Concetti Chiave
- Il Medioevo è diviso in tre periodi: Alto, Basso e Tardo Medioevo, con inizio nel 476 e termine nel 1492.
- L'Alto Medioevo è caratterizzato da guerre, calo demografico e un'economia locale, con il modello della curtis come centro economico e sociale.
- Nel Basso Medioevo si verificano innovazioni tecnologiche e agricole che migliorano la qualità della vita e favoriscono la crescita demografica ed economica.
- Il commercio rinasce nel Basso Medioevo, supportato da innovazioni come la bussola e le carte nautiche, e l'importanza del mercante e delle fiere cresce significativamente.
- Il Tardo Medioevo, noto come "autunno del Medioevo", vede un'interruzione dei miglioramenti precedenti e un ritorno di guerre e pestilenze.

Indice
Breve introduzione sul Medioevo
Il Medioevo è un periodo storico che va dalla fine del quinto secolo al quindicesimo secolo. Convenzionalmente, la data che segna l’inizio del Medioevo è il 476, mentre la data che ne segna la fine è il 1492. Gli storici suddividono il Medioevo in due epoche: l’Alto Medioevo e il Basso Medioevo. Alcuni storici, però, identificano anche un altro periodo, noto come Tardo Medioevo.
- L’Alto Medioevo è il periodo compreso tra la fine del quinto secolo (476) e l’undicesimo secolo (1000) ed è caratterizzato da guerre, epidemie, calo demografico, stasi dal punto di vista economico.
- A partire dall’anno 1000, fino al 1300 si osserva un grande cambiamento. Questo periodo è noto come Basso Medioevo In Europa, infatti, si assiste a un miglioramento delle condizioni ambientali, accompagnato da innovazioni tecnologiche e culturali, crescita economica, crescita demografica. Tra le innovazioni più importanti affermatesi durante questo periodo ricordiamo: i mulini a vento, i mulini ad acqua, le lenti, le università. Inoltre, durante questo periodo si sono formati l’istituzione del comune e si sono strutturati i confini della maggior parte degli stati europei.
- Infine, il Tardo Medioevo (anche noto come “autunno del Medioevo”) è il periodo compreso tra il 1300 e il 1492 (anno che convenzionalmente segna l’inizio dell’età moderna). Alcuni storici hanno inserito questa ulteriore distinzione in quanto questo periodo si differenzia dal miglioramento a cui si assiste nei secoli precedenti. In effetti, i miglioramenti vengono interrotti e si assiste ad un periodo di guerre e l’Europa è pervasa dalla peste.
Le principali caratteristiche dell’Alto Medioevo
L’Alto Medioevo convenzionalmente inizia nel 476, anno caratterizzato dal crollo dell’Impero Romano d’Occidente. Conseguentemente, si afferma il dominio dei regni romano-barbarici, che segnano una progressiva involuzione sociale, economica e culturale rispetto al periodo precedente. Infatti, le popolazioni barbariche erano principalmente nomadi e, pertanto, non avevano le stesse capacità governative che contraddistinguevano l’Impero Romano.
La città romana viene sostituita dalla curtis, costituita da abitazioni, pascoli, foreste e campi. Ogni curtis era a sé stante e autosufficiente: durante questo periodo, infatti, i commerci diminuiscono sempre di più e tende ad affermarsi un modello economico locale, tale per cui ogni curtis produceva solo ciò di cui aveva bisogno. Il proprietario della curtis era il signore curtense, che assumeva la funzione di un piccolo re.
La curtis era suddivisa in una pars dominica (vale a dire la parte del signore) e una pars massaricia (che comprendeva i campi). Durante questo periodo, diminuisce la schiavitù ma si afferma la servitù: i contadini (servi della gleba) si mettono a servizio dei signori curtensi.
Durante l’Alto Medioevo si assiste a un’involuzione generale:
- A causa delle carestie e delle epidemie (causate dalle scarse condizioni igienico-sanitarie), si assiste ad un crollo demografico;
- Le strade e i ponti si deteriorano;
- Si diffonde l’analfabetismo;
- Si sviluppano molte zone paludose e aumentano i boschi.

Le principali caratteristiche del Basso Medioevo
Il Basso Medioevo è stato caratterizzato da una rinascita culturale ed economica, che ha migliorato la qualità di vita. Di conseguenza, è aumentata la speranza di vita e si è assistito ad un notevole aumento della popolazione.
Dal punto di vista economico, l’economica è migliorata grazie all’introduzione di importanti innovazioni, quali ad esempio:
- L’utilizzo di tecniche agricole innovative, quali l’aratro pesante e l’erpice.
- L’introduzione di un nuovo sistema di coltivazione: il sistema di rotazione triennale. Questo sistema prevedeva di alternare le coltivazioni di anno in anno, lasciando un terreno in maggese, per sfruttarne al meglio le potenzialità. In pratica, il primo anno, in un primo terreno veniva coltivato il grano; in un secondo terreno venivano coltivati i legumi; in un terzo terreno non veniva coltivato nulla. Il secondo anno, nel primo terreno venivano coltivati i legumi, nel secondo non veniva coltivato nulla e nel terzo veniva coltivato il grano. Il terzo anno, nel primo terreno non veniva coltivato nulla, nel secondo veniva coltivato il grano e nel terzo i legumi.
- Nuove tecniche per ferrare lo zoccolo
Durante il Basso Medioevo si afferma nuovamente il fenomeno del commercio (soprattutto nel Mar Mediterraneo e nel Nord Europa), superando il precedente modello economico, basato su un’economia locale. Con il riaffermarsi del commercio, acquisisce importanza la figura del mercante e si affermano le fiere, vale a dire dei mercati permanenti, nei quali si vendevano vari beni (quali ad esempio: sale, grano, vino, lana e cotone). La ripresa del commercio è stata promossa dall’introduzione di importanti innovazioni, quali: la bussola e le carte nautiche.
Per ulteriori approfondimenti sulle caratteristiche del periodo storico del Basso Medioevo vedi anche qua
Domande da interrogazione
- Quali sono le suddivisioni principali del periodo medievale?
- Quali sono le caratteristiche principali dell'Alto Medioevo?
- Come si è evoluta l'economia durante il Basso Medioevo?
- Quali innovazioni tecnologiche hanno caratterizzato il Basso Medioevo?
- Cosa ha segnato la fine del Medioevo?
Il Medioevo è suddiviso in Alto Medioevo, Basso Medioevo e, secondo alcuni storici, anche in Tardo Medioevo.
L'Alto Medioevo è caratterizzato da guerre, epidemie, calo demografico, e un'economia locale basata sulla curtis.
Durante il Basso Medioevo, l'economia è migliorata grazie a innovazioni agricole e tecniche, e si è assistito a una ripresa del commercio.
Tra le innovazioni del Basso Medioevo ci sono l'aratro pesante, il sistema di rotazione triennale, la bussola e le carte nautiche.
La fine del Medioevo è convenzionalmente segnata dall'anno 1492, che segna l'inizio dell'età moderna.