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Appunti di Lettere e filosofia - Università degli Studi di Roma Tor Vergata

Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Hume tutto il materiale di cui disponiamo per la conoscenza dipende dai sensi, dall'esperienza. La sua opera fu condannata perché di dio non si poteva dimostrare l'esistenza. Hume era ammiratore di Newton e voleva fare in filosofia ciò che Newton aveva fatto in scienza, ossia voleva spiegare il modo in cui conosciamo con la legge dell'associazione delle idee. Nei Dialoghi sulla religione naturale il tema di dio viene affrontato secondo due prospettive, l'argomento a priori e l'argomento a posteriori. L'insegnamento di Hume è che si può credere in un dio senza dimostrare che esiste.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Kant riprende le posizioni di Hume in materia di religione: la religione non ha a che fare con le scienze, con il ragionamento o con l'esperienza, perché l'esistenza di dio non si può dimostrare. I tre oggetti della metafisica, io, mondo e dio, vengono visti nella dialettica trascendentale di Kant come oggetti di un sapere falso, questioni di opinione personale che non si possono dimostrare. Kant arrivò a trattare ampiamente la tematica religiosa alla fine della sua vita, dopo le tre Critiche, dopo aver sistematizzato il suo sapere filosofico.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. "La religione entro i limiti della sola ragione" è un'opera scritta da Kant dopo le tre Critiche, divisa in quattro parti: - la compresenza del principio cattivo e buono nell'animo umano; - la lotta del principio buono e cattivo; - la vittoria del principio buono sul cattivo; - il vero e il falso culto.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Punto di partenza del pensiero filosofico di Kant in materia di religione è il fatto che la morale per essere valida non ha bisogno della sanzione religiosa. L'uomo non ha bisogno della religione per sapere cosa deve fare per essere buono. Ognuno ha in sé la legge morale. La legge morale è assoluta, incondizionata, disinteressata. Tuttavia l'uomo si chiede quale sia il fine della buona condotta.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant nella storia dell'umanità si assiste alla coesistenza del principio del male accanto al principio del bene. La ragione del male si trova in una massima che l'arbitrio dà a se stesso per l'uso della propria libertà. Il fondamento del male è impenetrabile. Il principio del male è nell'essere umano, nella sua libertà, non è innato ma non è sradicabile. In questo modo Kant rifiuta la dottrina cristiana del peccato originale.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant tre sono i livelli dell'essere umano: - animalità: tutto ciò che è legato alla natura e agli istinti; - umanità: ogni essere umano è un essere vivente ragionevole che vive in convivenza con altri; - personalità: l'essere umano è una persona suscettibile di responsabilità. La moralità si colloca nell'ambito della personalità.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant il buon carattere è quello di chi pone il sentimento morale alla base delle sue scelte, è la disposizione ad avere come unico movente il sentimento morale assunto come massima del libero arbitrio. Non è innato, ma nella nostra natura è necessario che sia presente una disposizione ad esso.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant la tendenza al male è in noi presente, ma la sua applicazione è solo possibile, siamo liberi di scegliere. Si tratta di una tendenza non innata, ma acquisita come determinazione o scelta del libero arbitrio. La tendenza al male si articola in tre gradi: fragilità, impurità e malvagità della natura umana.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo il racconto biblico Adamo ed Eva hanno in sé l'innocenza senza avere la tendenza al male, che subentra per intervento di un fattore esterno. Secondo Kant invece prima di scegliere l'uomo ha in sé l'innocenza ma anche la tendenza al male, l'uomo è innocente fino al momento in cui sceglie di agire secondo una massima cattiva, la sua azione è sempre libera, perciò deve essere sempre ritenuta un uso originario del libero arbitrio. In questo modo Kant rifiuta la dottrina del peccato originale e mina il fondamento stesso del Cristianesimo: secondo Kant infatti l'uomo non ha bisogno di Cristo per essere salvato, in quanto l'uomo stesso, scegliendo il bene, può vincere la tendenza la male che lui stesso ha prodotto scegliendo il male. Retroterra culturale di Kant è il luteranesimo.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. La santità per Kant è un ideale: l'uomo che accetta nella sua massima la purezza della legge morale non è ancora santo ma è sulla via di avvicinarsi alla santità, secondo un progresso infinito. La ferma risoluzione di compiere il proprio dovere, convertitasi in consuetudine, si chiama virtù. Essa segue la costante massima di conformare i propri atti alla legge morale e viene acquisita a poco a poco come una lunga abitudine, per mezzo della quale l'uomo passa progressivamente dalla tendenza al male alla tendenza al bene.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. L'uomo virtuoso secondo Kant vince la tendenza al male senza bisogno dell'aiuto di forze soprannaturali o di aiuto divino, semplicemente rispettando la legge morale. L'uomo trova se stesso virtuoso quando è fermo nelle massime che gli prescrivono di compiere il proprio dovere, supremo fondamento di tutte le massime.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant l'uomo può diventare un uomo nuovo mediante una specie di rinascita, un cambiamento di cuore, ossia di sentire morale. Per una vera rinascita ci vuole una rivoluzione nell'intenzione dell'uomo, che deve elevarsi alla massima della santità, cioè alla scelta come via preminente dell'imperativo categorico, del dovere per il dovere, del rispetto della legge morale per i soli contenuti della legge morale. In questo modo anche un uomo cattivo è soggetto suscettibile di bene.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant una volta compiuta la rivoluzione interiore, ossia una volta che ha elevato la legge morale a massima superiore dell'arbitrio, l'uomo può sperare di trovarsi sulla via buona di un progresso incessante dal male al meglio. L'uomo ha in sé la possibilità e la forza di questo miglioramento. L'educazione morale dell'uomo consiste in una conversione del modo di pensare e nella fondazione di un carattere.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant ci sono due tipi di religioni: le religioni che ricercano favori (religioni di puro culto o religioni impure) come la religione cattolica, e le religioni morali o religioni pure, che hanno come fine la buona condotta e riconoscono un contenuto di comandi etici incondizionati che rientrano nella coscienza che ciascuno ha.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant il pregare è come esprimere un desiderio, se bastasse esprimere un desiderio ogni uomo sarebbe buono, ma la preghiera non basta a ottenere un aiuto superiore. Al contrario, è l'uomo che è tenuto a compiere tutto quanto può per diventare un uomo migliore, e solo allora può sperare che, mediante una cooperazione superiore, venga completato ciò che non è in suo potere.
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Appunto
3 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Per lo stoicismo l'essere umano è razionale, fa parte di un logos universale, ma la ragione è turbata dalla sensibilità, per cui compito dell'uomo virtuoso è di combattere le inclinazioni sensibili. Secondo Kant invece le inclinazioni sensibili in sé sono buone, il nemico è in noi, nella nostra ragione, è il male radicale, la scelta di deviare dalla legge morale.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Secondo Kant la figura di Cristo, che ha realizzato sulla terra la santità, è un ideale, un modello di perfezione morale al quale l'uomo deve cercare di elevarsi, è un'idea di santità che ci è suggerita già dalla ragione e che dunque avevamo già prima di Cristo. Inoltre Cristo non ha la libertà e la possibilità di scegliere il male, dunque non ha una natura umana e non può essere dato come modello agli uomini, che devono quindi trovare quel modello in sé.
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Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Nei Dialoghi sulla religione naturale di Hume è trattato il tema dell'esistenza di dio. L'opera è sotto forma di dialogo tra intellettuali. Secondo Demea l'esistenza di dio è una verità incontrovertibile e assiomatica. Cleante propone la dimostrazione dell'esistenza di dio mediante l'argomento a posteriori. Demea tenta invece una dimostrazione dell'esistenza di dio mediante l'argomento a priori. La conclusione di Filone è che il mondo può essere compatibile con l'idea di una divinità, ma che questa non può essere in alcun modo dimostrata.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
3,3 / 5
Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. I Dialoghi sulla religione naturale di Hume è un'opera strutturata sotto forma di dialogo tra intellettuali, divisa in dodici parti, sul tema dell'esistenza di dio. Nella prima parte c'è la presentazione dei personaggi, Cleante, Demea e Filone; nelle parti seconda e terza la dimostrazione dell'esistenza di dio mediante l'argomento a posteriori; nelle parti quarta-ottava la confutazione di questo argomento; nella nona parte la dimostrazione dell'esistenza di dio mediante l'argomento a priori e la confutazione di questo argomento; nella parte decima è affrontato il problema della teodicea; nelle parti undicesima e dodicesima vengono esposte le conclusioni.
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Esame Filosofia teoretica

Facoltà Lettere e filosofia

Appunto
Questo appunto si riferisce al corso di Filosofia teoretica tenuto dal professor Franco Restaino. Nel '600-'700 in Inghilterra si crea una situazione culturale in cui convivono diverse religioni, e che permette una certa libertà di pensiero e di parola, che suscita un vivace dibattito sulla religione. Eco di questa situazione si fa sentire anche nell'Europa continentale. Le personalità di questo dibattito filosofico sono Spinoza in Olanda, Voltaire in Francia, Locke in Inghilterra, Hume in Scozia e Kant in Germania. In questo periodo la filosofia si pone interrogativi relativi a concetti chiave della religione: dio, mondo, io.
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