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Concetti Chiave

  • La domenica di sangue del 1905 segnò un punto di svolta politico in Russia, portando alla creazione della Duma e all'emergere di partiti di opposizione.
  • Le riforme di Stolypin miravano a creare un ceto agrario stabile, ma favorirono i proprietari terrieri e non risolsero le tensioni sociali.
  • La rivoluzione di febbraio del 1917 portò all'abdicazione dello zar Nicola II e alla formazione di un governo provvisorio e di un soviet.
  • Lenin tornò dall'esilio e presentò le "Tesi di Aprile", chiedendo la caduta del governo provvisorio e la creazione di una repubblica basata sui soviet.
  • La pace di Brest-Litovsk del 1918 sancì l'uscita della Russia dalla Prima guerra mondiale, con gravi concessioni territoriali e industriali agli imperi centrali.
Dalla domenica di sangue nel 1905 il volto politico della Russia mutò grazie alla nascita di varie frange d’opposizione. Nel 1917 con la rivoluzione di febbraio la famiglia Romanov viene arrestata e cominciano ad alternarsi governi rivoluzionari.
La Rivoluzione Russa: Dalla Caduta dei Romanov all'Ascesa dei Bolscevichi articolo

Indice

  1. La Russia zarista e la nascita di partiti di opposizione
  2. La domenica di sangue e la creazione della Duma
  3. Le riforme di Stolypin e la Prima guerra mondiale
  4. La rivoluzione di febbraio e la nascita del soviet
  5. Il rientro di Lenin dall’esilio e le “Tesi di Aprile"
  6. La crisi di luglio e la scelta rivoluzionaria dei bolscevichi
  7. L’uscita dalla guerra: la pace di Brest-Litovsk

La Russia zarista e la nascita di partiti di opposizione

La Russia era un paese autocratico:

  • lo zar riteneva che il suo potere discendesse da Dio e non dal popolo
  • non esisteva un parlamento
  • l’attività politica era molto controllata dalla polizia

Nonostante il clima repressivo nacquero dei partiti di opposizione:

  • il partito costituzionale-democratico (il partito dei cadetti), che era composto dalle forze borghesi liberali
  • il partito socialrivoluzionario, ispirato al populismo russo, che voleva la ridistribuzione della terra
  • il partito operaio socialdemocratico, di orientamento marxista, che voleva formare una classe operaia combattiva (diviso in menscevichi e bolscevichi)
Per approfondimenti sulla Russia zarista vedi qua

La domenica di sangue e la creazione della Duma

Nel 1905 a San Pietroburgo ci fu un grande sciopero degli operai nel quale si chiedeva il miglioramento delle condizioni di lavoro e la convocazione di un’assemblea costituente.

Purtroppo la manifestazione fu repressa tanto che quel giorno viene ricordato come “la domenica di sangue”.
A San Pietroburgo nacque il soviet dei lavoratori, mentre nelle campagne i contadini occuparono le terre dei nobili. Lo zar fu costretto a concedere la creazione di un parlamento, la Duma, secondo quanto chiedevano i liberali. Tuttavia, presto lo zar limitò i poteri della Duma e successivamente la sciolse. Dopo la Duma fu ricostruita ma a suffragio più ristretto e i liberali furono costretti all’esilio.
Per approfondimenti sulla domenica di sangue vedi qua

Le riforme di Stolypin e la Prima guerra mondiale

Il primo ministro Stolypin per evitare ulteriori rivolte emanò leggi per costituire un ceto agrario. Fino ad allora, infatti, le terre erano appartenute ai grandi proprietari e lavorate dai contadini. Le leggi di Stolypin prevedevano che i capifamiglia potessero appropriarsi delle terre che finora avevano solo lavorato, senza considerare, però, che i contadini non avevano mezzi per far fruttare le terre. Quindi, comunque si favorirono gli interessi dei proprietari terrieri e i contadini agiati.
La maggior parte della popolazione, inoltre, era ostile all’entrata in guerra della Russia, che causò molte perdite. Il conseguente aumento dei prezzi di beni di prima necessità determinò l’aggravarsi della situazione per la popolazione.
Per approfondimenti sulla Prima guerra mondiale vedi qua

La rivoluzione di febbraio e la nascita del soviet

L’8 marzo 1917 gli operai si riversarono nelle strade di Pietrogrado dando vita alla “rivoluzione di febbraio”, secondo il calendario ortodosso. L’ultimo zar di Russia, Nicola II, abdicò.
Si crearono due organismi di potere: il governo provvisorio, controllato dai liberali moderati e il soviet, formato dai delegati eletti, compresi i bolscevichi. Il governo provvisorio aveva come obiettivo la prosecuzione della guerra presentandosi all’Intesa come il legittimo detentore del potere e la formazione di un’Assemblea costituente da convocare entro la fine dell’anno con elezioni a suffragio universale. Gli obiettivi del soviet, invece, erano altri: ovvero la pace immediata e la ridistribuzione delle terre.

Il rientro di Lenin dall’esilio e le “Tesi di Aprile"

Lenin

e i bolscevichi erano in esilio, quindi il controllo era dei menscevichi, che formavamo l’opposizione al governo. Le pretese delle due frange politiche erano diverse:

  • i menscevichi erano convinti che la rivoluzione di febbraio fosse stata sufficiente
  • i bolscevichi pretendevano un cambiamento radicale affinché si potesse ottenere uno stato democratico.

Intanto Lenin decise di tornare in patria e il 4 aprile 1917 lesse le “Tesi di aprile” i cui punti principali erano:

  • La caduta del governo provvisorio
  • La pace
  • La creazione di una repubblica che fosse basata sui soviet
Per approfondire le tesi di aprile vedi qua

La crisi di luglio e la scelta rivoluzionaria dei bolscevichi

In seguito a un’offensiva militare disastrosa in Galizia si disgregò l’esercito mentre i contadini intensificarono gli attacchi alle proprietà dei signori. In poche parole il governo perse la propria credibilità.
I bolscevichi furono costretti di nuovo alla clandestinità a causa di un’insurrezione dei soldati e dei marinai repressa dal governo. Kornilov, comandante supremo dell’esercito, tentò, senza successo, di imporre una dittatura militare e di eliminare i soviet.
La scelta rivoluzionaria e la rivoluzione di ottobre
I bolscevichi approvarono la soluzione rivoluzionaria:

  • rovesciare il governo
  • ottenere il potere
  • prevenire l’Assemblea costituente

Ormai i soviet erano l’unico punto di riferimento politico. I bolscevichi decisero l’insurrezione e nominarono un comitato militare rivoluzionario. Il governo provvisorio fu sciolto e i suoi membri furono arrestati. I rivoluzionari crearono il Consiglio dei commissari del popolo. Il nuovo governo rivoluzionario era presieduto da Lenin, mentre Trockij era commissario agli esteri e Stalin era commissario alle nazionalità.
La Rivoluzione Russa: Dalla Caduta dei Romanov all'Ascesa dei Bolscevichi articolo
Le prime disposizioni furono:

  • ottenere la pace
  • dividere la terra tra i contadini
  • istituire il controllo degli operai sulle fabbriche
  • riconoscere l’uguaglianza a tutti o popoli della Russia

Alla prima riunione l’Assemblea rifiutò di riconoscere il governo in carica: il potere passò ai soviet, e in particolare del partito bolscevico che prese il nome di Partito comunista.

Per un approfondimento sul Partito Comunista vedi qua

L’uscita dalla guerra: la pace di Brest-Litovsk

La pace di Brest-Litovsk con gli imperi centrali fu molto pesante per la Russia, che dovette:

  • riconoscere l’indipendenza dell’Ucraina
  • riconoscere l’occupazione tedesca della Bielorussia
  • riconoscere la perdita della Polonia e dei paesi baltici
  • rinunciare alla metà delle industrie

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le conseguenze della "domenica di sangue" del 1905 in Russia?
  2. La "domenica di sangue" portò alla creazione della Duma, un parlamento, anche se lo zar ne limitò presto i poteri e la sciolse successivamente.

  3. Quali erano gli obiettivi principali delle "Tesi di Aprile" di Lenin?
  4. Le "Tesi di Aprile" di Lenin includevano la caduta del governo provvisorio, la pace e la creazione di una repubblica basata sui soviet.

  5. Come reagirono i bolscevichi alla crisi di luglio del 1917?
  6. I bolscevichi furono costretti alla clandestinità, ma successivamente approvarono la soluzione rivoluzionaria per rovesciare il governo e ottenere il potere.

  7. Quali furono le prime disposizioni del nuovo governo rivoluzionario presieduto da Lenin?
  8. Le prime disposizioni includevano ottenere la pace, dividere la terra tra i contadini, istituire il controllo operaio sulle fabbriche e riconoscere l'uguaglianza a tutti i popoli della Russia.

  9. Quali furono le condizioni imposte alla Russia dalla pace di Brest-Litovsk?
  10. La pace di Brest-Litovsk impose alla Russia di riconoscere l'indipendenza dell'Ucraina, l'occupazione tedesca della Bielorussia, la perdita della Polonia e dei paesi baltici, e di rinunciare alla metà delle industrie.

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