Concetti Chiave
- Boccaccio nacque a Firenze nel 1313 e fu legittimato dal padre, un mercante della potente banca dei Bardi.
- Il soggiorno a Napoli dal 1327 al 1340-41 fu cruciale per la sua formazione letteraria e sociale, influenzando le sue opere future come il Decamerone.
- A Napoli, si avvicinò alla letteratura cortese e stilnovistica e cominciò a studiare i classici latini e greci, ampliando la sua conoscenza letteraria.
- Un'amicizia determinante fu quella con Petrarca, che lo spinse verso una visione più austera e moralmente impegnata della letteratura.
- Dopo un periodo di crisi spirituale e politica, si ritirò a Certaldo nel 1362 e successivamente divenne un punto di riferimento per l'Umanesimo fiorentino.
Indice
Infanzia e formazione a Firenze
Boccaccio nasce a Firenze nel 1313. Figlio illegittimo del mercante Boccaccino di Chiellino. Legittimato e accolto in casa dal padre fu avviato ai primi studi a Firenze.
-Nel 1327 Boccaccino si recò a Napoli come socio della banca fiorentina dei Bardi e lo portò con sé per fargli fare pratica mercantile (apprendistato) presso la compagnia dei Bardi.
Esperienze a Napoli e influenze culturali
A Napoli Boccaccio rimase fino al 1340-41, Questo soggiorno fu molto importante per la sua formazione perché veniva a contatto con una varietà di persone e così poté maturare quello spirito di osservazione,la conoscenza dei caratteri,dei costumi dei vari strati sociali,ovvero quella concreta esperienza della realtà che sarà alla base della sua arte di narratore e riporterà nelle novelle del Decamerone.
Essendo il figlio di un socio della potente banca dei Bardi,poteva partecipare alla vita raffinata e si delineano così fin dall’inizio le due direttrici lungo le quali si muoverà l’esperienza letteraria di Boccaccio: quella borghese e quella cortese.
-In questi anni napoletani,presso la corte angioina, si afferma anche la vocazione letteraria.
Alla letteratura si accosta come autodidatta. In primo luogo si appassiona alla letteratura cortese e stilnovistica (l’amore cavalleresco,) ma sotto lo stimolo di dotti della corte angioina comincia ad affermarsi la devozione dei classici latini e greci ( il monaco calabrese Barlaam, che gli insegnerà la lingua greca).Accanto ai classici latini apprezza anche quelli nuovo in volgare,Dante e Petrarca.
Boccaccio ha una formazione compatta ed eterogenea dalla quale scaturirà un modello di OPERA SU GENERIS causata dall’esigenza di sperimentare generi e forme diverse (sperimentazione stilistica).
Ritorno a Firenze e amicizia con Petrarca
Nel 1340 Boccaccio è costretto a ritornare a Firenze a causa della crisi della banca dei Bardi. Rimpiange la festosa aria della vita cortese alla quale subentra il grigiore della vita borghese. Inoltre si presenta anche il problema di una sistemazione,infatti si reca presso vari signori.
Determinate nella sua vita è L’AMICIZIA con PETRARCA,che lui considera suo maestro,grazie al quale è spinto a concepire una devozione per i classici e una visione più austera della letteratura (da maggior peso all’uso e alla funzione della letteratura).Quindi abbandona l’idea della letteratura come gioco (lusus) e coltiva un tipo di letteratura più solenne e moralmente impegnata.
Crisi spirituale e ritiro a Certaldo
Spinto da un travaglio religioso sceglie di prendere gli ordini minori e farsi CHIERICO e nel 1360 il papa lo autorizza ad avere cura delle anime.
Questa crisi spirituale è dovuta anche ad una delusione politica,nel 1360 il fallimento di una congiura (in cui erano coinvolti alcuni amici di Boccaccio) mise in cattiva luce lo stesso autore che venne allontanato da ogni incarico pubblico.
Nel 1362 si ritirò a Certaldo dove condusse una vita appartata .
Nel 1365 tornò ad ottenere incarichi pubblici,la sua casa divenne luogo d’incontro di un gruppo di intellettuali (primo nucleo dell’Umanesimo fiorentino).
Morì nel 1375.
Domande da interrogazione
- Qual è l'importanza del soggiorno di Boccaccio a Napoli per la sua formazione?
- Come ha influenzato l'amicizia con Petrarca la visione letteraria di Boccaccio?
- Quali sono le due direttrici lungo le quali si muove l'esperienza letteraria di Boccaccio?
- Cosa ha portato Boccaccio a ritirarsi a Certaldo?
- Qual è stato il ruolo di Boccaccio nel primo nucleo dell'Umanesimo fiorentino?
Il soggiorno a Napoli è stato cruciale per Boccaccio, poiché gli ha permesso di entrare in contatto con una varietà di persone e culture, maturando uno spirito di osservazione e una conoscenza dei costumi sociali che influenzeranno la sua arte narrativa, come evidenziato nel Decamerone.
L'amicizia con Petrarca ha spinto Boccaccio a concepire una devozione per i classici e a sviluppare una visione più austera della letteratura, abbandonando l'idea della letteratura come gioco e coltivando un tipo di letteratura più solenne e moralmente impegnata.
L'esperienza letteraria di Boccaccio si muove lungo due direttrici: quella borghese e quella cortese, influenzate dalla sua partecipazione alla vita raffinata di Napoli e dalla sua formazione eterogenea.
Boccaccio si è ritirato a Certaldo a causa di una crisi spirituale e una delusione politica, dopo il fallimento di una congiura che lo ha messo in cattiva luce, portandolo a condurre una vita appartata.
Dopo il suo ritiro a Certaldo, Boccaccio ha ripreso incarichi pubblici e la sua casa è diventata un luogo d'incontro per un gruppo di intellettuali, contribuendo alla formazione del primo nucleo dell'Umanesimo fiorentino.