
Ammissioni, cade il requisito sulle assenze
Nelle scuole delle zone più colpite dall'alluvione, per l’anno scolastico 2022/2023 non è necessario il requisito della durata minima di duecento giorni. Agli studenti non è richiesto il limite minimo della frequenza dei 3/4 del monte ore per essere ammessi agli esami, e non sarà requisito di ammissione neaqnche svolgimento delle Prove Invalsi.
Esami di Stato, nelle aree alluvionate solo prova orale
L’Esame di terza media nei Comuni delle aree alluvionate, a eccezione dei Comuni delle Marche e della Toscana, consisterà nel solo colloquio orale. La prova valuterà le competenze dello studente con attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, alla conoscenza della lingua italiana e alle competenze logico-matematiche, in educazione civica e nelle lingue straniere.
Per quanto riguarda la Maturità, nelle scuole delle stesse zone, non ci saranno le prove scritte. L'esame sarà ridotto a un colloquio interdisciplinare finalizzato ad accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente (PECUP). La Commissione terrà conto delle informazioni contenute nel Curriculum dello Studente, potrà essere svolto utilizzando la lingua straniera e riguarderà anche l’educazione civica.
Il colloquio inizierà dalla discussione di un argomento della materia di indirizzo scelta come oggetto della seconda prova scritta per la Maturità 2023, e di un breve testo di lingua e letteratura italiana studiato durante il quinto anno. Rimane la relazione sul PCTO. Il colloquio avrà un valore di 60 punti.