3' di lettura 3' di lettura
maturità 2020

La Maturità 2020 si sta avvicinando sempre più, infatti al giorno x di inizio orali, fissato per il 17 giugno 2020, manca poco più di un mese. La Ministra dell’Istruzione Azzolina sta in questi giorni, insieme alla sua squadra di funzionari del Ministero, mettendo a punto gli ultimi dettagli che gravitano intorno all’esame di Stato 2020.

Quest'anno l’esame si svolgerà in forma ridotta, a causa dell’emergenza da Covid-19, e quindi l’intero esame sarà sostituito da un’unica prova: l’orale di Maturità 2020. Scopriamo insieme le ultime dichiarazioni in merito della titolare del Ministero dell’Istruzione.

La prova durerà massimo un’ora: Esame di Maturità 2020

La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, durante un recente Question time alla Camera ha ripetuto e chiarito alcuni punti sull’esame di Stato 2020. Uno tra tutti riguarda la durata effettiva dell’esame di Maturità 2020, che ormai sappiamo sarà orale. Ebbbene, la Ministra ha chiarito che l’orale avrà una durata massima di un’ora, durante il quale una commissione composta da membri interni e un presidente esterno, ascolterà il candidato e poi, sarà libero di porgli domande per poter valutare al meglio la sua preparazione. L’avvio del colloquio avverrà tramite l’esposizione da parte del candidato di un elaborato concernente le discipline di indirizzo, su una parte di programma concordato con la commissione stessa. Ma poi come continuerà?

Analisi del testo durante l’orale di Maturità 2020?

Un nuovo elemento si aggiunge poi alla struttura dell’esame orale di Maturità 2020. Infatti, come riportato da Repubblica.it, durante l’ultimo Question Time tenutosi alla Camera, la Ministra ha annunciato che il candidato, dopo aver trattato di un argomento a piacere sulle materie di indirizzo, dovrà poi discutere di un breve testo, già oggetto di studio nell'ambito dell'insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno. Insomma, si tratterebbe di un modo per rimpiazzare la prima prova scritta che non potrà avere luogo, sostituendola con una parte di colloquio nella quale il maturando si troverà a dover trattare un'analisi del testo. Ovviamente tutti i testi che saranno proposti ai maturandi, fa sapere la Ministra, saranno precedentemente approvati durante una delle riunioni della Commissione d’esame, solo e soltanto sulla base del programma realmente svolto dalla classe durante l’ultimo anno.