Concetti Chiave
- Goya's portrait of the family of Charles IV, painted between 1800 and 1801, features a realistic depiction of the royal family without idealization, highlighting their flaws.
- Maria Luisa of Bourbon-Parma is placed at the center of the painting, symbolizing her regal power and pivotal role within the family.
- The use of light in the painting emphasizes the nobility's attire while also exposing their defects, sparing only the innocent youth.
- In "Maja Desnuda" and "Maja Vestida," Goya explores themes of nudity and identity, with the former being the first contemporary full female nude not depicted as mythological.
- The difference in detail between the two paintings is notable, with "Maja Desnuda" showing more intricate work compared to the more hastily executed "Maja Vestida."
Il quadro di Goya
Il quadro è stato realizzato da Goya tra il 1800 e il 1801 su commissione della famiglia reale. Sono rappresentati tutti i personaggi più importanti della famiglia di Carlo IV, ma presenta un’importante novità: Goya sceglie di non idealizzarli e di raffigurarli così come sono nella realtà, mettendoli anche in ridicolo. Al centro del quadro dovrebbe trovarsi Carlo IV, ma in realtà c’è Maria Luisa di Borbone - Parma, in quanto è lei che rappresenta il potere regale ed è sempre lei il pilastro della famiglia, per questo i figli vengono raffigurati accanto alla sua figura.
La luce e i giovani
Un ruolo importante lo gioca la luce: essa non solo mette in risalto i meravigliosi abiti dei nobili,ma svela anche tutti i loro difetti; gli unici non colpiti dalla luce sono i giovani, ritenuti innocenti e non coinvolti nel meccanismo che ha portato alla rovina della Spagna dell’epoca.
Goya realizza alcuni omaggi a Velázquez: decide di dipingersi all’estrema sinistra della tela mentre sta dipingendo, come aveva fatto il pittore ne “Las Meninas”, e recupera la tecnica pittorica delle macchie di colore, da lui largamente usata. I vari membri della famiglia sono identificabili grazie alle onorificenze, che Goya ha dipinto minuziosamente.
La Maja desnuda
Sono due quadri realizzati nel 1795 su commissione di Godoy. È il primo nudo integrale femminile di una donna contemporanea senza che sia identificata con una Venere o una Danae. La “Maja desnuda” mostra con fierezza la sua nudità e per questo dovette affrontare la Santa Inquisizione . L’identità della dama raffigurata non è certa: per alcuni si tratterebbe della Duchessa di Alba,la quale aveva una profonda relazione col pittore, per altri Pepita Tudò, la segreta amante del committente; si pensa che , per evitare che la sua relazione adultera fosse scoperta, abbia commissionato anche la “vestida”. Secondo un’altra teoria, le differenze tra i due volti dei quadri dipende dal fatto che fossero due modelle diverse quelle cha hanno posato per i quadri. Si pensa che i due quadri fossero collocati su un meccanismo che nascondesse la “desnuda” all’occorrenza.
Differenze tra i quadri
La principale differenza tra i due quadri è rappresentata dalla resa dei dettagli: la “Maja desnuda” è dipinta facendo molta più attenzione ai particolari, con molta calma, mentre la “vestida” sembra quasi essere abbozzata, le pennellate sono più rapide e sommarie e i colori usati sono più algidi. Quest’ultima è considerata come il meno importante tra i due quadri e il vestito della dama è talmente stretto da farla sembrare più nuda della “desnuda”, nel quale domina una luce proveniente dal basso che mette in risalto il corpo nudo della donna.
Domande da interrogazione
- Qual è l'innovazione principale nel quadro "La famiglia di Carlo IV" di Goya?
- Quali omaggi fa Goya a Velázquez nel dipinto "La famiglia di Carlo IV"?
- Qual è la controversia legata alla "Maja Desnuda"?
- Quali sono le differenze principali tra "Maja Desnuda" e "Maja Vestida"?
Goya sceglie di non idealizzare i membri della famiglia reale, raffigurandoli nella loro realtà e mettendoli in ridicolo, con Maria Luisa di Borbone - Parma al centro, rappresentando il vero potere regale.
Goya si dipinge all'estrema sinistra della tela mentre sta dipingendo, simile a Velázquez in "Las Meninas", e utilizza la tecnica delle macchie di colore.
La "Maja Desnuda" è il primo nudo integrale femminile di una donna contemporanea non identificata con figure mitologiche, e per questo dovette affrontare la Santa Inquisizione.
La "Maja Desnuda" è dipinta con maggiore attenzione ai dettagli, mentre la "Maja Vestida" ha pennellate più rapide e sommarie, con colori più algidi, e il vestito stretto fa sembrare la dama quasi più nuda.