
Le Prove nazionali INVALSI stanno arrivando per tutti gli studenti italiani delle classi previste dalla normativa. Le date per le classi di quinta superiore sono già uscite: le prove saranno sostenute in modalità computer based training dal 2 al 31 marzo 2020.
Le classi campione, invece, sosterranno le prove dal 9 al 12 marzo. Si conferma, inoltre, che per la Maturità 2020 sarà requisito per l'ammissione all'esame, come previsto dalla legge 62/17, in quanto non sono sopravvenute nuove norme di rinvio. Ma cosa succede se si ottiene un voto negativo a una o più delle prove Invalsi di quinta superiore? Cerchiamo di scoprirlo insieme.
INVALSI quinta superiore, cosa fare in caso di voto negativo?
Sebbene gli esiti non siano in alcun modo collegati con la promozione o con il voto finale, è pur sempre importante arrivare alle prove INVALSI preparati e raggiungere un buon livello di competenza. Per ottenere buoni risultati non esiste una preparazione specifica e come riportato su INVALSIOpen, portale dedicato alle Prove nazionali INVALSI, “lo scopo è quello di misurare le competenze che lo studente ha acquisito durante il percorso scolastico, non altro”.Cosa fare quindi, se si ottiene un voto negativo nella prova INVALSI di Italiano, Inglese, Matematica o più di una?
Innanzitutto, è bene ricordare che gli esiti della prova INVALSI di quinta, per ogni alunno, non saranno espressi con voti decimali, in punteggi o in giudizi, bensì in livelli a cui corrisponde una descrizione delle competenze raggiunte. Per le Prove INVALSI di Italiano e di Matematica si va dal livello 1 (minimo) al livello 5 (massimo), secondo un ordine di complessità crescente. Per l’Inglese i livelli sono invece quelli stabiliti dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue – QCER. Per il grado 13 i livelli per l’ascolto e la lettura sono: non ancora B1 – B1 – B2.
In caso di voto negativo in una o più delle prove INVALSI, pari al livello minimo, innanzitutto non disperatevi: non sarete bocciati per questo né avrete ripercussioni sul voto delle materie o sul voto di maturità. L'Istituto INVALSI pubblica i risultati DOPO gli esami di maturità, e sono da essi scollegati (eccetto la partecipazione, che è requisito di ammissione).
Ciò che è importante, dopo il voto negativo alle prove INVALSI, è rendersi conto di dover riparare alle proprie lacune, studiando e preparandosi, individuando quali sono le competenze da recuperare prima di affrontare un nuovo percorso di studi o professionale.
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La prova INVALSI di Italiano: com’è articolata e come prepararsi
La prova di italiano si divide in comprensione della lettura e riflessione sulla lingua e serve a misurare le competenze di lettura con domande relative a diverse tipologie testuali e verifica, in definitiva, l’acquisizione di conoscenze e competenze grammaticali. Le tipologie richiedono di riflettere sul contenuto o sulla forma del testo, a livello locale o globale, di ricostruire il significato del testo e di localizzare e individuare informazioni all’interno del testo con attenzione alla testualità e alla sintassi. Per arrivare pronti alla prova è consigliabile, dunque, esercitarsi sulla lettura e comprensione di testi vari e approfondire regole grammaticali, parti del discorso e diversi tipi di analisi (grammaticale, logica e del periodo). Ecco una panoramica dei quesiti:La prova è articolata in due sezioni:
Comprensione della lettura
Testi (da 5 a 7):
Domande con risposta:
La prova INVALSI di matematica: com’è articolata e come prepararsi
La prova di matematica non si limita a verificare l’acquisizione di saperi tecnici e scientifici ma cerca anche di capire se i ragazzi sono in grado di spiegare una determinata scelta matematica e se le conoscenze e le competenze degli anni precedenti si sono mantenute fino alla fine del secondo ciclo di istruzione. Per i diversi indirizzi scolastici c’è una parte comune a tutti e una più specifica per gli indirizzi di scuola: licei scientifici (opzione Scienze applicate e Liceo sportivo), licei non scientifici e istituti professionali, istituti tecnici (economici e tecnologici). Nelle prove c’è un legame tra una domanda INVALSI e il Traguardo del Quadro di Riferimento, la dimensione e il tipo di domanda (manutenzione o ricontestualizzazione). Per un buon risultato è preferibile, dunque, ripetere notizi matematiche e formule ma anche fare simulazioni ed esercizi di ripasso. Ecco una panoramica dei quesiti:
Ambiti:
La prova INVALSI di inglese: com’è articolata e come prepararsi
La prova di inglese mira a testare il raggiungimento del livello di competenza B2 come richiesto dal QCER, Quadro comune europeo di riferimento per la competenza delle lingue. La prova, però, prevede la valutazione di due abilità di comprensione della lingua: il reading e il listening. Oltre a fare simulazione per prepararti alla prova a fare lettura e comprensione di testi in inglese ed esercitati sul listening guardando video con sottotitoli o ascoltando audio podcast. Ecco una panoramica dei quesiti.La prova è articolata in:
Reading e listening
a scelta multipla