Concetti Chiave
- Il governo bolscevico ha imposto il controllo statale totale sull'economia, noto come "comunismo di guerra", causando inefficienza e una burocrazia incompetente.
- La Nuova Politica Economica (NEP) ha reintrodotto alcune forme di libero mercato per affrontare la crisi economica e le carestie, favorendo i piccoli commercianti e contadini.
- Nonostante la NEP, persistono proteste contro la dittatura bolscevica, con sommosse contadine e risentimento operaio per la mancanza di democrazia e partecipazione.
- La rivolta di Kronstadt del marzo 1921, un movimento di marinai rivoluzionari, chiedeva maggiore libertà e giustizia, ma fu brutalmente repressa da Trotzkij.
- Dopo la morte di Lenin nel 1924, Stalin ha consolidato il potere grazie al supporto di figure influenti, nonostante il testamento di Lenin esprimesse dubbi su di lui.
Indice
La sfida del socialismo in Russia
La volontà di costruire il socialismo si era scontrata con le condizioni arretrate della Russia, con la guerra civile, con la difficoltà stessa di definire il socialismo.
Dopo il periodo di incertezza il governo bolscevico decise:
Di porre l'intera economia del paese sotto il controllo delle pubbliche autorità
Il comunismo di guerra e le sue conseguenze
Non solo sotto controllo le banche e le industrie ma anche le abitazioni, il piccolo commercio, nelle campagne, produzione requisita. (Questo regime riprendeva in forma estrema il modello tedesco di economia associata, introdotto per ragioni belliche, fu chiamato "comunismo di guerra", consenti il mantenimento dell'Armata Rossa, ma ebbe risultati negativi, inefficienza, spreco, creazione di una pletorica struttura burocratica improvvisata e incompetenti, nelle campagne occultati i prodotti e trascurato il lavoro.
Riforme economiche e politiche
Riconosciuto questo fallimento
Grave carestia, riammesse nelle campagne alcune regole, libero mercato.
Venne incontro alle ragionevoli aspettative dei contadini, e favori la piccola industria e il piccolo commercio.
Con essa si rinuncio alle istanze del socialismo che voleva la completa abolizione della proprietà privata.
Sul piano politico però la situazione era la "dittatura bolscevica" e contro di essa diffusi movimenti di protesta anche tra gli stessi bolscevichi.
Proteste contro la dittatura bolscevica
Proteste conto la dittatura bolscevica:
- Sommosse contadine, risentimento degli operai e assenza di ogni democrazia
- interna: nei soviet, negli organi di partito dove la rigida struttura burocratica impediva la libertà di espressione
-impossibilità di partecipare alla gestione delle fabbriche da.la decisione della politica economica
-volevano struttura sindacale per far sentire la voce al,e o nell questioni che li riguardavano.
Base navale presso Pietrogrado i cui marinai fedeli alla rivoluzione i ottobre, ma le loro speranze vennero traditore dalla rivoluzione.
Chiedevano il voto segreto nei Soviet, libertà di parola e stampa per tutte. Le forze rivoluzionarie e maggioranza giustizia distribuzione viveri.
Della repressione si occupò Trotzkij
Fanatico per le sue idee però sottoponeva decisioni agli altri.
No risentimento per chi era in disaccordo
Una volta stabilito il piano d'azione però era quella senza scrupoli (vite umane, costi)
Commissario del popolo alle nazionalità e nell'ufficio di segretario generale del comitato centrale del partito comunista
La struttura del potere sovietico
Soviet: struttura piramidale, eleggevano i rappresentanti, organi (nazionali, regionali, provinciali)
Ogni due anni congresso generale dei soviet dove viene eletto:
Comitato esecutivo centrale, parlamento (consiglio dei soviet dell'Unione rappresentava il popolo - consiglio nazionalità rappresentante membri dell'Unione). Si riuniva ogni anno ed eleggeva il governo, cioè il consiglio dei commissari (Russia e Bielorussia ) il consiglio del popolo (12 membri, Ucraina e transcaucasica) e il praesidium (21 membri, Turkmenistan, Tagikistan, Uzbekistan più tardi)
Il potere però era nelle mani del partito comunista organizzato su una gerarchia che muoveva dall'alto sul principio del centralismo democratico:
- era il partito che controllava l'intera vita pubblica perché tutti i delegati eletti nei soviet in differente grado erano scelti dal partito attraverso una rete capillare del suo apparato
- voleva essere struttura di potere composta da uomini scelti e da funzionari
- il segretario del partito aveva poter di nominare e licenziare a sua discrezione presso che ogni funzionario, a Stalin enorme potere.
Il potere di Stalin
21 gennaio 1924, il testamento dove il giudizio negativo su Stalin, ma Stalin ebbe l'appoggio di uomini influenti come: Zimoviev, Kaminev, Bucharin, Trotzkij perse, Stalin assunse tutto il potere.
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali difficoltà incontrate dalla Russia sovietica nel costruire il socialismo?
- Cosa portò all'introduzione della Nuova Politica Economica (NEP) nel 1921?
- Quali furono le principali cause delle proteste contro la dittatura bolscevica?
- Quali furono le richieste dei marinai durante la rivolta di Kronstadt nel marzo 1921?
- Come si consolidò il potere di Stalin dopo la morte di Lenin?
La Russia sovietica si scontrò con condizioni arretrate, la guerra civile e la difficoltà di definire il socialismo, portando a inefficienza e sprechi sotto il "comunismo di guerra".
Il fallimento del "comunismo di guerra" e una grave carestia portarono alla NEP, che reintrodusse alcune regole di libero mercato per soddisfare le aspettative dei contadini e favorire la piccola industria.
Le proteste furono causate da sommosse contadine, risentimento operaio, assenza di democrazia interna nei soviet e nel partito, e l'impossibilità di partecipare alla gestione delle fabbriche.
I marinai chiedevano il voto segreto nei Soviet, libertà di parola e stampa per tutte le forze rivoluzionarie, e una giusta distribuzione dei viveri.
Nonostante il testamento di Lenin contenesse un giudizio negativo su Stalin, egli ottenne l'appoggio di influenti uomini del partito e assunse tutto il potere, grazie anche al controllo del partito comunista.