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Concetti Chiave

  • Il cardinale Giulio Mazzarino, reggente per Luigi XIV, affrontò la resistenza della nobiltà e del Parlamento, gestendo efficacemente le rivolte della Fronda parlamentare e della Fronda dei principi.
  • Mazzarino sconfisse la Spagna nelle Fiandre, portando alla Pace dei Pirenei che, attraverso un abile stratagemma, permise un futuro dominio francese sulla Spagna.
  • Luigi XIV, noto come Re Sole, instaurò un regime assolutista, escludendo il Parlamento e centralizzando il potere, con il controllo totale sulle decisioni governative.
  • Luigi XIV obbligò i nobili a risiedere a Versailles, garantendo loro privilegi per evitare insurrezioni e mantenendo il controllo sulla nobiltà.
  • Il regno di Luigi XIV durò fino al 1715, durante il quale consolidò l'assolutismo e mantenne la Francia come potenza dominante in Europa.
Questo appunto di Storia tratta il governo del cardinale Giulio Mazzarino, analizzando come è riuscito a bloccare le insurrezioni della classe nobiliare e parlamentare. Viene analizzato anche il modo in cui il cardinale è riuscito a sconfiggere la Spagna e ad ampliare l’egemonia francese in Europa. Infine, si presentano in modo sintetico le principali caratteristiche del regime assolutista di Re Sole o Luigi XIV in Francia e di come sia riuscito a sottomettere la classe nobiliare e ad accentrare tutti i poteri nelle proprie mani.
Il governo di Mazzarino e l'ascesa del regime assolutista di Luigi XIV articolo

Indice

  1. Il governo di Giulio Mazzarino e l’opposizione del Parlamento e della classe nobiliare
  2. La sconfitta della Spagna e la Pace dei Pirenei
  3. Il governo assolutista di Luigi XIV o Re sole

Il governo di Giulio Mazzarino e l’opposizione del Parlamento e della classe nobiliare

Dopo la morte del sovrano Luigi XIII, nel 1643, sua moglie, la regina Anna d’Austria ha formalmente assunto il comando del regno francese, al posto del futuro sovrano, Luigi XIV, che all’epoca aveva solo 5 anni.

Tuttavia, il governo era effettivamente nelle mani del cardinale Giulio Mazzarino (anche noto come Jules Raymond Mazarin), che aveva formalmente il ruolo di segretario del cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu. Il cardinale Giulio Mazzarino ha tentato di rafforzare il regime assolutista in Francia, tuttavia, ha dovuto scontrarsi con l’opposizione della nobiltà francese e del Parlamento di Parigi. Nello specifico, la nobiltà e il Parlamento hanno creato un movimento di opposizione. Ricordiamo due episodi particolarmente significativi: la Fronda parlamentare e la Fronda dei principi.
La Fronda parlamentare è stato il primo movimento di opposizione, iniziato attorno al 1648. Il Parlamento parigino si oppose al governo del cardinale Giulio Mazzarino in quanto sosteneva il proprio diritto di avere influenza sulle decisioni governative. Dopo gli arresti che erano stati ordinati da Giulio Mazzarino, la classe parlamentare ha persuaso il popolo parigino a ribellarsi. Tuttavia, questa insurrezione è stata stroncata dall’esercito, che era sotto la guida del principe di Condé.
Il principe di Condé (anche noto come Luigi II di Borbone-Condé), dopo aver stroncato la ribellione della classe parlamentare nei confronti del governo assolutista del cardinale Giulio Mazzarino, si è messo egli stesso a capo della Fronda dei principi. Nel 1649, il principe di Condé ha costretto la corte e il cardiale Giulio Mazzarino ad abbandonare Parigi. Tuttavia, ben presto il principe di Condé non ottenne più l’appoggio della classe borghese, a causa dei suoi atteggiamenti. Nel 1652, la Fronda dei principi è stata completamente fermata e, in questo modo, si è consolidata in misura maggiore una monarchia assoluta.
Per approfondimenti sulle Fronde nella Francia del XVII secolo vedi anche qua

La sconfitta della Spagna e la Pace dei Pirenei

Per quanto riguarda la politica estera, il cardiale Giulio Mazzarino è riuscito a sconfiggere l’esercito spagnolo nelle Fiandre. Questo scontro si è concluso con la deposizione, da parte della Spagna, della Pace dei Pirenei, con la quale si stabiliva che il futuro sovrano Luigi XIV avrebbe sposato Maria Teresa, ma avrebbe rinunciato al dominio della Spagna. Tuttavia, Giulio Mazzarino riuscì a volgere la situazione a proprio vantaggio, subordinando la rinuncia alla corona spagnola al versamento di un ingente dote, sapendo che la Spagna non sarebbe riuscita a saldarla. In questo modo, il futuro sovrano Luigi XIV avrebbe potuto sposare Maria Teresa e avrebbe anche avuto la possibilità di governare la Spagna. Grazie a questo espediente, il cardiale Giulio Mazzarino è riuscito a preparare il terreno per il governo della Francia in Europa.
Per approfondimenti sul governo del cardinale Giulio Mazzarino vedi anche qua
Il governo di Mazzarino e l'ascesa del regime assolutista di Luigi XIV articolo

Il governo assolutista di Luigi XIV o Re sole

Re Sole o Luigi XIV è stato un sovrano francese vissuto tra la prima metà del diciassettesimo secolo e la prima metà del diciottesimo secolo. Luigi XIV è salito al trono a partire dalla seconda metà del diciassettesimo secolo, in particolare, nel 1661, dopo la morte del cardinale Giulio Mazzarino. Il sovrano sosteneva di essere asceso al trono per diritto divino, quindi accostava il potere politico alla sfera religiosa.
Luigi XIV ha costruito un regime assolutista, assumendo tutti i poteri. Ha negato alla classe parlamentare qualsiasi diritto di protesta e non ha mai convocato gli Stati generali (i quali non sono stati coinvolti nelle decisioni governative dal 1614 al 1789). Inoltre, ha anche soffocato le insurrezioni della classe nobiliare, obbligando i nobili a risiedere presso la reggia di Versailles. Questa fastosa opera architettonica è stata realizzata in venti anni ed è diventata il simbolo del regime assolutista di Re sole, nonché della sua capacità di soffocare le insurrezioni nobiliari. Luigi XIV è riuscito quindi ad ingraziarsi la classe nobiliare, ricoprendoli di privilegi e, al tempo stesso, escludendogli completamente sia la possibilità di intervenire nelle decisioni governative, sia la possibilità di reclamare questo diritto (in quanto un’insurrezione avrebbe implicato la perdita di tutti i privilegi che Re Sole aveva concesso).
Il regno di Luigi XIV è durato fino al 1715, fino alla morte del sovrano.
Per approfondimenti sul regno assolutista di Luigi XIV o Re sole vedi anche qua

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali opposizioni affrontate da Giulio Mazzarino durante il suo governo?
  2. Giulio Mazzarino affrontò l'opposizione della nobiltà francese e del Parlamento di Parigi, culminata nei movimenti della Fronda parlamentare e della Fronda dei principi.

  3. Come riuscì Giulio Mazzarino a sconfiggere la Spagna e quali furono le conseguenze della Pace dei Pirenei?
  4. Mazzarino sconfisse l'esercito spagnolo nelle Fiandre, portando alla Pace dei Pirenei, che prevedeva il matrimonio di Luigi XIV con Maria Teresa e una rinuncia condizionata al dominio spagnolo.

  5. In che modo Luigi XIV consolidò il suo regime assolutista in Francia?
  6. Luigi XIV consolidò il suo regime assolutista negando diritti di protesta alla classe parlamentare, non convocando gli Stati generali e obbligando i nobili a risiedere a Versailles, privandoli di potere decisionale.

  7. Qual era il simbolo del potere assolutista di Luigi XIV e come venne utilizzato per controllare la nobiltà?
  8. La reggia di Versailles divenne il simbolo del potere assolutista di Luigi XIV, utilizzata per controllare la nobiltà attraverso il conferimento di privilegi e la residenza obbligatoria.

  9. Quali furono le strategie di Luigi XIV per mantenere il controllo sulla nobiltà e prevenire insurrezioni?
  10. Luigi XIV mantenne il controllo sulla nobiltà concedendo privilegi e impedendo loro di intervenire nelle decisioni governative, scoraggiando insurrezioni che avrebbero comportato la perdita di tali privilegi.

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