
Altra novità in arrivo per la maturità. Dopo l'addio alle buste per la prova orale slitta l'arrivo del curriculum vitae allegato al diploma che doveva contenere l’elenco delle competenze formali e informali acquisite dagli studenti.
Curriculum vitae e diploma: emendamento al milleproroghe
L'introduzione del documento accanto al diploma di maturità, dunque, è stato rinviato al prossimo anno scolastico. Il via libera giunge dopo l'approvazione dell'emendamento, presentato dall'onorevole Nicola Fratoianni (LeU) al decreto milleproroghe in esame alla Camera dei deputati. Prima di settembre 2020 le scuole che vorranno sperimentarlo potranno farlo solo su base volontaria. Quando sarà introdotto, però, il documento avrà delle variazioni dal momento che saranno inseriti solo i dati sulle esperienze di volontariato e sulle attività di alternanza scuola-lavoro. Non ci saranno i risultati delle prove INVALSI nel curriculum vitae, così come afferma il neo ministro Lucia Azzolina in un post social: "Le prove Invalsi servono per conoscere lo stato di ‘salute’ del sistema di istruzione e, di conseguenza, per migliorarlo. Intervenendo dove ci sono le maggiori criticità. Non servono per valutare gli studenti. Lo abbiamo sempre detto. Per questo è importante l’emendamento inserito nel milleproroghe che prevede che i risultati delle prove Invalsi restino fuori dal curriculum dello studente, che dall’anno prossimo sarà allegato al diploma. Una scelta precisa, che non toglie valore alle prove ma restituisce loro il corretto valore.". Le fa eco la vice-ministra, Anna Ascani: "I test Invalsi non servono a valutare docenti e studenti. Sono uno strumento conoscitivo che fornisce una fotografia dello stato di salute del nostro sistema di istruzione ed è per questo motivo che sono fondamentali per il miglioramento e restano requisito di ammissione alla maturità. La decisione di tenerli fuori dal curriculum dello studente, la cui introduzione è stata rimandata per effetto di un emendamento al Milleproroghe, testimonia quindi la natura di queste prove che non sono né inquisitorie, né punitive”, afferma l'esponente del governo Conte.
Che cos'è il curriculum vitae dello studente
Il curriculum vitae per lo studente allegato al diploma di maturità è stato definito dall’articolo 1, comma 28, della legge 107/2015 (la Buona Scuola). Il tutto è stato regolamentato dall’articolo 21 del decreto legislativo 62/2017.Allegato al diploma di scuola superiore, dalla maturità 2021, c'è dunque spazio per il curriculum della studentessa e dello studente, in cui sono riportate le discipline ricomprese nel piano degli studi con l’indicazione del monte ore complessivo destinato a ciascuna di esse. Il documento è una descrizione delle conoscenze e delle competenze dello studente che, oltre alle semplici informazioni riportate all'interno del diploma, conterrà anche informazioni più dettagliate. L’introduzione di questo strumento ha come obiettivo quello di aiutare i giovani nell'ingresso nel mondo del lavoro. Appare praticamente certo che non ci sarà troppa autonomia da parte delle scuole, che dovranno attenersi a un esempio comune per tutti.