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Maturità: relazione PCTO alternanza scuola lavoro, che carattere usare?

Come sappiamo, il colloquio orale della Maturità 2020, l'unica prova d'esame che andrà a verificare le competenze acquisite durante le scuole superiori, verrà svolto in presenza. Le regole rimangono più o meno le stesse dello scorso anno ma sarà un orale più lungo (durerà circa 60 minuti) e, come recita l’ordinanza, avrà dei momenti ben scanditi.

Uno di questi sarà la presentazione dell relazione sui PCTO (alternanza scuola lavoro). In questa pagina vi daremo alcuni consigli pratici su come rendere la vostra relazione seria e ordinata. Per fare colpo sui commissari e soprattutto sul presidente di commissione (l'unico che non vi conosce).

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Come costruire la vostra relazione PCTO

Per scrivere la vostra relazione potete usare diverse applicazioni: da Word a Document di Google fino a Power Point; ogni programma presenta più o meno le stesse opzioni per modificare il vostro elaborato. Avrete perciò la possibilità di aggiungere foto e diagrammi, ma soprattutto potrete dare una struttura al vostro documento. Dividere in parti la relazione è fondamentale per renderla più comprensibile e catturare l’attenzione dei professori, interessandoli alla vostra esperienza. Durante la scrittura dell’elaborato, poi, vi consigliamo di evitare particolari superflui e poco inerenti al vostro percorso. Parlate di cosa vi è piaciuto di più fare, di cosa avete imparato e di cosa vorreste fare in futuro (se, ad esempio, il tirocinio vi ha aiutato ad avere le idee più chiare). Una volta scelto di cosa scrivere, dividete il più possibile in sezioni e paragrafi. Inoltre, per rendere ancor di più di facile lettura la vostra relazione aggiungete elenchi puntati, tabelle, statistiche, immagini della vostra esperienza.

Che carattere usare per la relazione PCTO?

Passando alla parte più estetica del lavoro, è risaputo che anche l’occhio vuole la sua parte. Per questo motivo la scelta del carattere è importante perché è la prima cosa che si noterà nella visione generale della relazione. Il consiglio che possiamo darvi, è quello di non scegliere caratteri troppo esuberanti e particolari: il testo non deve essere lunghissimo e scegliere un font come, ad esempio, Arial o Times New Roman (che hanno caratteri dritti, semplici) metterà in risalto le vostre parole. Ma se i due precedenti proprio non vi piacciono perché troppo 'visti', potete tranquillamente ripiegare sulle delle valide alternative, come: Georgia, Lora, Nunito, Comforta o Assistant.