Video appunto: Statistica - Medie e scarto quadratico medio
Statistica - medie e scarto quadratico medio
Le medie si dividono in:
- Media aritmetica: si usa per calcolare un concetto di equa distribuzione (media delle spese, dei consumi, delle temperature).
- Media geometrica: la media geometrica viene utilizzata per determinare il tasso medio di accrescimento o di diminuzione di un certo fenomeno, si utilizza anche quando i dati sono in progressione geometrica. Si indica con G;
- Media quadratica: la media quadratica viene utilizzata quando ci sono valori che si discostano molto dai valori centrali. Viene applicata quando si deve eliminare l’influenza dei segni e quando si evidenzia l’esistenza di valori o molto grandi o molto piccoli. Si indica con Q;
- Media armonica: si usa per trovare il potere medio d’acquisto di una moneta. È uguale al reciproco della media aritmetica. Si indica con A.
- Moda: si usa per indicare il valore della variabile al qual corrisponde la frequenza massima. Si indica con MO;
- Mediana: è il valore che bipartisce la successione, si trova all’esatta metà dei valori.
- per la serie, bisogna ordinare i valori in ordine crescente, se i valori sono dispari bisogna prendere il centrale (es. 5 valori si prende il terzo) mentre se i valori sono pari si prende la semisomma dei valori centrali (es. 6 valori si somma il terzo al quarto e si divide per 2);
- per la distribuzione di frequenza con valori discreti, i valori si trovano già in ordine, bisognerà calcolare le frequenze assolute cumulate (la somma verrà indicata con N), a questo punto la mediana è il valore che corrisponde a 1/2 (N+1) se N è dispari, altrimenti alla semisomma tra la metà di N e il numero successivo.
- Per la distribuzione di frequenza con dati raggruppati in classi, si determina la classe mediana attraverso le frequenze assolute cumulate, a questo punto occorrerà fare un’interpolazione lineare tra i due valori estremi della classe in cui cade la mediana.