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dieta studenti test 2019 Medicina. Dieta e Biotipi

Il fatidico giorno del test di ingresso 2019 in Medicina, il 3 settembre, si avvicina e l’ansia fra gli aspiranti medici cresce sempre di più.
Anche se giunti allo sprint finale, il carico di stanchezza generale è notevole se si considera la fatica degli esami di maturità di giugno e luglio e lo sforzo di studiare in vista del test a numero chiuso ad agosto.

Per alleviare quindi gli studenti che si apprestano ad affrontare la prova di ammissione, sul sito Consulcesi, la piattaforma online di riferimento per tutti i medici e gli aspiranti del camice bianco, la dottoressa Serena Missori, medico endocrinologo nutrizionista nonché responsabile scientifico dei corsi FAD ECM di Consulcesi Club “Antistress – Teoria e Pratica” e “Alimentazione funzionale per contrastare l’infiammazione cronica silente”, ha deciso di scendere in campo per aiutare tutti gli iscritti al test di ingresso. Come? Semplice, il presupposto di base è quello di considerare le sostanze contenute nei cibi come alleate o rivali rispetto alla propria disposizione fisica e psicologica.

Test medicina 2019: dieta su misura per ogni candidato

La dottoressa Missori ha stilato infatti una classificazione di 4 biotipi, ovvero determinati tipi di ‘profilo’, in cui tutti possono riconoscersi, ad ognuno dei quali è associato un prototipo di dieta e di cibi da evitare o assumere.
Il principio cardine su cui si fonda il lavoro della dottoressa è quello secondo cui “Non esiste una ricetta per tutti ed è consigliato adeguare l’alimentazione al proprio stile di vita, soprattutto se abbiamo appena affrontato un periodo di stress e studio intenso. A seconda del nostro biotipo rispondiamo allo stress in maniera differente: insieme a Consulcesi ne abbiamo raccolti 4 per venire in soccorso allo ‘studente in crisi’ con i consigli per recuperare prontamente le energie”.

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Test medicina 2019, la dieta per il candidato instancabile

Questo biotipo, detto ‘sanguigno’, corrisponde allo studente che non si lascia intimorire dallo studio e dall’ansia ma continua imperterrito a studiare, ricaricandosi però per lo più di proteine e carboidrati come quelli contenuti negli snack e nei cibi ‘spazzatura’ come quelli dei fast food. Poiché questo biotipo è spesso soggetto ad ingrassare sia per i grassi e gli zuccheri contenuti negli alimenti sia per il metabolismo lento, è ora di fare il pieno di energia abbandonando il cibo poco salutare per fare spazio a qualcosa di più leggero ma altrettanto nutriente:
    • Assumere tè verde, ricco di antiossidanti, fino a 4 volte al giorno;
    Evitare alimenti come pane e pasta, confezionati e zuccheri raffinati. Il lento metabolismo e gli effetti negativi del cortisolo correlato agli alti livelli di stress tendono a far ingrassare il soggetto;
    Assumere alimenti ricchi di fibre come carboidrati complessi, proteine magre e grassi buoni che riattivano il metabolismo e bilanciano i livelli ormonali, ristabilendo equilibrio tra corpo e mente. Tra questi, sono consigliati avena, cannella, carne rossa, limoni, mandorle, mele, peperoncino, pomodori, pollo o tacchino, quinoa, riso integrale, uova e zucchine.

Test medicina 2019, la dieta per il candidato equilibrato

Anche coloro che hanno affrontato lo studio senza lasciarsi sopraffare dallo stress, mantenendo un buon equilibrio psicofisico, hanno comunque bisogno di una ricarica. È questo il biotipo ‘bilioso’ che necessita di:
    • Assumere energizzanti naturali, come caffè, tè e cioccolato, importanti per alleviare e ricaricare in modo sano il sistema nervoso;
    • Assumere frutta secca e semi oleosi come anacardi, noci e mandorle, dalle proprietà nutrienti e allo stesso tempo anti-stanchezza.
    • Assumere tutti i cibi vegetali rossi che danno energia al corpo ed alla mente e attivano la circolazione e il flusso di ossigeno come pomodori, fragole e rape rosse.

Test medicina 2019, la dieta per il candidato ansioso

Per chi è in preda all’ansia febbrile e irrequieta ed ha passato la sessione di studio a corrodersi nervi e intestino, è arrivato il momento di distendersi e ricaricarsi recuperando un po’ di serenità.
Per il biotipo ‘cerebrale’ che si arrovella quindi continuamente il cervello, si consiglia di:
    Evitare caffè e tè che fungono da eccitanti per il sistema nervoso, e sostituirli magari con il tè matcha;
    Evitare cibi che alzano i livelli di cortisolo e aumentano quelli di adrenalina come banane, caffè, cacao, succhi di frutta e zuccheri raffinati;
    Ridurre cibi ricchi di fibre per non aumentare il rischio di colite, frequente in questi soggetti;
    Assumere proteine magre, cereali o legumi e verdure che contribuiscono al senso di sazietà ed evitano il rischio di aumentare di peso. Tra questi si consigliano albicocche, avena, cannella, finocchio, miglio, pere, pollo o tacchino, quinoa, riso, uova.

Test medicina 2019, la dieta per il candidato caotico

Chi ha approcciato allo studio in modo svogliato e più superficiale e si è nutrito con porzioni abbondanti e disordinate, ha sicuramente bisogno di una dieta depurativa per riequilibrare il sistema linfatico:
    • Non dimenticare di bere molta acqua ogni giorno, fondamentale per il benessere di tutto il corpo;
    Preferire snack salutari per colmare la fame tra un pasto e l’altro come spuntini a base di yogurt e frutta secca che combattono sonnolenza e pigrizia, al posto di alimenti carichi di zuccheri come bibite gassate e dolci;
    Assumere verdure fresche e frutta. L’anguria, essendo composta al 95% di acqua, è sicuramente uno dei frutti migliori per depurare il sistema immunitario e idratare il corpo se non si beve a sufficienza. Inoltre contiene il licopene, un antiossidante naturale dalle proprietà antiinfiammatorie.