10 min lettura
maturità 2021 cosa non sai sull'esame

La Maturità 2021 si avvicina inesorabilmente, e ormai a meno di un paio di mesi dall’inizio del temuto esame orale, tutti i dubbi dei maturandi dovrebbero essere già stati sciolti e risolti. Tuttavia siamo abbastanza sicuri non sia ancora del tutto così, ecco perché noi di Skuola.net abbiamo messo insieme una raccolta di regole e tips per farti arrivare pronto al 100% per affrontare il maxi orale in tutta tranquillità.

Guarda anche:

Cose che forse ancora non sai sulla Maturità 2021

La Maturità di quest’anno è molto simile alla versione 2020, infatti sono state entrambe ridotte e ripensate, in modo da poter essere adattate a questi difficili anni che stiamo vivendo, immersi in una pandemia globale. Ma anche se conosci il funzionamento della Maturità 2020 e hai iniziato a capire quindi come dovrebbe funzionare la Maturità 2021, sono molte le cose che potrebbero esserti sfuggite, per recuperare queste lacune e colmare ogni dubbio, noi di Skuola.net, assistiti dal nuovissimo programma TV “Percorsi di Maturità 2021”, in onda su Rai Scuola proprio in questi giorni, abbiamo raccolto tutte le informazioni più utili che potresti ancora non conoscere.

10. Commissione Maturità 2021

La Commissione di Maturità 2021 non è mista come solitamente accade, e quindi metà membri interni alla classe e metà professori provenienti da altre scuole. Ma è a prevalenza interna, quindi con 6 professori interni alla classe e un unico membro esterno in funzione di Presidente di Commissione.

9. Da chi dovrà essere composta la Commissione Maturità 2021?

Tuttavia, ciò che non tutti sanno è che la composizione della commissione è in parte già decisa: dovrà essere presente obbligatoriamente il docente di italiano o della lingua principale insegnata nella scuola. Inoltre necessaria sarà anche la presenza del professore o dei professori che insegnano le materie di indirizzo. Infine, i restanti posti saranno occupati da altri docenti, compatibilmente all’indirizzo di studi frequentato.

8. Requisiti di ammissione 2021: i voti

A differenza della Maturità 2020, quest’anno l’ammissione all’esame non sarà automatica per tutti, ma si dovrà guadagnare. In che modo? Uno dei requisiti per l'ammissione all’esame di Stato 2021 è quello riguardante il profitto, quindi i voti. Per poter essere ammessi alla Maturità di quest’anno è necessario avere un voto non inferiore a sei in ogni disciplina, incluso il comportamento. Tuttavia l’ammissione è comunque possibile anche con una sola insufficienza in una disciplina, ma in questo caso, la scelta sull’ammettere o meno lo studente all’esame dovrà essere approvata dall’intero consiglio di classe all’unanimità, e dovrà poi essere motivata.

7. Frequenza: è requisito d’esame?

La frequenza con la quale si è stati presenti alle lezioni, come ogni anno, costituisce requisito d’esame. Infatti gli studenti devono aver frequentato almeno i tre quarti delle lezioni per poter essere ammessi alla Maturità 2021, tuttavia quest’anno i collegi docenti avranno il potere di inserire delle deroghe in casi speciali, soprattutto per tutelare gli studenti particolarmente colpiti dall’impossibilità di seguire le lezioni in Dad.

6. Invalsi e PCTO: requisito d’esame?

Mentre, quest’anno, come lo è stato per lo scorso anno, è sospesa la regola relativa all’obbligo di sostenere le Prove Invalsi e di completare tutte le ore dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento come requisito d’esame.

5. Credito scolastico: come funziona?

Il credito scolastico è attribuito fino a un massimo di sessanta punti, di cui diciotto per la classe terza, venti per la classe quarta e ventidue per la classe quinta. Il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, provvede alla conversione del credito, che sarà automatica ma dovrà tenere conto sia del punteggio numerico del credito precedentemente attribuito che della media che ha portato a quel punteggio.

4. Credito bonus: Maturità 2021

Inoltre, visto che lo scorso anno si è deciso di promuovere tutti gli studenti alla classe successiva, indipendentemente dai loro voti, è probabile che alcuni studenti possano avere crediti relativi all’anno scorso con media inferiore al 6. Dunque, in quei casi, è attribuito un
credito pari a 6, fatta salva la possibilità di integrarlo nello scrutinio finale relativo all’anno scolastico 2020/21; l’integrazione non può essere superiore ad un punto.

3. Forma elaborato

L’elaborato, come spero saprai, sarà un progetto portato avanti da te maturando e che dovrai presentare come primo step all’orale di Maturità 2021. La forma che dovrà avere questo elaborato è libera, quindi non prescritta, ma è demandata all’autonomia dei consigli di classe e all’interpretazione di ogni studente. E’ dunque una forma aperta e coerente con le discipline coinvolte nell’elaborato, e può essere quindi scritta, può essere una presentazione o progetto fisico o multimediale.

2. Argomento elaborato

L’argomento dell’elaborato viene assegnato dal consiglio di classe su indicazione dei professori delle discipline caratterizzanti. Le discipline di indirizzo saranno il cuore dell’elaborato, ma nell’esame 2021 però l’elaborato non si fermerà a quelle, ma si aprirà ad altre materie. Quindi quest’anno l’elaborato non ruoterà esclusivamente attorno alle discipline di indirizzo, ma il consiglio di classe lo aprirà ad altri apporti, sia esterni alle materie scolastiche, sia interne. Altre discipline, competenze individuali o esperienze PCTO potranno essere coinvolte all’interno del progetto di ogni studente.
Inoltre è bene sottolineare come i consigli di classe siano molto liberi nell’assegnazione degli argomenti: infatti potrà succedere che i professori decidano di assegnare un argomento diverso per ogni studente, o, invece, potrebbero decidere di assegnare a gruppi di studenti uno stesso argomento o all’intera classe uno stesso tema da trattare. Ma non per questo l’elaborato dovrà essere inteso come un lavoro di gruppo, infatti se dovesse essere assegnato a tutti uno stesso tema, ognuno dovrà lavorare in modo autonomo. Inoltre, per poter essere assegnato a tutta la classe un singolo argomento, questo dovrà necessariamente contenere o fornire vari spunti e possibilità di personalizzazione.

1. Docente di riferimento

Il consiglio di classe dovrà inoltre scegliere tra i commissari i docenti che saranno i referenti per l’elaborato assegnandoli a ognuno dei gruppi di studenti formati in ogni singola classe.
Il docente di riferimento sarà un tutor, una guida per il candidato, e lo accompagnerà nel concepire, nell’organizzare e nel progettare l’elaborato. Sarà poi un accompagnamento di tipo emotivo, lo dovrà motivare e dovrà cercare di far sentire all’alunno l’importanza del lavoro che sta svolgendo. Così da svolgere una preparazione migliore a tutto l’esame.
Il docente di riferimento potrà non essere il docente delle materie di indirizzo, quindi non si sostituirà a lui, e quindi non potrà sciogliere dubbi disciplinari specifici. Docente di riferimento non toglie spazio al ruolo che dovrà svolgere il docente delle materie di indirizzo, che dovrà comunque fornire specifiche indicazioni disciplinari e tecniche.

Guarda il video che spiega come vengono distribuiti i crediti scolastici in base alla media dei voti:

Data pubblicazione 20 Aprile 2021, Ore 17:04
Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Una puntata speciale della Skuola TV dedicata a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli degli esperti di Gi Group.

Segui la diretta