Concetti Chiave
- Il superuomo di Nietzsche è un concetto filosofico che rappresenta un nuovo tipo di uomo capace di accettare l'aspetto dionisiaco della vita e superare il nichilismo.
- Contrariamente a interpretazioni errate, l'oltreuomo non è un uomo potenziato o un'entità biologica superiore, ma un individuo che va oltre i tipi antropologici esistenti.
- Il superuomo riconosce la sua natura mondana, accettando pienamente la vita e comprendendo che l'anima non è sostanziale, ma il corpo lo è.
- Nietzsche spiega il cammino verso il superuomo attraverso tre metamorfosi dello spirito: il cammello, il leone e infine il fanciullo, che rappresenta il superuomo.
- Il superuomo è descritto come uno spirito libero, innocente e ludico, che afferma la vita con una prospettiva nuova e creativa.
Indice
Il concetto di superuomo
Il superuomo, tema fortemente strumentalizzato (dall’estetismo e dal nazismo), è in realtà un concetto filosofico: è un nuovo tipo di uomo in grado di accettare la dimensione dionisiaca dell’esistenza, dire di sì alla vita, sopportare la morte di Dio e delle certezze assolute, decidere l’eterno ritorno, andare oltre la morale e il cristianesimo, porsi come volontà di potenza, superare il nichilismo, affermarsi come attività interpretante e prospettica.
Il superuomo si staglia perciò sull’orizzonte del futuro.
L'oltreuomo secondo Vattimo
Come meglio suggerisce la traduzione di Vattimo, l’oltreuomo non è un tipo di uomo “potenziato”, l’uomo al superlativo (né va confuso con l’esteta dannunziano o con un’entità biologica di tipo darwiniano), ma è un nuovo tipo di uomo, diverso dall’uomo occidentale, in grado di andare oltre ogni tipo antropologico esistente.
La natura del superuomo
Il superuomo è colui che riconosce la sua natura vitale e mondana, è il “senso della terra”.
Comprende l’insussistenza dell’anima, riconoscendosi sostanzialmente corpo. Rivendicando la propria natura mondana, il superuomo accetta totalmente la vita.Le metamorfosi dello spirito
Per spiegare la genesi e il senso del superuomo, Nietzsche ricorre alle “tre metamorfosi dello
spirito”:
1.Il cammello rappresenta l’uomo piegato sotto il peso della tradizione (il cristianesimo e la morale)
2.Il leone è l’uomo che si libera dalle presunte certezze metafisiche ed etiche, giungendo ad una libertà che ha però una connotazione negativa: è libertà “da” e non libertà “di”
3.Il fanciullo è il superuomo, ovvero una creatura di natura dionisiaca che, nella sua innocenza ludica, dice di sì alla vita e diviene uno “spirito libero”.