Concetti Chiave
- L'espansione ottomana e la caduta dell'impero bizantino portarono gli europei a cercare nuove rotte verso l'Oriente, avviando l'era delle grandi scoperte geografiche.
- Le esplorazioni marittime furono facilitate dall'uso della caravella portoghese, una nave veloce e maneggevole, e da condizioni politiche ed economiche favorevoli.
- Cristoforo Colombo, sostenuto dalla Spagna, scoprì un nuovo continente, mentre Vespucci chiarì che non era la via più breve per le Indie ma l'America.
- Le civiltà del Nuovo Mondo, come aztechi, maya e inca, presentavano una vita politica ed economica evoluta, ma furono conquistate dagli europei.
- Le conquiste europee furono facilitate non solo dalla superiorità militare, ma anche dall'appoggio di popolazioni locali e dalla diffusione di malattie che decimarono gli indigeni.
Indice
Trasformazioni del XV secolo
Il XV secolo vide trasformazioni negli equilibri mondiali. L'impero bizantino a cui Genova e Venezia avevano riscosso gran parte della propria ricchezza versava in condizioni di estrema crisi. Il colpo definitivo fu inferto ad esso dai turchi ottomani. L'espansione ottomana nella penisola balcanica iniziata alla metà del 300 era stata arrestata dalla rapida ma effimera nascita dell'impero Tamerlano.
Alla morte di questi gli Ottomani ripresero la loro avanzata e nel 1543 conquistarono Costantinopoli. la caduta dell'impero bizantino lasciava il posto al nuovo impero ottomano proteso verso ulteriori conquiste.
Espansione ottomana e nuove vie
La nascita dell'impero ottomano spinse gli europei a cercare nuove vie di comunicazione con l'oriente: cominciava l'epoca delle grandi scoperte geografiche. Le esplorazioni tese a verificare la possibilità di circumnavigare l'Africa culminarono con il viaggio di Diaz sino alla punta sud del continente (Capo di Buona Speranza). Protagonista dei viaggi di esplorazione fu la caravella nave portoghese veloce e di grande maneggevolezza. Ma la conquista europea dell'alto mare non si spiega solo con fattori tecnici dipese anche da condizioni politiche e da necessità economiche legate alla formazione delle grandi monarchie nazionali.
Scoperte geografiche e Colombo
L'era delle grandi scoperte geografiche si aprì con la più importante di tutte quella dell'America ad opera di Cristoforo Colombo. Nell'impresa di Colombo si mescolavano nuove cognizioni scientifiche e spirito di avventura. Ottenuto il sostegno della regina di Spagna, che sperava di guadagnare dall'impresa grandi ricchezze, egli navigò verso occidente pensando di giungere in Asia. Fu Vespucci dieci anni dopo, a rivelare che Colombo non aveva scoperto la via più breve per le Indie ma un nuovo continente. Attirati dale prospettive economiche dei viaggi di Colombo, Spagna, Portogallo e Inghilterra promossero altri viaggi che portarono a ulteriori scoperte.
Civiltà del Nuovo Mondo
All'epoca della scoperta alcune delle civiltà del Nuovo Mondo benché tecnologicamente arretrate presentavano una vita politica ed economica assai evoluta e una cultura spesso raffinata. Gli aztechi che abitavano il Messico avevano sottomesso da poco le popolazioni della regione costituendovi un vasto impero dominato da un potere centrale molto forte. I Maya raccolti intorno a una miriade di centri culturali vivevano nella penisola dello Yucatan e rappresentavano una delle più antiche civiltà del continente. Con centro nel Perù gli Inca avevano fondato un impero vastissimo retto per mezzo di un forte esercito e di un'efficiente struttura amministrativa.
Conquista e colonizzazione
Con lo sbarco in Messico dello spangolo Cortés iniziò la conquista delle terre del Nuovo Mondo e la sottomissione delle civiltà indigene. Oltre ai domini aztechi, gli spagnoli conquistarono l'impero inca, mentre la colonizzazione portoghese riguardò principalmente il Brasile. La facilità delle conquiste non si spiega con la sola superiorità degli europei nell'armamento: un ruolo decisivo ebbe l'appoggio delle popolazioni sottomesse dagli aztechi e dai maya. le conquiste furono mantenute per mezzo dei massacri e la mancanza di difese immunitarie nelle popolazioni indigene fece si che esse venissero falcidiate da malattie, anche banali, introdotte dagli europei; il lavoro coatto fece il resto. Ne derivò un crollo demografico senza precedenti. L'organizzazione politica e sociale introdotta da spagnoli e portoghesi era strutturata secondo modelli feudali per di più particolarmente esasperati. l'attività economica più collegata a quella europea era l'industra mineraria. Mentre la Spagna si impegnò nella conquista e nello sfruttamento dei territori americani, il Portogallo puntò alla colonizzazione dell'oriente costituendo un sistema di fortezze e basi navali.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della caduta dell'impero bizantino nel XV secolo?
- Quale fu il ruolo della caravella nelle esplorazioni europee?
- In che modo Cristoforo Colombo contribuì all'era delle grandi scoperte geografiche?
- Come si spiega la facilità delle conquiste europee nel Nuovo Mondo?
- Quali furono le principali attività economiche dei colonizzatori spagnoli e portoghesi?
La caduta dell'impero bizantino portò all'espansione dell'impero ottomano e spinse gli europei a cercare nuove vie di comunicazione con l'oriente, inaugurando l'epoca delle grandi scoperte geografiche.
La caravella, una nave portoghese veloce e maneggevole, fu fondamentale per le esplorazioni europee, permettendo viaggi più lunghi e sicuri durante l'era delle grandi scoperte geografiche.
Cristoforo Colombo, sostenuto dalla regina di Spagna, navigò verso occidente nel tentativo di raggiungere l'Asia, ma scoprì invece un nuovo continente, l'America, aprendo la strada a ulteriori esplorazioni.
La facilità delle conquiste europee nel Nuovo Mondo si spiega non solo con la superiorità militare, ma anche grazie all'appoggio delle popolazioni sottomesse dagli aztechi e dai maya, e alle malattie introdotte dagli europei che decimarono le popolazioni indigene.
Gli spagnoli si concentrarono sulla conquista e sfruttamento dei territori americani, principalmente attraverso l'industria mineraria, mentre i portoghesi si dedicarono alla colonizzazione dell'oriente, stabilendo un sistema di fortezze e basi navali.