
La Maturità 2021 sarà composta da una sola prova: l’orale di Maturità, che partirà dal 16 giugno prossimo. L’esame dovrà, al massimo, durare un’ora per ogni candidato, durante la quale la Commissione di Maturità potrà fare domande e porre quesiti ai maturandi con l’ausilio di testi e documenti.
I candidati romperanno il ghiaccio parlando del loro elaborato, al quale succederà l’analisi del testo, un altro momento fondamentale dell’intero colloquio. Il testo da sottoporre ai maturandi sarà scelto dalla Commissione d’esame tra la lista dei testi già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di Lingua e letteratura italiana. Ma quali potrebbero essere i testi predisposti dalla Commissione per i ragazzi del Liceo Scientifico? Scopriamo insieme i principali autori che potrebbero essere scelti per la Maturità 2021 dello Scientifico.
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Dante Alighieri
Tra i primi autori che vengono in mente pensando allo studio della letteratura italiana, non si può omettere il Sommo Poeta che tramite i suoi versi è ritenuto il fondatore della lingua italiana: Dante. Infatti, nonostante la Divina Commedia si studi durante più anni, è proprio nel quinto anno in cui si giunge all’analisi del Paradiso, considerata come la parte più alta e complessa dell’intera commedia, e quindi imprescindibile se si tratta di preparazione all’esame di Stato.
Alessandro Manzoni
Continuando a parlare di autori imprescindibili vi è poi Manzoni, del quale si studia in modo approfondito e mirato il suo capolavoro: i Promessi Sposi. Sono poi da ricordare i cambiamenti apportati dallo scrittore milanese rispetto alla tradizionale stesura delle tragedie; tra queste da citare come le più importanti sono l’”Adelchi” e “Il conte di Carmagnola”. Scrive poi poesie memorabili come “Il Cinque Maggio” e “Marzo 1821”.
Giacomo Leopardi
Impossibile da saltare è sicuramente Leopardi, intellettuale dalla vastissima cultura, inizialmente sostenitore del classicismo, approdò in seguito al Romanticismo, divenendone un esponente principale, pur non volendo mai definirsi romantico. Infatti la sua produzione di poesia e di prosa ha subito un’evoluzione dei contenuti nel passaggio dal pessimismo storico a quello cosmico. Le sue opere più famose e da ricordare sono senza dubbio “Lo Zibaldone”, “I Canti” e “Le Operette Morali”.
Giovanni Verga
Troviamo poi Giovanni Verga, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo. La sua origine siciliana influenzerà tutte le sue opere principali, dalle novelle ai grandi romanzi, sia per quel che riguarda l’ambientazione e i temi, perfettamente inseriti nel contesto storico dell’epoca, sia per quel che riguarda la lingua e le espressioni dialettali. Le sue opere principali sono quindi “Novelle rusticane”, “Vita dei campi”, “I Malavoglia” e “Mastro-don Gesualdo”.
Luigi Pirandello
Infine chiudiamo parlando del vincitore del Nobel per la Letteratura nel 1934, il romanziere e drammaturgo che domina il panorama letterario italiano del primo Novecento: Luigi Pirandello. Ha operato una rivoluzione all’interno del genere teatrale e romanzesco, costruisce le sue trame e i suoi personaggi in bilico fra i concetti di forma e vita, di maschera ed essenza. Lo stile è improntato verso la ricerca costante dell'umorismo e del grottesco. Tra le opere più famose vi sono “Il fu Mattia Pascal”, “Sei personaggi in cerca d’autore” e “Uno, nessuno e centomila”.
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