Concetti Chiave
- L'arte del XVIII secolo nasce nel contesto del movimento illuminista, opponendosi ai rigidi schemi barocchi e cercando di esprimere libertà e indipendenza artistica.
- Il secolo è diviso in due fasi: la prima influenzata da Barocco e Rococò, la seconda caratterizzata da rivoluzioni come quella industriale e l'incremento della formazione culturale.
- L'arte del Settecento si allontana dal Rococò, considerato privo di significato, per abbracciare un linguaggio più semplice e didattico, in linea con i principi illuministi.
- Artisti come Jacques-Louis David, Canaletto e Antonio Canova emergono nel XVIII secolo, ciascuno contribuendo con stili e approcci distintivi come il Vedutismo e il Neoclassicismo.
- Filippo Juvarra, architetto influente del XVIII secolo, combina elementi barocchi e classici nelle sue opere, ispirandosi a grandi maestri come Michelangelo e Borromini.
Indice
Introduzione al contesto storico
Il Settecento è ricordato per essere stato il secolo del movimento illuminista nato in Inghilterra e successivamente diffuso in Francia. In questo contesto, l’arte cerca di opporsi agli schemi utilizzati in precedenza e si pone l’obiettivo di ritornare a rappresentare la sinuosità e la lucentezza delle forme, che fino a quel momento erano state messe da parte per dare spazio alla rigidità degli schemi.Nel XVIII secolo predomina il concetto di “ragione” reputato come unica arma utile per liberare l’uomo dall’analfabetismo e da tutti quei concetti imposti dalla chiesa e dalla nobiltà.

In campo artistico vengono messe in atto nuove tecniche che si oppongono agli schemi utilizzati nell’arte barocca che cerca di esaltare il bello. Invece l’arte del Settecento vuole liberarsi da qualsiasi costrizione precostituita per lasciare spazio alla libertà, rendendo così l’arte indipendente. Ormai l’arte non doveva più esaltare la bravura dell’artista, ma suscitare emozioni nell’osservatore. Lo stupore e la meraviglia derivante dall’osservazione di un’opera d’arte potevano avvenire anche con opere piene di difetti, non necessariamente dovevano essere opere realizzate seguendo degli schemi ben precisi, come si era solito fare durante il Barocco.
L’arte del XVIII secolo
Il XVIII secolo in arte può definirsi un secolo spaccato a metà: la prima parte è contraddistinta dall’esasperazione del linguaggio barocco e del Rococò, mentre la seconda parte è caratterizzata dallo scoppio di varie rivoluzioni come quella industriale che ha permesso, da un lato, l’aumento della popolazione e lo sviluppo economico, dall’altro ha portato allo sfruttamento degli operai. In questo modo si crea una grande disparità tra ricchi e poveri. Il progresso ha portato anche ad un incremento della formazione culturale della popolazione perché l’illuminismo riteneva che la cultura dovesse essere aperta a tutti. A dimostrazione di ciò, nel 1751 fu inventata l’enciclopedia perché vi era la volontà di rendere la conoscenza universale e di permettere a chiunque di accedere alla cultura.
Caratteristiche dell’arte del XVIII secolo
Il Settecento è il periodo storico conosciuto per i vari fermenti rivoluzionari come la Rivoluzione americana, quella francese ed industriale, ma riguarda anche il secolo dell'Illuminismo e delle grandi scoperte in ambito archeologico. Proprio così, in un periodo di importanti trasformazioni, l'arte afferma nuovi ideali e vengono alla luce grandi opere d'arte.I cambiamenti si sono verificati anche in ambito artistico: ad esempio il Rococò veniva visto come un’espressione artistica priva di significato. Perciò vi era la volontà di tornare all’essenza delle cose.
Inoltre, dal momento che c’era la volontà di rendere la conoscenza universale, l’arte assunse un nuovo ruolo: diffondere la cultura e la conoscenza. Seguendo questa linea di pensiero, nell’enciclopedia degli artisti, essi iniziarono a realizzare delle immagini didattiche servendosi delle tavole. Contrariamente al Barocco che si opponeva all’insegnamento e puntava all’emotività del fruitore, con l’illuminismo l’opera d’arte doveva essere semplice, didattica e comprensibile a tutti.
Personalità artistiche dell’XVIII secolo
In quel periodo sono stati molti gli artisti che hanno deciso di abbracciare questa nuova arte come Boucher, Liotard, il Canaletto, Francesco Guardi, Giovan Battista Tiepolo, Fragonard, Liotard ed altri.Jacques-Louis David è stato un artista che è riuscito a mantenere la bellezza dell'arte classica e dei suoi ideali, come l'uomo che lotta per la propria madrepatria ed è pronto a mettere a rischio la propria vita ispirandosi ai valorosi uomini dell’antica Grecia. Infatti nell’opera intitolata “La morte di Marat”, David riproduce la morte di quest’uomo, che era un ribelle giacobino che fu tradito ed ucciso divenendo martire della Rivoluzione francese.
Canaletto è stato il massimo sostenitore del Vedutismo, una nuova tipologia pittorica in cui venivano riprodotti vari angoli della città. Luigi Vanvitelli ha prestato servizio al sovrano del Regno di Napoli ideando la Reggia di Caserta traendo ispirazione dalla Reggia di Versailles però mantenendo la tradizione classica.
Filippo Juvarra è stato un architetto che ha messo insieme nelle sue opere caratteristiche appartenenti al Barocco ed elementi classici. È stata una personalità molto vicina alla famiglia Savoia ed ha tratto ispirazione da grandi artisti del passato come Michelangelo e Borromini. Tra le opere da lui progettate si ricordano la Basilica di Superga e la Palazzina di Caccia di Stupinigi che fu la residenza di caccia di Stupinigi. Infine si ricorda Antonio Canova, famoso scultore affermatosi negli ultimi anni del XVIII secolo e gli inizi del XIX secolo. All’interno delle sue opere è riuscito a preservare l'ideale di bellezza derivante dallo studio minuzioso delle opere dell’antica Grecia. Canova intagliava sculture che riproducevano soggetti mitologici, come Psiche rinvigorita dal bacio di Cupido, ma anche ritratti di uomini del suo tempo come Napoleone e Paolina Bonaparte.
Domande da interrogazione
- Qual è il contesto storico che ha influenzato l'arte del XVIII secolo?
- Come si differenzia l'arte del XVIII secolo rispetto al Barocco?
- Quali sono le caratteristiche principali dell'arte del XVIII secolo?
- Chi sono alcuni degli artisti più influenti del XVIII secolo?
- Quali sono le opere e gli stili distintivi di Antonio Canova?
Il XVIII secolo è stato influenzato dal movimento illuminista, che ha promosso la ragione come strumento per liberare l'uomo dall'analfabetismo e dai dogmi imposti dalla chiesa e dalla nobiltà. Questo periodo è caratterizzato da rivoluzioni popolari e un desiderio di libertà e legalità.
L'arte del XVIII secolo si oppone agli schemi rigidi del Barocco, cercando di liberarsi da costrizioni precostituite per esprimere libertà e suscitare emozioni, anche attraverso opere imperfette.
L'arte del XVIII secolo è caratterizzata da un ritorno all'essenza delle cose, con un ruolo didattico e comprensibile, in contrasto con l'emotività del Barocco. Si sviluppano nuove tecniche e si promuove la diffusione della cultura.
Tra gli artisti influenti del XVIII secolo ci sono Jacques-Louis David, Canaletto, Luigi Vanvitelli, Filippo Juvarra e Antonio Canova, ciascuno con contributi significativi in pittura, architettura e scultura.
Antonio Canova è noto per le sue sculture che preservano l'ideale di bellezza classica, ispirate all'antica Grecia. Tra le sue opere ci sono soggetti mitologici come "Psiche rinvigorita dal bacio di Cupido" e ritratti di figure contemporanee come Napoleone.