charliebrown_
Ominide
9 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • "La Ginestra" di Leopardi rappresenta la resistenza umana contro la natura distruttiva, simboleggiata dalla ginestra che si oppone alla lava del Vesuvio.
  • Leopardi critica il XIX secolo, sostenendo che l'umanità sta regredendo invece di progredire, con un pessimismo che sfida le illusioni illuministiche.
  • La natura è vista come una matrigna indifferente, e Leopardi esorta all'unione umana ("social catena") per resistere collettivamente alle avversità naturali.
  • Il poeta intreccia elementi di classicismo e romanticismo, lamentando la perdita dei valori classici sotto la minaccia della natura e la falsa modernità.
  • Leopardi critica il ritorno al spiritualismo, sostenendo il materialismo e la necessità di affrontare la verità dell'infelicità umana con coraggio e fratellanza.
In questo appunto di italiano viene descritta e analizzata in maniera specifica la celebre lirica poetica la Ginestra scritta da Giacomo Leopardi. Si tratta di una delle ultime poesie scritte dal poeta di Recanati, che la dettò all'amico Antonio Ranieri nel corso della primavera che trascorse a Torre del Greco, in Campania.
Leopardi, Giacomo - La Ginestra: analisi dettagliata della poesia articolo

Indice

  1. Contesto de La ginestra
  2. Temi e motivi de La Ginestra
  3. Analisi testuale della Ginestra: la natura
  4. Analisi testuale della Ginestra: il classicismo e romanticismo
  5. Analisi testuale della Ginestra: il materialismo

Contesto de La ginestra

La ginestra o Il fiore del deserto è una delle ultime poesie che è stata dettata da Giacomo Leopardi al suo amico Antonio Ranieri nel corso della primavera del 1836 nella città di Torre del Greco in seguito all’eruzione del Vesuvio tra il 23 agosto e il 10 settembre 1834.

Successivamente presentata nell'edizione dei Canti nel 1845. Leopardi in questi anni vive la sua rinascita poetica dopo il periodo di aridità poetica caratterizzato dalla composizione delle “Operette Morali”. I componimenti che fanno parte dei così detti Grandi idilli che la critica moderna preferisce chiamare Canti pisano-recanatesi come A Silvia, Il Sabato del villaggio, Le Ricordanze, Pastore errante dell’Asia, La quiete dopo la tempesta, presentano una poetica diversa basata sul ricordo delle illusioni del passato vive e vitali per trovare una precaria felicità. La poesia per lui è ora un’ “espressione libera e schietta” di qualsiasi “affetto vivo e ben sentito dell’uomo”. Prendono forma i canti, ideati come lo svolgimento di un romanzo autobiografico in versi.
per approfondimenti sulle operette morali vedi qui

Temi e motivi de La Ginestra

Il Tema principale della canzone è il coraggio, l’orgoglio, la resistenza che la ginestra, immagine della condizione umana, oppone alla lava del Vesuvio, denominato monte sterminatore, poiché rade al suolo tutto ciò che incontra. Leopardi, perciò, vuole dimostrare che la vera rivolta non è quella tra gli uomini ma contro la natura e che gli individui sono invitati a lottare insieme, unendosi in una “social catena”. L’uomo, contro la natura, non deve mai essere superbo o arrogante bensì deve tenere presente la sua impotenza nei confronti di essa, ma anche la sua dignità, come fa la ginestra che resiste a testa alta nonostante la lava spazzi via tutto. Leopardi critica il XIX secolo e riflette su come l’epoca che sembra innovarsi, in realtà, fa passi indietro. È qui che si manifesta il cosiddetto progressismo leopardiano secondo il quale dall'antichità alla modernità non c’è un miglioramento bensì una decadenza, una degradazione. I lumi della ragione portano l’uomo alla vera consapevolezza della sua infelicità dove le illusioni non hanno spazio. Critica, inoltre, l’illuminismo e gli intellettuali ed è proprio a loro che si rivolge quando descrive i luoghi segnati dall'azione del Vesuvio. I poeti, dovrebbero passare per quelle terre prima di comporre i loro testi per rendersi conto che la natura è diventata matrigna, non si cura dalla sorte degli uomini e, quando meno te l’aspetti, spazza via tutto con la sua lava. Particolare è la metafora con cui Leopardi si rivolge ad essa: “utero tonante” che trasmette l’idea ossimorica di una madre dal cui grembo potrebbe uscire indifferentemente la vita o la morte. Secondo Leopardi, inoltre, si deve conoscere il male, affinché, attraverso una reciproca fraternità, si riesca a sopportare meglio la fatica della vita e le intemperie della natura fino a far nascere il “vero amor” cioè quel sentimento di unione e affezione proprio della social catena.
per approfondimenti sulla ginestra vedi qui

Analisi testuale della Ginestra: la natura

La natura assume una connotazione negativa come dimostra il ricorrente utilizzo di aggettivi quali “dura” e “matrigna”. Questi attributi conferiscono al testo un valore profondo che Leopardi identifica nella relazione tra l’uomo e la natura stessa che spazza via tutto ciò che incontra. Il poeta, nonostante la sua tragica condizione, cerca di delineare il comportamento che l’uomo dovrebbe mettere in pratica per alleviare il dolore causato da questa madre che inganna i suoi figli: non si deve essere superbi nei confronti della natura e soprattutto, non si deve combattere da soli questa battaglia. Il sogno leopardiano consiste in un’unione tra gli uomini (“social catena”) per sopportare ed affrontare il nemico comune. Tutto ciò riporta all'immagine della ginestra, simbolo di resistenza, centrale in tutto il testo. Viene, infatti, descritta come contenta dei deserti, elemento di abbellimento oltre che consolatore dell’aridità delle lande, compagna di afflitte fortune, gentile e commiserevole. Si può notare come queste peculiarità positive della ginestra siano descritte con un linguaggio poetico musicale, in opposizione all’asprezza delle descrizioni dei monti e deserti inceneriti, per cui si potrebbe ipotizzare che ci sia un’immedesimazione tra Leopardi e il fiore stesso, entrambi identificati come solitari. L’immagine della ginestra viene, poi, recuperata nell’ultima strofa ponendo l’attenzione su un suo gesto: il piegamento del capo per il peso troppo opprimente della natura distruttrice, questo è segno di dignità, eroicità e ultimo atto di coraggio nella lotta.
per un approfondimento su Giacomo Leopardi vedi qui

Analisi testuale della Ginestra: il classicismo e romanticismo

nella settima strofa del testo, è possibile rintracciare elementi che ricollegano Leopardi alla cultura neoclassica. Nel corso del ‘700, la riscoperta di Pompei, Ercolano, la città di Troia, e tutte le statue rinvenute di epoca classica, hanno fatto sì che ci fosse una riemersione e un recupero di tutti quei valori. Leopardi, nel citarle, da una parte esalta la magnificenza di queste città, dall’altra non può non accusare la natura di non curarsi di grandiosità del genere. La lava del Vesuvio ha spazzato via tutto, nascondendo ogni cosa sotto il suo manto. Anche ciò ha una connotazione allegorica: i valori classici si stanno perdendo facendo degradare la società moderna che si illude di progredire grazie alle scoperte tecnologiche. Il vero progresso è solamente civile e morale, si basa sull’ analisi del pessimismo umano e la condizione di infelicità generale.
per approfondimenti sul classicismo e il romanticismo vedi qui
Leopardi, Giacomo - La Ginestra: analisi dettagliata della poesia articolo

Analisi testuale della Ginestra: il materialismo

La frase iniziale ha una funzione profetica e cerca di attribuire un valore cristiano alla “social catena”, come un invito alla fratellanza legata dal “vero amor”. Questo valore, però, non assume una connotazione religiosa. Secondo la sua visione della vita nelle Operette Morali si sostiene che tutto ciò che esiste è fatto di materia in grado di pensare e sentire. La materia degli esseri senzienti deve subire con sofferenza le mutazioni della materia inorganica. La somma dei dolori è maggiore dei piccoli piaceri e quindi o si vive una vita vitale come quella degli antichi oppure vivere come i selvaggi arrivando alla soglia minima della sensibilità e consapevolezza. Nella Ginestra, Leopardi polemizza contro il ritorno di una concezione di tipo spiritualista perché ciò significa che si sta verificando un allontanamento da quegli ideali forti che hanno veramente portato alla crescita della civiltà. Questa retrogressione, secondo il poeta, è legata alla vigliaccheria dell’uomo che non è abbastanza coraggioso da guardare verso la verità dell’infelicità ontologica umana.

Domande da interrogazione

  1. Qual è il contesto storico e personale in cui Leopardi scrisse "La Ginestra"?
  2. "La Ginestra" fu dettata da Leopardi al suo amico Antonio Ranieri nella primavera del 1836 a Torre del Greco, dopo l'eruzione del Vesuvio del 1834. Questo periodo segnò una rinascita poetica per Leopardi, dopo un periodo di aridità creativa.

  3. Quali sono i temi principali trattati ne "La Ginestra"?
  4. I temi principali includono il coraggio, l'orgoglio e la resistenza dell'uomo contro la natura, rappresentata dalla ginestra che resiste alla lava del Vesuvio. Leopardi critica anche il XIX secolo e il falso progresso, promuovendo l'unione umana contro le avversità naturali.

  5. Come viene rappresentata la natura ne "La Ginestra"?
  6. La natura è descritta con connotazioni negative, come "dura" e "matrigna", che sottolineano la sua indifferenza verso l'uomo. Leopardi suggerisce che l'uomo dovrebbe unirsi in una "social catena" per affrontare la natura, simboleggiata dalla ginestra che resiste dignitosamente.

  7. In che modo "La Ginestra" riflette elementi di classicismo e romanticismo?
  8. Leopardi integra elementi neoclassici citando città come Pompei ed Ercolano, esaltandone la magnificenza ma criticando la natura per la sua indifferenza. Questo riflette una critica alla società moderna che si illude di progredire, mentre il vero progresso è morale e civile.

  9. Qual è la visione materialista espressa da Leopardi ne "La Ginestra"?
  10. Leopardi esprime una visione materialista, sostenendo che tutto è materia capace di pensare e sentire. Critica il ritorno a concezioni spiritualiste, vedendole come un allontanamento dagli ideali che hanno portato alla crescita della civiltà, e promuove la consapevolezza della condizione umana.

Domande e risposte

Hai bisogno di aiuto?
Chiedi alla community