
Anche per la Maturità 2023 ai maturandi è richiesta la presentazione della relazione sul PCTO, ovvero la vecchia alternanza scuola lavoro. Quest’ultima verrà discussa da voi studenti durante il maxi colloquio finale che come deciso dagli ultimi decreti si terrà in presenza.
Per chi di voi non ha ancora le idee chiare su come costruire l’elaborato, in questa pagina vi forniremo la scaletta generale che una relazione sul PCTO dovrebbe avere. Detto questo non dimenticate di renderla originale e personale!
Scaletta e modello per la relazione alternanza scuola lavoro PCTO
Come prima cosa, è necessario curare l'intestazione e la copertina, che dovrà contenere i vostri dati generali, quelli della scuola e un titolo adatto alla vostra esperienza. Dovrà quindi contenere:
2. Dati relativi all’alunno (cognome, nome, classe, sezione, indirizzo, anno scolastico)
3. Titolo scelto per la relazione
Il corpo della relazione, invece, sarà divisa anch’essa in tre sezioni, così strutturate:
Presentazione delle esperienze professionalizzanti svolte negli ultimi tre anni nell’ambito dei PCTO. In questa parte, cercate di analizzare la vostra esperienza in chiave evolutiva dimostrando la vostra crescita (sia dal lato professionale, sia da quello umano)
Seconda Parte
In queste righe dovrete parlare dei risultati raggiunti durante la vostra esperienza. Potete ad esempio inserire: difficoltà incontrate, aspettative, competenze trasversali acquisite (come ad esempio conoscenza di lingue straniere, uso di software, ricerca, comprensione di testi, capacità di esporre un parere e/o di lavorare in autonomia)
Terza parte
E’ arrivato il momento di tirare le somme. Riportate un bilancio globale della vostra esperienza indicando il contributo che l’esperienza di alternanza ha dato ai fini dell’orientamento post-diploma.
Relazione PCTO: il consiglio per presentarla al meglio
Tenete presente che la commissione durante il maxi-colloquio assegnerà fino ad un massimo di 40 punti, e per farlo dovrà tenere come riferimento non solo l’acquisizione dei contenuti e dei metodi delle diverse discipline ma anche e soprattutto:- la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e collegarle tra loro;
- la capacità di argomentare in maniera critica e personale, rielaborando i contenuti acquisiti;
- la ricchezza e la padronanza lessicale e semantica, con specifico riferimento al linguaggio tecnico e/o di settore, anche in lingua straniera;
- la capacità di analisi e comprensione della realtà in chiave di cittadinanza attiva a partire dalla riflessione sulle esperienze personali.