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foto di quali sono i tipi di commissari esterni della maturità 2015

I nomi dei commissari esterni della maturità 2019 usciranno a giugno ma già a fine gennaio il ministero dell'Istruzione comunicherà quali saranno le loro materie. Quello che, però, deve preoccuparvi non è solo l'identità di questi prof e cosa insegnano, ma anche abitudini, fissazioni, domande ricorrenti.

I social network sono i vostri alleati principali per carpire qualche informazione sul professore di commissione di Maturità 2019 più temuto di sempre. Tuttavia potete già prepararvi ad affrontarlo con strategie ad hoc in base alla tipologia di prof, ma dovrete allenarvi a riconoscerla a colpo d'occhio. Per fortuna, avrete dalla vostra parte alcune 'armi: al tesina di maturità, un bel sorriso e un po' di astuzia (ovviamente, oltre alla preparazione!) per fare buona impressione su di lui. Ma quali sono i tipi di commissari esterni a cui saranno affidate le materie esame di Stato 2018 e che vi troverete di fronte il giorno dell'esame di stato? Ma soprattutto: come affrontarli?.

Il commissario esterno pignolo

Fissato con le precisazioni, è il professore esterno che vi farà sudare più di tutti gli altri. Inizialmente sembrerà volervi mettere a vostro agio e magari ci riuscirà pure. Un po' avanti con l'età, ha un aspetto sereno e rassicurante. La domanda ve la farà con il sorriso sulle labbra per tranquillizzarvi e permettervi di rispondere senza entrare nel panico. Una domanda che sembra facile e generica, ma che invece nasconde mille trabocchetti. Se iniziate a rispondere in maniera generica vedrete la sua espressione cambiare da tranquilla ad arcigna. Non basta quello che avete risposto: sarete sempre pigri e superficiali.

Come affrontarlo - Pensate bene prima di rispondere a questo tipo di commissario esterno. Prendetevi tutto il tempo necessario e poi rispondete cercando di essere meno scontati e banali possibile. Andate in profondità agli argomenti e dimostratevi seriamente interessati alla materia. State sicuri che apprezzerà.

Il commissario esterno politicizzato

La vostra preparazione è impeccabile e non può essere diversamente visto che vi preparate a questo giorno da quando avete 12 anni. Avete studiato e ripetuto tutto nei minimi particolari approfondendo bene gli argomenti della tesina. Insomma, tutto sta andando alla grande. Peccato che non credete in quello in cui crede il vostro commissario esterno, oppure avete una visione politica diversa. E guarda caso l'avete palesata proprio nella vostra tesina scatenando tutto il suo disappunto.

Come affrontarlo - Siete ancora in tempo per non esprimere nessun tipo di idea politica o visione religiosa nella vostra tesina, quindi non fatelo. Cercate di non mostrarlo nemmeno durante l'orale e se questo professore esterno fa qualche battuta politicamente scorretta che proprio non vi fa simpatia, sorridete e annuite comunque. Fidatevi, vi salverà.

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    All'apparenza è poco più che un ragazzo, ma in realtà l'aspetto nasconde ben altro. Proprio per la sua giovane età è deciso a dimostrare a tutti che non serve avere i capelli bianchi per essere preparati e professionali. Come lo fa? Stimolando il dibattito e chiedendo il perché di tutto quello che sapete. Richiede ragionamenti geniali ed etichetta il sapere dei libri come banalità, a meno che non li abbia scritti lui. Vuole fare il giovane, ma in realtà se provi ad uscire da uno schema tradizionale ti stronca.

    Come affrontarlo - Per superare il colloquio con questo tipo di commissario esterno dovete cercare di capire cos'è che vuole sentirsi dire. Informatevi chiedendo ai suoi studenti su Facebook e andate agli orali dei vostri compagni segnando tutte le domande che fa più spesso. Se poi magari leggete qualche suo libro è anche meglio.

    Serena Rosticci