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In quest'appunto di matematica troverai tutte le informazioni necessarie per svolgere correttamente le equazioni di secondo grado e per individuare la tipologia di soluzione osservando il valore del discriminante. Sono presenti esempi svolti e spiegati. Come svolgere correttamente le equazioni  di secondo grado articolo

Indice

  1. Cos'è e come si riconosce un'equazione di secondo grado
  2. I casi particolari delle equazioni di 2 grado
  3. Casi particolari delle equazioni di 2 grado: le equazioni spurie
  4. Casi particolari delle equazioni di 2 grado: le equazioni pure
    1. Casi particolari delle equazioni di 2 grado: le equazioni monomie
  5. Esercizi sul discriminante delle equazioni di secondo grado
  6. Svolgimento degli esercizi

Cos'è e come si riconosce un'equazione di secondo grado

Un'equazione è, in generale, una relazione di uguaglianza in cui compaiono una o più incognite.

Nel caso delle equazioni di secondo grado, è presente un'unica incognita - solitamente indicata con la lettera

[math]x[/math]

- presente con esponente massimo due. Cerchiamo di tradurre queste definizione in termini matematici.

Dati i parametri

[math]a,\,b,\,c \in \mathbb{R}[/math]

e posto

[math]a\ne 0\\[/math]

, un'equazione di secondo grado è del tipo

[math]a\,x^2 + b\,x + c = 0\\[/math]

.

Quest'uguaglianza è soddisfatta se sostituiamo al valore delle incognite quello delle radici, ossia delle soluzioni dell'equazione. In particolare le radici sono

[math]x_1[/math]

ed

[math]x_2\\[/math]

sono tali per cui

[math]x_1 + x_2 = - \frac{b}{a}\,, \; \; \; \; x_1\cdot x_2 = \frac{c}{a}\,.[/math]

.

Nelle equazioni di secondo grado, è possibile valutare la caratteristiche delle radici osservando il valore del discriminante, quindi ancor prima di ricavare le soluzioni.

Definendo come discriminante dell'equazione la quantità

[math]\Delta := b^2 - 4\,a\,c\\[/math]

le due radici possono essere calcolate comodamente applicando la celebre formula

[math]x_{1,2} = \frac{- b \pm \sqrt{\Delta}}{2\,a}\\[/math]

da cui si evince che:

  • se
    [math]\Delta > 0[/math]
    la due radici non sono reali (bensì risultano complesse coniugate). Questo è il caso, ad esempio, dell'equazione
    [math]2x^2+x+4=0[/math]
    , in cui le radici presentano uguale parte reale e parte complessa - esprimibile attraverso l'unita immnaginaria
    [math]i[/math]
    - opposta
  • se
    [math]\Delta = 0\\[/math]
    le due radici sono reali e coincidenti, ossia esiste un'unica radice reale (
    [math]x_1=x_2[/math]
    ). Questo è il caso di
    [math]x^2+8x+4[/math]
    .
  • se
    [math]\Delta > 0\\[/math]
    le due radici sono reali e distinte, come ad esempio nel caso dell'equazione
    [math]3x^2+4-10=0[/math]

I casi particolari delle equazioni di 2 grado

Fino a questo punto abbiamo considerato delle equazioni di secondo grado in cui tutti i coefficienti risultano diversi da 0. Tuttavia, questa condizione può venire meno in alcuni casi: ecco alcuni esempi.

Casi particolari delle equazioni di 2 grado: le equazioni spurie

Si definiscono spurie le equazioni di secondo grado con

[math]c = 0\\[/math]

:

[math]a\,x^2 + b\,x = 0 \; .[/math]

E' evidente che questa sotto categoria presenti un notevole vantaggio in termini di calcoli. Infatti si ha che:

[math]a\,x^2 + b\,x = 0 \; \Leftrightarrow \; x\left(a\,x + b\right) = 0 \; \Leftrightarrow \; x_1 = 0 \, \vee \, x_2 = - \frac{b}{a} \; .[/math]

Casi particolari delle equazioni di 2 grado: le equazioni pure

Si definiscono pure le equazioni di secondo grado con

[math]b = 0\\[/math]

:

[math]a\,x^2 + c = 0 \; .[/math]

E' evidente che anche in quest'altro caso i conti si semplificano notevolmente. In particolare, si ha che:

[math]a\,x^2 + c = 0 \; \Leftrightarrow \; x^2 = - \frac{c}{b}[/math]

ove si possono presentare due sotto casi da discutere:

  • se
    [math]-\frac{c}{a} > 0\\[/math]
    l'equazione non presenta soluzioni reali. Ciò accade perchè, essendo 2 un numero pari, non esiste alcun numero che elevato alla seconda possa restituire come risultato un numero reale negativo.
  • se
    [math]-\frac{c}{a} > 0\\[/math]
    l'equazione presenta due soluzioni reali e distinte, in quanto essendo 2 un esponente pari, tale risultato può essere ottenuto sia partendo da una base positiva che da una base negativa. In questo caso, quindi:
    [math]x_{1,2} = \pm \sqrt{-\frac{c}{a}}[/math]

Casi particolari delle equazioni di 2 grado: le equazioni monomie

Si definiscono monomie le equazioni di secondo grado con

[math]b = c = 0\\[/math]

:

[math]a\,x^2 = 0 \; .[/math]

Questo è allo stesso tempo il caso più banale e meno interessante, in quanto le soluzioni sono reali e coincidenti a zero:

[math]x_{1,2} = 0\;.[/math]

Esercizi sul discriminante delle equazioni di secondo grado

Calcola il discriminante delle seguenti equazioni e definisci la tipologia di radici:

  • [math]x^2+6x+9=0[/math]
  • [math]4x^2-8x+9=0[/math]
  • [math]2x^2+2x-4=0[/math]

Come svolgere correttamente le equazioni  di secondo grado articolo

Svolgimento degli esercizi

Partiamo dalla prima equazione, ossia

[math]x^2+6x+9=0[/math]

. In questo caso il discriminante può essere calcolato come:

[math]\delta=b^2-4ac=(6)^2-4\cdot9=0[/math]

. Il discriminante è nullo, quindi le due soluzioni sono reali e coincidenti, cioè

[math]x_1=x_2[/math]

Per quanto riguarda invece l'equazione

[math]4x^2-8x+9=0[/math]

, invece, il discriminante è pari a:

[math]64-4\cdot36[/math]

. Il valore è negativo, quindi le soluzioni sono complesse e coniugate.

L'ultima equazione è invece

[math]2x^2+2x-4=0[/math]

. In questo caso, il discriminante è

[math]4+4\cdot 2\cdot 4[/math]

. E' quindi un valore positivo e le radici risultano reali e distinte.

Per ulteriori approfondimenti sulle equazioni di secondo grado vedi anche qua

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