Concetti Chiave
- Nel Basso Medioevo si assiste a una crescita demografica dovuta a un clima migliorato e a una diminuzione dell'infanticidio, trasformando i servi in contadini liberi.
- L'aumento della popolazione stimola la riconquista delle terre incolte, con ampie aree disboscate e villaggi nuovi, mentre nei Paesi Bassi si costruiscono dighe contro il mare.
- L'aratro pesante e l'uso di animali da tiro come buoi e cavalli migliorano la qualità delle arature, aumentando la fertilità del suolo e consentendo una maggiore produttività.
- La rotazione triennale delle colture ottimizza l'uso dei terreni, migliorando la produzione agricola e la varietà delle colture, aumentando la disponibilità di cibo.
- I mulini ad acqua e a vento diventano fondamentali per la macinazione del grano e altre lavorazioni, sfruttando energia naturale per ridurre i costi di produzione.
Indice
Declino e rinascita demografica
Nell'Altro Medioevo l'Europa ha conosciuto un forte declino, causato da un clima pessimo che ha ridotto drasticamente i raccolti e dalle Prime e Seconde invasioni,ma intorno all'anno Mille tutto cambia, e il fenomeno più visibile di tale cambiamento è una prodigiosa crescita demografica che contraddistingue la congiuntura positiva del Basso Medioevo. Le cause sono diverse:
-clima migliore favorì la ripresa dell'agricoltura,
-diminuzione dell'infanticidio delle neonate;
-i servi si trasformano in contadini liberi.
Riconquista delle terre incolte
L'incremento demografico determina l'aumento della manodopera e la riconquista delle terre incolte,che consiste in una possente migrazione di masse contadine verso zone inesplorate con il compito di trasformarle in terreni agricoli.Vaste regioni europee vengono disboscate,le paludi prosciugate,e nei Paesi Bassi gli abitanti addirittura lottano contro il mare innalzando dighe,mentre ovunque sorgono nuovi villaggi.
Innovazioni agricole e produttività
La riconquista delle terre incolte è resa possibile anche dal miglioramento della qualità delle arature annuali che passano a quattro grazie anche all'invenzione dell'aratro pesante con il conseguente aumento della fertilità del suolo. Indispensabili per il nuovo attrezzo sono gli animali da tiro:i buoi inizialmente e successivamente i cavalli, più costosi e meno resistenti alle malattie.
la maggiore produttività agricola è dovuta anche all'introduzione della rotazione triennale delle colture,che consiste nel dividere i terreni in tre parti:nella prima,in autunno seminano frumento,segale,orzo e avena;nella seconda,in primavera,si seminano piselli,fave e lenticchie,la terza viene lasciata a maggese(non coltivata).L'anno successivo si compie una rotazione.Questo sistema permette di rigenerare il terreno in tempi più brevi.di usare una superficie produttiva pari a due terzi del campo invece che la metà e di diversificare le colture.Ciò determina un aumento delle rese agricole e conseguentemente una maggiore disponibilità di cibo.
Mulini e progresso sociale
Il fatto che alla base della dieta dei contadini medievali ci sia il pane spiega la diffusione dei mulini. I primi a essere impiegati sono quelli ad acqua, eredità della civiltà romana che sfruttano l'energia idraulica,in grado di sostituire quella umana e per di più a costo zero. Ad essi seguono quelli a vento. Entrambi servono per marciare il grano e ridurlo in farina,ma anche per battere il ferro, frantumare le olive, conciare le pelli, follare i tessuti.
I progressi compiuti dalle tecniche agricole si traducono però in progresso sociale e i contadini continuano ad alimentarsi in maniera insufficiente, si ammalano facilmente e vivono poco. Inoltre subiscono un duro colpo quando i signori feudali vietano loro l'uso dell'incolto, ovvero di quella parte del feudo non arata né coltivata che per tutto l'Alto Medioevo è stata la grande fonte degli approvvigionamenti alimentari. Dopo l'anno Mille, invece, i signori non consentono più l'ingresso nei boschi e nasce il reato di bracconaggio.
Società contadina e famiglia
Per tutto il Medioevo la società è quasi totalmente contadina e si basa sulla famiglia che passa da quella allargata dell'Alta Medioevo alla famiglia ristretta, composta dai due coniugi e i loro figli. Le famiglie vivevano nei villaggi, dove nasce una profonda solidarietà rafforzata dai vincoli religiosi.
Domande da interrogazione
- Quali sono le cause principali della crescita demografica nel Basso Medioevo?
- Come ha contribuito l'invenzione dell'aratro pesante alla riconquista delle terre incolte?
- In che modo la rotazione triennale delle colture ha influenzato la produttività agricola?
- Qual è stato il ruolo dei mulini nella dieta dei contadini medievali?
- Quali difficoltà affrontavano i contadini nonostante i progressi agricoli?
La crescita demografica nel Basso Medioevo è attribuita a un clima migliore che ha favorito l'agricoltura, alla diminuzione dell'infanticidio delle neonate e alla trasformazione dei servi in contadini liberi.
L'aratro pesante ha migliorato la qualità delle arature annuali, aumentando la fertilità del suolo e rendendo possibile la riconquista delle terre incolte, supportata dall'uso di animali da tiro come buoi e cavalli.
La rotazione triennale delle colture ha permesso di rigenerare il terreno più rapidamente, utilizzare una maggiore superficie produttiva e diversificare le colture, aumentando così le rese agricole e la disponibilità di cibo.
I mulini, inizialmente ad acqua e poi a vento, erano fondamentali per macinare il grano e produrre farina, base della dieta dei contadini medievali, e venivano utilizzati anche per altre attività come battere il ferro e frantumare le olive.
Nonostante i progressi agricoli, i contadini continuavano a soffrire di malnutrizione, malattie e vita breve. Inoltre, i signori feudali vietavano loro l'uso delle terre incolte, limitando ulteriormente le loro risorse alimentari.