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Orale Maturità, cosa succede se prendi un voto basso

È la vigilia della prova orale della Maturità 2024 per moltissimi maturandi, che a breve concluderanno il loro percorso scolastico. Il colloquio orale, ultima tappa dell'esame di Stato, è imminente: l'inizio è previsto per questa settimana.

I primi studenti a essere interrogati saranno quelli il cui cognome inizia con la lettera sorteggiata dalla commissione durante la seduta plenaria, procedendo poi in ordine alfabetico.

Tra gli studenti, fervono i preparativi per affrontare quest'ultimo ostacolo, accompagnati da dubbi e paure. La preoccupazione più comune è, naturalmente, quella di fare una brutta figura durante il colloquio. Quindi, cosa accade se la prova orale non va come previsto?

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Prima di tutto, è importante sapere che la sufficienza nell'orale non è un requisito indispensabile per essere promossi. Il voto finale della Maturità si ottiene dalla somma dei punteggi delle prove scritte, del colloquio orale e del credito scolastico accumulato. Quindi, anche se il colloquio orale non va come sperato, un punteggio basso assegnato dalla commissione non significa automaticamente la bocciatura. Potrai comunque fare affidamento sui risultati delle prove scritte e sul tuo credito scolastico.

Qual è il punteggio minimo per superare l'esame orale della Maturità 2024?

Per avere un'idea più chiara del colloquio orale, ricorda che la commissione valuta l'esame nel suo complesso, non assegnando un voto a ogni singola domanda. Ogni prova della Maturità 2024 vale 20 punti. Per quanto riguarda l'orale, la sufficienza è di 12 punti, che indica che la prestazione è stata ritenuta sufficiente dalla commissione d'esame. Non esiste però un punteggio minimo assoluto, in quanto la commissione può assegnare da 0 a 20 punti.