gio9567
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Concetti Chiave

  • Gabriele d'Annunzio, nato a Pescara nel 1863, è una figura centrale del Decadentismo italiano, con influenze europee che enfatizzano l'estetismo e il vitalismo.
  • Il D’Annunzianesimo si riflette in atteggiamenti che influenzarono la vita sociale e politica italiana, contribuendo anche all'estetica del Fascismo.
  • Le opere di D'Annunzio sono suddivise in periodi distinti, con cicli di romanzi simbolici dedicati a temi come la passione e la superiorità dell'individuo.
  • Nel teatro, D'Annunzio, ispirato da Eleonora Duse, cercò di sostituire il realismo con un teatro di poesia, come visto in "La figlia di Iorio".
  • La sua poesia riflette un abbandono alla sensualità e all'istinto, esplorando la solitudine e la supremazia dell'individuo, in contrasto con la visione di Pascoli.

Indice

  1. D'Annunzio e il Decadentismo
  2. Caratteristiche del Decadentismo D'Annunziano
  3. Influenza politica e culturale
  4. Classificazione delle opere
  5. Teatro e poesia
  6. Sfiducia nella ragione

D'Annunzio e il Decadentismo

Nacque a Pescara nel 1863. Insieme con Pascoli è il poeta più rappresentativo del Decadentismo italiano ma essi,anche se sono vissuti in periodi praticamente contemporanei hanno molte differenze. Mentra il decadentismo di Pascoli coincideva con il simbolismo basato sulle intuizioni e sensazioni quello di D’Annunzio era molto simile ai valori del Decadentismo europeo grazie alle sue esperienze di vita e di arte.

Caratteristiche del Decadentismo D'Annunziano

D’Annunzio assimilò le tendenze più appariscenti e superficiali del Decadentismo europeo come l’estetismo il sensualismo il vitalismo il panismo l’ulissismo ma ne ignorò il dramma della solitudine imana e dell’angoscia esistenziale.

Gli aspetti del Decadentismo D’Annunziano sono :

- L’estetismo artistica, ossia la concezione della poesia e dell’arte come creazione di bellezza

- L’estetismo pratico: che anche la vita pratica deve essere realizzata con assoluta libertà

- L’analisi compiaciuta dalle sensazioni piu rare

- Il panismo ossia la tendenza ad abbandonarsi alla vita dei sensi e dell’istinto

Influenza politica e culturale

Per D’Annunzianesimo si intendono tutti quegli atteggiamenti di D’Annunzio che influenzarono la vita pratica letteraria e politica degli Italiani del suo tempo. Per quanto riguarda la vita politica egli influenzò il Fascismo fornendogli gli schemi delle celebrazioni esteriori, dei discorsi roboanti e dei vuoti. Queste non furono,però, le uniche eredità. Vi fu anche la mancanza di senso storico,il fastidio o il disprezzo per il lavoro umile la sottovalutazione o il disprezzo per gli avversari: tutti elementi che portarono l’Italia alla guerra e alla disfatta

Classificazione delle opere

Le opere di D’Annunzio possono essere classificate in base al periodo di composizione in :

- liriche e novelle giovanili :

- opere del secondo periodo

- il ciclo dei romanzi che a loro volta si dividono in:

- i romanzi della rosa

- i romanzi del giglio

- i romanzi del melograno

-

- Nelle liriche e novelle giovanili ci sono le opere in versi e le novelle. Le opere in versi sono Primo vere,canto novo mentre le novelle sono terra vergine, il libro delle vergini, san pantaleone

-Nelle opere del secondo periodo vi sono : la chimera, l’isotteo

- Nei romanzi della rosa il primo romanzo della trilogia è dedicato alla rosa simbolo della passione invincibile, il secondo romanzo è l’innocente e la trilogia si chiude con il “trionfo della morte”

- Nei romanzi del giglio il fiore è simbolo della passione che si purifica. Il superuomo di Nietsche doveva ispirare questa trilogia. Per Nietsche il superuomo era un uomo libero e tutti dovevano essere superuomini mentre per D’Annunzio il superuomo è superiore a tutti. Di questa trilogia però D’Annunzio scrisse solo il primo romanzo : “le vergini delle rocce”

-Nei romanzi del melograno D’Annunzio allude al melograno come frutto che può derivare dal dominio delle passioni. D’Annunzio scrisse solo “il fuoco”,romanzo autobiografico, per l’attrice Eleonora Duse del quale egli è innamorato.

Teatro e poesia

Al teatro D’Annunzio si dedicò spinto da Eleonora Duse con lo scopo di sostituire il realismo del teatro in un teatro di poesia. L’opera teatrale più importante di D’Annunzio è “ la figlia di Iorio” ,ambientata nella regione Abruzzo senza tempo e senza storia legato a superstizioni usi e costumi che si tramandano da generazioni in generazioni.

Egli inoltre negli stessi anni in cui componeva per il teatro scrisse le “laudi del cielo,del mare,della terra e degli eroi” anche esse ispirate al superuomo. Dovevano essere 7 libri corrispondenti alle 7 stelle della costellazione delle Pleiadi ma ne scrisse solo 4 (maia, elettra, alcione e merope)

Il notturno invece fu l’opera scritta quando egli divenne cieco dopo un incidente e racchiude pensier e meditazioni del poeta.

Sfiducia nella ragione

Anche D’Annunzio come Pascoli provò un senso di sfiducia nei confronti della ragione e della scienza perché non erano state capaci di dare una spiegazione sicura e definitiva della vita e del mondo. Dalla comune sfiducia nella ragione entrambi i poeti derivano il senso della solitudine dell’uomo,però mentre Pascoli si muove nell’ambito del vittimismo romantico con sgomenti e ansie decadenti, D’Annunzio nell’ambito del superomismo nicciano. Mentre pascoli ha una percezione ombrosa e trepida della solitudine che lo spinge a cercare la solidarietà con gli alti, D’Annunzio ha una percezione egoistica spingendo l’uomo ad affermare la propria supremazia sugli altri ed a conquistare il dominio sul mondo.

La poesia di D’Annunzio rispecchia la sensualità del suo temperamento intesa come abbandono gioioso alla vita dei sensi e dell’istinto per scoprire l’essenza profonda e segreta dell’io.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le principali caratteristiche del Decadentismo D'Annunziano?
  2. Il Decadentismo D'Annunziano si caratterizza per l'estetismo artistico e pratico, il sensualismo, il vitalismo, il panismo e l'ulissismo, ignorando però il dramma della solitudine umana e dell'angoscia esistenziale.

  3. In che modo D'Annunzio ha influenzato la politica e la cultura del suo tempo?
  4. D'Annunzio ha influenzato la politica e la cultura del suo tempo attraverso atteggiamenti che hanno ispirato il Fascismo, come le celebrazioni esteriori e i discorsi roboanti, e ha contribuito alla mancanza di senso storico e al disprezzo per il lavoro umile.

  5. Come sono classificate le opere di D'Annunzio?
  6. Le opere di D'Annunzio sono classificate in liriche e novelle giovanili, opere del secondo periodo, e il ciclo dei romanzi, suddiviso in romanzi della rosa, del giglio e del melograno.

  7. Qual è l'opera teatrale più importante di D'Annunzio e quale il suo significato?
  8. L'opera teatrale più importante di D'Annunzio è "La figlia di Iorio", ambientata in Abruzzo, che sostituisce il realismo teatrale con un teatro di poesia legato a superstizioni e tradizioni.

  9. Qual è la visione di D'Annunzio sulla ragione e la scienza?
  10. D'Annunzio, come Pascoli, prova sfiducia nella ragione e nella scienza, incapaci di spiegare la vita e il mondo, ma mentre Pascoli cerca solidarietà, D'Annunzio afferma la supremazia dell'uomo sugli altri, riflettendo il superomismo nicciano.

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