Concetti Chiave
- Nel 1624, Richelieu entra nel Consiglio della Corona con l'obiettivo di trasformare la Francia in uno stato assoluto, libero dall'influenza aristocratica.
- Le priorità interne di Richelieu includevano la riduzione degli Ugonotti, il contenimento dei nobili e la repressione delle rivolte contadine.
- Richelieu incoraggiò l'industria e il commercio e fondò l'Académie Française per rafforzare la lingua e la cultura francese.
- In politica estera, la Francia entrò nella guerra dei Trent’anni contro gli Asburgo, culminando nella vittoria di Rocroi e nella pace di Westfalia nel 1648.
- Richelieu muore nel 1642, seguito da Luigi XIII, e vengono sostituiti rispettivamente da Mazzarino e Luigi XIV.
Indice
L'ascesa di Richelieu
Nel 1624, il cardinale Richelieu entra a far parte del Consiglio della Corona. Prima, il sovrano, Luigi XIII, stanco dell’ingerenza della madre, Maria dei Medici, negli affari dello Stato, aveva fatto allontanare quest’ultima da Parigi.
Richelieu si pone un obiettivo: fare della Francia un moderno stato assoluti in cui il re avrebbe detenuto tutti i poteri svincolato da ogni forma di condizionamento da parte dell’aristocrazia. Innanzitutto occorreva che la politica estera francese fosse più decisa, soprattutto nei confronti degli Asburgo, nemici tradizionale della Francia.Obiettivi interni di Richelieu
Il politica interna tre furono gli obbiettivi:
1. lotta contro gli Ugonotti
2. riduzione all’impotenza degli aristocratici
3. stroncare le rivolte dei contadini
1.
La lotta contro gli Ugonotti
Con l’Editto di Nantes, Enrico IV aveva concesso agli Ugonotti (= i protestanti francesi) delle fortezze che avevano finito per costituire uno Stato dentro lo Stato. Richelieu dette ordine di ridurre all’impotenza gli Ugonotti e fece assediare l’ultima fortezza che restava in mano loro: quella di La Rochelle. Tuttavia gli Ugonotti conservarono la loro libertà di culto.
2.
Repressione dei nobili e contadini
L’azione di Richelieu fu particolarmente dura nei confronti dei nobili; per rafforzare l’autorità reale, molti furono condannati a morte.
3. La crescente pressione fiscale aveva causato continue rivolte da parte dei contadini. La risposta di Richelieu fu spietata anche in questo caso. Da un lato invio l’esercito per sedare le sommosse e dall’altro i funzionari, accompagnati da reparti armati, furono inviati nelle varie province per procedere alla riscossione delle tasse imposte
Sviluppo economico e culturale
Sempre per dare lustro alla monarchia, egli favorì anche l’industria e il commercio e fondo l’Académie Française il cui scopo era quello di codificare e definire in modo preciso la lingua francese.
La guerra dei Trent'anni
In politica estera, l’azione di Richelieu fu caratterizzata dalla guerra dei Trent’anni.
La defenestrazione di Praga
La guerra, iniziata per contrasti religiosi, ben presto interessò anche gli equilibri fra le varie potenze. Il conflitto partì dalla situazione dell’Impero tedesco, sotto il dominio degli Asburgo. Qui, i vari signori locali, che godevano, fra l’altro, di una certa autonomia, erano divisi a causa di tensioni religiose fra cattolici e protestanti. La scintilla che fece scoppiare il conflitto fu la nomina di Ferdinando di Asburgo a re di Boemia e di Ungheria. Essendo convinto sostenitore dei principi della Controriforma, egli prese iniziative a favore dei cattolici il che suscitò la reazione della nobiltà locale. Nel maggio 1618, alcuni inviati dell’Imperatore furono gettati giù da una finestra del Palazzo reale di Praga (= defenestrazione di Praga), fu formato un governo provvisorio e la corona fu offerta al principe del Palatinato che era calvinista.
Intervento francese e pace di Westfalia
Il conflitto attraversò diverse fasi e vide intervenire anche il re di Danimarca ed il re di Svezia. La Francia intervenne nel 1634, dichiarando guerra alla Spagna e l’Austria per evitare cui essere accerchiata dalle due potenze. Nella battaglia di Rocroi, la Spagna fu battuta dai Francesi e nel 1648 fu firmata la pace di Westfalia, che, praticamente, pose fine al sogno degli Asburgo di dominare l’Europa. La Germania rimase frazionata in una miriade di staterelli autonomi dall’Imperatore asburgico, l’Olanda e la Svizzera ottennero l’indipendenza e all’interno dell’Impero fu riconosciuta la libertà religiosa. La Francia, con l’annessione dell’Alsazia, la Svezia e la Prussia ebbero dei notevoli vantaggi. L’obiettivo di Richelieu era stato raggiunto.
La successione di Richelieu e Luigi XIII
Nel 1642 Richelieu muore e pochi tempo dopo anche Luigi XIII. Entrambi saranno rispettivamente sostituiti dal cardinale Mazzarino e da Luigi XIV.
Domande da interrogazione
- Qual era l'obiettivo principale di Richelieu quando entrò nel Consiglio della Corona?
- Quali furono i tre obiettivi principali della politica interna di Richelieu?
- Come Richelieu affrontò la questione degli Ugonotti?
- Quali furono le conseguenze della guerra dei Trent'anni per la Francia?
- Chi sostituì Richelieu e Luigi XIII dopo la loro morte?
Richelieu mirava a trasformare la Francia in uno stato assolutista moderno, dove il re avrebbe detenuto tutti i poteri senza l'influenza dell'aristocrazia.
Gli obiettivi principali erano la lotta contro gli Ugonotti, la riduzione all'impotenza degli aristocratici e la repressione delle rivolte contadine.
Richelieu ordinò di ridurre all'impotenza gli Ugonotti, assediando la loro ultima fortezza a La Rochelle, ma permise loro di mantenere la libertà di culto.
La Francia ottenne vantaggi territoriali come l'annessione dell'Alsazia e contribuì a porre fine al dominio degli Asburgo in Europa con la pace di Westfalia.
Dopo la morte di Richelieu e Luigi XIII, furono sostituiti rispettivamente dal cardinale Mazzarino e da Luigi XIV.