Concetti Chiave
- Melchisedech giudeo è un personaggio del Decameron di Boccaccio, simbolo di saggezza e tolleranza, capace di evitare tranelli grazie alla sua intelligenza.
- Nella terza novella della prima giornata, Melchisedech risolve un quesito del sultano Saladino raccontando la parabola dei tre anelli, che simboleggia l'incertezza sull'autenticità delle religioni.
- La parabola dei tre anelli narra di un padre che crea copie identiche di un anello prezioso per i suoi tre figli, sottolineando che nessuno sa quale sia l'originale, similmente alle religioni.
- Il racconto a incastro è una tecnica narrativa usata da Boccaccio, con un narratore di primo grado (Filomena) e uno di secondo grado (Melchisedech) che introduce la parabola.
- La novella esplora temi di tolleranza e riscatto morale, con Saladino che riconosce la saggezza di Melchisedech, trasformando un tentativo di inganno in un'amicizia.

Indice
Aspetti introduttivi sul personaggio di Melchisedech giudeo
Melchisedech giudeo è un personaggio letterario del libro il “Decameron” di Giovanni Boccaccio. Più specificatamente, questo personaggio viene introdotto nella terza novella della prima giornata.
Questo personaggio è l’esemplificazione della figura dell’ebreo saggio, che riesce a scampare ad un tranello utilizzando la propria intelligenza. Grazie alla propria saggezza, Melchisedech giudeo ha anche modo di comunicare al suo interlocutore i valori della tolleranza. Infatti, attraverso il racconto, Melchisedech giudeo sottolinea che sebbene ogni religione (nel caso specifico, cristianesimo, islam ed ebraismo) sia convinta di detenere la verità, in realtà non si ha tale certezza. Melchisedech giudeo dimostra una grande saggezza e una grande tolleranza nell’evitare di affermare la propria idea. In effetti, avrebbe potuto sostenere l’autenticità della religione ebraica, ma ha preferito esprimere tolleranza, attraverso il racconto della parabola dei tre anelli.
Per approfondimenti sulla vita e le opere dello scrittore Giovanni Boccaccio vedi anche qua
Trama della terza novella della prima giornata
La terza novella della prima giornata del Decameron viene raccontata da Filomena e ha come protagonisti Saladino e Melchisedech giudeo.
Saladino è un sultano del Cairo, in Egitto, molto potente e ricco. Il sultano si trova però in una condizione di difficoltà economica in quanto ha sperperato e sprecato i propri averi. Il sultano Saladino desidera pertanto ottenere del denaro, ma preferisce ottenerlo senza dover dare degli interessi. Gli viene in mente il ricco usuraio Melchisedech giudeo, un ebreo che viveva in Alessandria. Dopo averlo convocato, il sultano Saladino pone a Melchisedech giudeo un tranello, chiedendogli quale fosse, tra la religione giudaica, la religione saracena e la religione cristiana, quella effettivamente autentica. Melchisedech giudeo ha compreso che il sultano Saladino gli stava traendo un tranello e, pertanto, gli racconta una storia (la parabola dei tre anelli). Melchisedech giudeo racconta che un tempo vi era un uomo che aveva una pietra preziosa e che l’avrebbe lasciata in eredità al figlio più meritevole. La pietra venne ereditata di generazione in generazione, passando tra le mani dei figli più meritevoli, finché un giorno finì nelle mani di un uomo che aveva tre figli e non sapeva a chi affidarla in quanto erano tutti ugualmente meritevoli. Pertanto, l’uomo si procurò due copie perfette della pietra e le tre pietre furono incastonate in tre anelli identici. Quando l’uomo morì, ciascun figlio ricevette un anello, ma solo uno dei tre anelli conteneva la pietra originale, mentre gli altri contenevano la copia. Melchisedech giudeo racconta che non si è mai scoperto chi avesse ricevuto la pietra originale. In maniera analoga, ancora oggi non si sa quale delle tre religioni (tra quella giudaica, quella saracena e quella cristiana) sia quella autentica.
Il sultano Saladino si rese conto che Melchisedech giudeo era un uomo molto intelligente e saggio e, pertanto, ha confessato che gli aveva posto quel quesito nel tentativo di ingannarlo. Tra il sultano Saladino e l’usuraio Melchisedech giudeo nasce pertanto un’amicizia e il prestito viene effettuato senza inganni.
Per approfondimenti sulla parabola dei tre anelli tratta dal Decameron dello scrittore Giovanni Boccaccio vedi anche qua
Breve panoramica sulle caratteristiche della novella del Decameron
Una peculiarità che emerge in questa novella del Decameron è la presenza di un racconto a incastro. Infatti, il personaggio di Melchisedech giudeo racconta una storia, all’interno della storia di cui egli fa parte. Questo meccanismo della storia nella storia, come se si trattasse di una scatola cinese è stato utilizzato dallo scrittore Giovanni Boccaccio anche in altre novelle. Notiamo dunque che all’interno dell’opera di Giovanni Boccaccio vi è un narratore di primo grado (vale a dire Filomena, che racconta la storia di Saladino e Melchisedech giudeo) e un narratore di secondo grado (vale a dire Melchisedech giudeo, che racconta la parabola dei tre anelli).
Una importante tematica che caratterizza questa novella è la tolleranza e il riscatto morale dei personaggi. Il sultano Saladino è un musulmano mentre Melchisedech giudeo è ebreo ma la parabola dei tre anelli riesce non solo a riscattarli, bensì a creare un punto di incontro. Saladino, inizialmente presentato come un sultano avaro, che tenta di ingannare l’altro per ottenere dei vantaggi, decide infine di svelare il proprio inganno. Dall’altra parte, Melchisedech giudeo, inizialmente presentato come un usuraio, si è dimostrato saggio e tollerante e, alla fine della vicenda, presta al sultano Saladino il denaro di cui ha bisogno.
Per approfondimenti sull’opera “Decameron” dello scrittore Giovanni Boccaccio vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Qual è il ruolo di Melchisedech giudeo nella novella del Decameron?
- Qual è la trama principale della terza novella della prima giornata del Decameron?
- Cosa rappresenta la parabola dei tre anelli nella novella?
- Quali sono le caratteristiche narrative della novella di Boccaccio?
- Quali tematiche emergono nella novella di Melchisedech giudeo?
Melchisedech giudeo è un personaggio saggio che riesce a evitare un tranello grazie alla sua intelligenza, comunicando valori di tolleranza attraverso la parabola dei tre anelli.
La trama ruota attorno a Saladino, un sultano in difficoltà economiche, che cerca di ingannare Melchisedech giudeo per ottenere denaro. Melchisedech risponde con la parabola dei tre anelli, dimostrando saggezza e tolleranza.
La parabola dei tre anelli rappresenta l'incertezza su quale religione sia autentica, promuovendo un messaggio di tolleranza tra le religioni giudaica, saracena e cristiana.
La novella presenta un racconto a incastro, con un narratore di primo grado (Filomena) e un narratore di secondo grado (Melchisedech giudeo), utilizzando la tecnica della storia nella storia.
Le tematiche principali sono la tolleranza e il riscatto morale, con i personaggi che superano i pregiudizi iniziali e instaurano un rapporto di amicizia e rispetto reciproco.