Baldovino IV e fine del Regno latino di Gerusalemme

Breve panoramica sulla vita di Baldovino IV d’Angiò e sulla sua ascesa al potere

è vissuto durante la seconda metà del dodicesimo secolo, in particolare, è nato nel 1161 ed è morto nel 1185.

I suoi genitori erano Arnaury (o Amalrico I), il re di Gerusalemme, e la sua prima moglie, Anna di Courteney.
Quando Baldovino IV d'Angiò era ancora bambino, il suo tutore, il vescovo di Tiro, si è accorto che il ragazzo era insensibile ai colpi di punta di spada. In un primo momento, ha pensato che si trattasse di un modo per disprezzare e quindi di sopportare il dolore, ma ben presto fu chiaro che la causa era ben altra. In un secondo momento, i medici confermarono, infatti, che questa forma di anestesia non era altro il primo sintomo della lebbra. In quel tempo, la lebbra era molto diffusa in Medio Oriente e furono i Crociati a diffonderla in Europa. Purtroppo, non esistevano cure per guarirla: i lebbrosi venivano allontanati da tutti, segregati e vivevano di stenti. Ma Baldovino IV era l’unico erede maschio del re di Gerusalemme e su lui incombeva il compito di garantire l’esistenza del Regno di Gerusalemme, che tra le altre cose era già indebolito a causa della struttura feudale. Pertanto, alla morte del padre, Amalrico I, avvenuta nel 1174, Baldovino IV è salito al trono, sebbene tutti credessero che non sarebbe riuscito a governare per un lungo periodo, a causa della sua condizione. Quando è diventato re di Gerusalemme, Baldovino IV d’Angiò aveva 13 anni ed è stato soprannominato il “Re Lebbroso”. Prima che Baldovino diventasse maggiorenne, il regno era stato affidato prima a Milo di Plancy e in seguito al cugino del padre Amalrico I, Raimondo III.
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La fondazione del regno di Gerusalemme e i principali eventi storici durante il regno di Baldovino IV

Il regno di Gerusalemme era stato formato dai Crociati a seguito della prima Crociata. Per certi aspetti, il regno di Gerusalemme era molto più raffinato delle corti europee, in quanto era soggetto ad una forte influenza da parte della civiltà greca e della civiltà araba.
Quando Baladino IV salì al potere, gli arabi, sotto il comando del sultano d’EgittoSaladino (vissuto durante la seconda metà del dodicesimo secolo, nello specifico dal 1137 al 1193), ne hanno approfittato per passare all’offensiva. Nonostante fosse svantaggiato a causa della sua malattia, il re Baldovino IV è riuscito comunque a dimostrarsi all’altezza del suo compito. Infatti, è riuscito a respingere più volte l’attacco dell’esercito nemico e nel 1180 stipulò una pace con il sultano Saladino.
All’età di soli quattordici anni, il re Baldovino IV ha condotto le proprie truppe verso Damasco e la valle della Bega.
Purtroppo però, tre anni dopo, il sultano Saladino è riuscito a conquistare la Sira, arrivando così a raggiungere il suo intento, vale a dire accerchiare il Regno di Gerusalemme, che era ridotto ormai ad una fragile testa di ponte, circondato dal mondo musulmano.
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La fine del regno di Gerusalemme

Baldovino IV d’Angiò presentiva la sua fine avvicinarsi, pertanto ha deciso di affidare il comando del regno al cognato, il secondo marito della sorella, Guido di Lusignano. Guido si è però dimostrato un uomo mediocre in quanto non ha fatto nulla per bloccare l’avanzata del sultano Saladino. Questa sua incompetenza e inettitudine stava mettendo a rischio il Regno di Gerusalemme, che era già in una condizione di grande fragilità. Pertanto, il re Baldovino IV ha deciso di affidare la reggenza del regno al figlio della sorella, Guglielmo di Monferrato. A tale decisione è seguita una guerra civile che non fece altro che indebolire ancor più il regno. Nel frattempo, il sultano Saladino aveva cinto di assedio la fortezza di Kerak, che era situata a metà strada fra l’Egitto e la Siria. Baldovino IV d’Angiò ha reagito racimolando tutte le proprie forze militari che aveva a disposizione. Saladino, per rispetto e per cavalleria, preferì ritirarsi piuttosto che combattere contro un nemico in fin di vita. Infatti, dopo poche settimane il re Baladino IV morì e il Regno di Gerusalemme gli sopravvisse solo due anni.
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