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Cosa succede se prendi insufficiente alla Maturità? articolo

Per molti l'obiettivo è chiaro già da inizio anno: superare lo scrutinio di classe e sperare di sfangare l'esame di Maturità. La promozione, e quindi il diploma, passa però per le mani delle commissioni d'esame: saranno loro a decidere il punteggio dei candidati, sulla base anche del credito scolastico maturato.

Allo stesso tempo, la commissione è chiamata a pronunciarsi sulle eventuale bocciature: ma, lo sottolineiamo, incappare in una bocciatura è un qualcosa di molto improbabile.

Vediamo però cosa dovesse succedere nel caso in cui si risultasse insufficienti all'esame.

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L'ammissione all'esame di Maturità è solo l'inizio. Dopodiché il maturando dovrà raggiungere almeno il minimo dei voti per potersi licenziare dalla scuola superiore, vale a dire 60/100esimi. Oltre al credito scolastico maturato nel corso del triennio, lo studente dovrà farsi valere durante le tre prove d'esame. Tutti gli step dell'esame – prima, seconda prova e colloquio orale – possono portare allo studente fino a un massimo di 20 punti ciascuno, per un massimo di 60 punti in palio all'esame. I punti restanti (ovvero i 40 punti che occorrono per arrivare al massimo) vengono assegnati in base al numero di crediti del maturando. 

Maturità 2024, cosa succede se si è insufficienti?

Prendendo quindi il massimo in tutte le prove, il maturando potrebbe dirsi già promosso alla Maturità 2024. Per quanto riguarda la bocciatura, questa consiste in uno scenario remoto, ma non impossibile. In questo caso, l'ordinanza ministeriale è molto chiara: se non si raggiunge almeno la sufficienza stabilita in 60/100esimi – punteggio che si ottiene sommando i voti delle prove scritte e orali ai crediti - si viene bocciati. In genere la commissione cerca di avvantaggiare lo studente affinché arrivi almeno alla sufficienza. Chiaro poi che nel caso di insufficienza grave, come ad esempio un punteggio intorno ai 45-50 punti, la commissione non può fare altro che optare per la bocciatura. Di conseguenza, lo studente sarà costretto a ripetere l'ultimo anno scolastico.