Concetti Chiave
- Il primo '900 letterario è segnato da diverse poetiche e tendenze, con una transizione dal simbolismo alle avanguardie, inclusi espressionismo e futurismo.
- In Europa, l'avanguardismo si manifesta attraverso figure come Apollinaire in Francia, Trakl in Austria, Benn in Germania, e Majakovskij e Achmatova in Russia.
- In Italia, il movimento crepuscolare si sviluppa tra il 1903 e il 1911, influenzando poeti come Gozzano, Corazzini e Moretti, con alcuni che poi si avvicinano al futurismo.
- Il futurismo italiano, fondato da Filippo Tommaso Marinetti, ha il suo apice tra il 1909 e gli anni '20, caratterizzato da un forte spirito avanguardistico.
- I poeti vociani, come Sbarbaro, Rebora e Campana, rappresentano un'area espressionista, con Campana che fonde simbolismo decadente ed espressionismo.
Contrasti letterari del primo '900
Il primo quarto del '900 è caratterizzato dalla compresenza di poetiche, tendenze e risultati di scrittura assai vari e spesso contraddittori:mentre prosegue, anche con personalità importanti la tradizione del simbolismo, si afferma una concezione nuova e diversa della poesia. Tale concezione esordisce, in Italia, con il gruppo dei crepuscolari, ma la rottura più netta con il simbolismo decadente è quella operata dalle avanguardie, soprattutto dall’espressionismo e dal futurismo.
Avanguardie europee e influenze
In Francia nel filone della crisi del simbolismo si colloca l’avanguardismo di Gaillaume Apollinaire.
In Austria e in Germania l’esplosione dell’avanguardia espressionista produce due grandi personalità con l’austriaco Georg Trakl e con il tedesco Gottfrien Benn. In Spagna le conquiste formali del modernismo vengono assunte dai poeti della successiva generazione del’98, il maggior dei quali fu Antonio Machado; l’altro grande poeta spagnolo di questo periodo è Juan Ramòn Jimènez. In Russia la nuova poesia si sviluppa a partire dal 1910. Le figure più significative sono Vladimir Majakovskij, il maggior poeta futurista e uno dei maggiori del 900 russo e Anna Achmatova.
In Italia la tendenza crepuscolare,che si sviluppò tra il 1903 e il 1911, non diede vita a un movimento organizzato. Mentre è interamente riconducibile all’esperienza crepuscolare l’opera poetica di Guido Gozzano di Sergio corazzini e di Marino Moretti, altri poeti come Corrado Govoni e Aldo Palazzeschi esordiscono entro le coordinate della poetica crepuscolare, aderendo in seguito al futurismo, da cui si staccano nel giro di pochi anni.
Futurismo e poeti vociani
Il periodo d’oro del futurismo italiano, fondato da Filippo Tommaso Manetti, va dal 1909 all’inizio degli anni 20, quando il cambiamento generale del clima allenta la tensione avanguardistica. Dei poeti vociani vanno ricordati soprattutto Camillo Sbarbaro, Clemente Rebora e Dino Campana. I primi due appartengono all’area espressionista, mentre Campana oscilla tra soluzioni ispirate al simbolismo decadente e altre più nuove di tipo espressionistico.
Domande da interrogazione
- Quali sono le principali tendenze letterarie del primo '900 in Italia?
- Quali influenze hanno avuto le avanguardie europee sulla poesia del primo '900?
- Chi sono i principali esponenti del futurismo e dei poeti vociani in Italia?
Il primo '900 in Italia è caratterizzato dalla compresenza di diverse poetiche, tra cui il simbolismo, il crepuscolarismo e le avanguardie come l'espressionismo e il futurismo.
Le avanguardie europee, come l'espressionismo in Austria e Germania e l'avanguardismo di Apollinaire in Francia, hanno influenzato la poesia del primo '900, portando a nuove concezioni e stili poetici.
Filippo Tommaso Marinetti è il fondatore del futurismo italiano, mentre tra i poeti vociani si distinguono Camillo Sbarbaro, Clemente Rebora e Dino Campana, con influenze espressioniste e simboliste.