondenti alla somma dei punteggi massimi previsti per le prove scritte e per il colloquio dall’OM n. 41 dell’11 maggio 2012. Al colloquio giudicato sufficiente non può essere attribuito un punteggio inferiore a 50 punti (punteggio corrispondente alla somma dei punteggi minimi da conseguire per la sufficienza nelle prove scritte e nel colloquio previsti dall’OM n.41/2012)”.

Dunque, riassumendo, gli studenti dei territori colpiti dagli eventi sismici, data la situazione emergenziale, durante la Maturità 2012 hanno dovuto affrontare soltanto la prova orale. A questo veniva assegnato un punteggio massimo di 75, derivante dalla somma dei punteggi massimi delle prove scritte e del colloquio. Inoltre, il punteggio minimo non doveva scendere sotto a 50 punti. Il voto finale veniva poi completato dai crediti scolastici.

Vista la recente alluvione che si è abbattuta sul territorio emiliano e i cospicui danni causati, la domanda sorge spontanea: il Ministero dell’Istruzione e del Merito prenderà provvedimenti in merito allo svolgimento della Maturità di quest’anno?