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novità maturità

Ormai sappiamo tutti che l’esame che ci aspetta a giugno ha un regolamento diverso da quello di qualche anno fa. A partire dallo scorso anno, infatti, è entrata in vigore la riforma della maturità e anche per il 2020 (almeno, a quanto sembra fino ad ora) avrà delle caratteristiche ben precise.
Certo è che però, tra gli studenti (e non solo), serpeggia ancora qualche dubbio su ciò che succederà il prossimo esame di Stato. Skuola.net, che ha seguito per filo e per segno tutte le novità, offre un pratico vademecum per “orientarsi” tra i punti cardine della riforma.

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Le prove di maturità

Le prove di maturità (per gli indirizzi non sperimentali) sono tre, due scritti e un orale. E su questo non ci piove. Niente più “quizzone”: la terza prova è stata definitivamente abolita. Dopo la prima prova di Italiano e la seconda di indirizzo si passa subito all’orale. Per la felicità di (quasi) tutti i maturandi, che almeno vedranno arrivare le vacanze un po’ in anticipo.

Le date di maturità 2020

Si inizia mercoledì 17 giugno, un po' in anticipo (lo scorso anno, si partì il 20), con la prima prova. Il giorno dopo, giovedì 18, ecco la seconda prova. Per l'orale, sono le commissioni stesse a stabilire le date. Si comincia subito dopo la pubblicazione dei quadri degli scritti, che di norma avviene 2/3 giorni dopo la fine delle prove. Si pensa quindi che in molte scuole si darà il via all'orale mediamente già da lunedì 24 giugno.

Nuovo ministro, cosa succederà?

Cambia il ministro, cambia la maturità? Come molti di voi sapranno, l'ex ministro Bussetti, colui che ha dato per molte cose una "forma" all'esame (sua, per dire, l'idea delle buste) non è più ministro. Al suo posto, Fioramonti che ha già dato qualche indizio su ciò che intende modificare dell'esame di maturità. Dalle sue parole, sembra che non cambierà molto, almeno per 5 anni. Inoltre, non intende rendere obbligatoria per l'ammissione alla maturità la partecipazione alle prove Invalsi 2020. Ma ancora nulla di ufficiale. Sulle buste di maturità e il loro mantenimento, durante un'intervista ha detto un sibillino: "Vedremo".

Nuove tracce in prima prova maturità

Nelle nuove tracce di prima prova sono ormai esclusi il tema storico e il saggio breve. Le due tipologie sono state estromesse tra le tracce maturità che verranno proposte ai candidati il giorno della prova di Italiano 2020, che cambia letteralmente i connotati. Basti sapere che l’analisi del testo raddoppia, così come il tema di attualità, mentre farà la sua prima apparizione il testo argomentativo. Riassumendo: ci saranno due tracce per l’analisi del testo (tipologia A), tre tracce per il testo argomentativo, ognuna su diversi ambiti del sapere (tipologia B), due tracce per il tema di attualità (tipologia C).

Doppia materia in seconda prova maturità

Se fin qui ci siamo andati piano - o almeno, così sembra di primo acchito - ora iniziano i dolori. La seconda prova, per moltissimi indirizzi, l'anno scorso ha visto due materie caratterizzanti, con una apposita traccia mista: Latino e Greco al Classico, Matematica e Fisica allo Scientifico, due lingue straniere al Linguistico e così via. Per quest'anno non abbiamo ancora la certezza di ciò che succederà, ma uno scenario simile è molto probabile: preparatevi. Le materie della maturità escono solitamente a fine gennaio.

Test Invalsi 2020 e maturità

E' uno dei maggiori dubbi degli studenti. La prova Invalsi di quinto superiore influirà sull’esame di Maturità? Sembra di no. La prova Invalsi ci sarà, è obbligatoria e sarà svolta da tutte le classi quinte nel marzo 2019, ma non influirà sul voto dell’esame di maturità 2020, e sembra che non sarà neanche requisito di ammissione, anche se dobbiamo aspettare notizie ufficiali per dirlo con certezza. Volete saperne di più? Sarà svolta al PC e includerà le seguenti materie: Inglese, Matematica, Italiano.

La prova orale e le tre buste

Con la riforma, la tesina di maturità non sarà più parte della prova orale. Ma come inizierà, allora, il colloquio? Semplice: con la scelta, da parte del maturando, di una delle tre buste proposte dalla commissione. In pratica, la commissione dovrà preparare tante buste quanti sono i candidati più altre due, contenenti materiali da discutere e commentare insieme al maturando, su diversi temi o argomenti multidisciplinari. Il maturando, come detto, dovrà scegliere una di tre buste di maturità che gli saranno proposte dalla commissione, e in questo modo il “destino” deciderà per lui con quale argomento inizierà il colloquio.

La relazione sull’alternanza scuola lavoro

Diciamo subito che l’alternanza scuola lavoro ha cambiato nome. Ora si chiama “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”. Non è obbligatorio - ma aspettiamo notizie più certe in merito - aver svolto il monte ore previsto per l’indirizzo per accedere agli esami, ma durante il colloquio orale il maturando dovrà presentare una relazione sulle attività svolte, spiegando anche il loro ruolo nelle sue possibili scelte per il futuro.

Cittadinanza e Costituzione maturità

Anche questo è previsto dalla riforma. Durante il colloquio orale, la commissione chiederà allo studente delle attività svolte nei progetti inerenti a Cittadinanza e Costituzione inseriti nel curriculum scolastico e illustrati nel documento del consiglio di classe.

Punteggio maturità 2020

Su questo si può stare tranquilli, 100/100 con lode sarà ancora il massimo punteggio ottenibile da ogni maturando. E’ il modo in cui ci si arriva, che è differente. Il credito scolastico vale di più: 40 punti per la media del triennio, contro i 25 del vecchio esame. Le prove, poi, avranno punteggio identico: 20 punti l’una (fino a un anno fa, l’orale pesava di più).
Data pubblicazione 7 Ottobre 2019, Ore 11:33
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