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Concetti Chiave

  • I regni romano-barbarici erano governati da sovrani germanici che mantenevano le istituzioni romane, con una classe dirigente prevalentemente barbarica e un'amministrazione romana.
  • Nonostante le differenze, si sviluppò una coabitazione relativamente pacifica tra Romani e barbari, con un'integrazione lenta ma necessaria, influenzata dal sistema curtense e dalle differenze religiose.
  • Teodorico, un barbaro educato alla cultura romana, governò l'Italia dopo aver sconfitto Odoacre, stabilendo una collaborazione tra Goti nell'esercito e Romani nell'amministrazione civile.
  • Sotto Teodorico, l'Italia conobbe un periodo di pace e ripresa economica, ma le tensioni tra Ostrogoti ariani e cattolici romani portarono a repressioni e a un arresto della politica di integrazione.
  • La morte di Teodorico e le tensioni interne portarono a conflitti con l'impero d'Oriente, culminando nella guerra con i bizantini guidati da Giustiniano dopo l'assassinio di Amalasunta.

Indice

  1. Sovrani germanici e istituzioni romane
  2. Regni e conflitti territoriali
  3. Coabitazione e integrazione culturale
  4. Dominio di Odoacre e ascesa di Teodorico
  5. Politica di Teodorico e sue conseguenze
  6. Morte di Teodorico e crisi politica

Sovrani germanici e istituzioni romane

Erano retti da sovrani germanici che si appoggiavano alle restanti istituzioni dell’impero romano; ogni monarchia aveva bisogno di funzionari, architetti e tecnici,

La Chiesa in alcuni territori era la sola istituzione.

La classe dirigente era perlopiù barbarica così come l’esercito e i rappresentanti del governo ma romana per quanto l’amministrazione.

Regni e conflitti territoriali

Erano presenti numerosi regni tra cui:

    Ostrogoti

    Franchi

    Visigoti

    Burgundi

    Svevi

    Vandali in Africa Corsica e Sardegna. Avevano una potente flotta.

    In Britannia i celti affrontarono gli Anglo e i Sassoni e così i Britanni emigrarono nella parte nord della Francia.

    Oltre i confini dei regni romano barbarici c’erano gli Slavi, i Bulgari e i Longobardi.

Coabitazione e integrazione culturale

Tra questi regni si instaurò una coabitazione relativamente pacifica tranne per i vandali, i Germani pretesero solo una parte delle terre. Nella struttura della società cambiò poco e nulla: i contadini cambiarono alcuni padroni e gli aristocratici continuano a godere dei loro privilegi e talvolta sono anche tutelati dai barbari. Con il sistema curtense il potere dei proprietari terrieri crebbe e potè far fronte alla debolezza del potere centrale.

Il processo di integrazioni tra barbari e romani fu lento ma necessario. Alcuni barbari entrarono in contrasto con i cristiani romani poiché erano ancora fedeli all’arianesimo.

Dominio di Odoacre e ascesa di Teodorico

L’Italia era sotto dominio di Odoacre che esercitò un governo assoluto e fu tollerante nei confronti dei cattolici e rispettoso delle leggi romane. Respinse i Vandali e mentre Odoacre cercava di realizzare in Italia un dominio più stabile Zenone decise di muovere gli Ostrogoti in Italia per liberare Costantinopoli e per destabilizzare il potere di Odoacre altrimenti sarebbe diventato troppo forte. Teodorico era un barbaro educato nella corte di Costantinopoli educato alla cultura del mondo romano, aveva guadagnato la fiducia di Zenone. Entrò prima in Italia e poi uccise Odoacre a Ravenna nel 493. Nel 494 Teodorico assunse il controllo dell’Italia e stabilì a Ravenna la capitale.

Politica di Teodorico e sue conseguenze

Cercò di istaurare una compensazione di competenze tra Goti e Romani: i primi facevano parte dell’esercito e gli altri dell'amministrazione civile, All’inizio sembrò funzionare: tra i collaboratori del re c’erano Cassiodoro e tra i senatori Simmaco e Boezio ma in realtà Ostrogoti erano 2 comunità separate che conservavano ciascuno il proprio diritto, lingua, tradizione e religione poiché gli Ostrogoti professavano l’arianesimo.

Questo regnò segnò un periodo di pace e di relativa ripresa economica.

La politica di tolleranza e integrazione subì una battuta d’arresto nel 520 quando l’impero d’Oriente progettò di riconquistare l’Italia portando dalla propria parte alcuni senatori romani. Teodorico appoggiò completamente le rivendicazione degli Ostrogoti e represse i cattolici incarcerando il papa e i principali membri dell’aristocrazia senatoria furono giustiziati come ad esempio Boezio che in carcere scrive “la consolazione della filosofia”. Favorì un alleanza tra i regni germanici.

Morte di Teodorico e crisi politica

Nel 526 Teodorico morì e gli succedette Atalarico posto sotto tutela di Amalasunta figlia del precedente sovrano. Lei cercò di riprendere le politiche moderate del padre ma incontrò innumerevoli difficoltà: gli Ostrogoti non volevano integrarsi con i Romani e quest’ultimi volevano staccarsi dall’impero d’Oriente. Nel 534 dopo la morte di Atalarico Amalasunta fu costretta a sposare il cugino Teodato che per ottenere il trono la fece uccidere. Ciò portò alla ripresa della guerra con l’impero d’Oriente: gli Ostrogoti fronteggiano i bizantini guidati da Giustiniano.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le caratteristiche principali dei regni romano-barbarici?
  2. I regni romano-barbarici erano governati da sovrani germanici che si appoggiavano alle istituzioni romane, con una classe dirigente prevalentemente barbarica e un'amministrazione romana. Erano presenti diversi regni come Ostrogoti, Franchi, Visigoti, Burgundi, Svevi e Vandali.

  3. Come avvenne l'integrazione tra Romani e barbari?
  4. L'integrazione tra Romani e barbari fu un processo lento ma necessario, caratterizzato da una coabitazione relativamente pacifica. I Germani pretesero solo una parte delle terre, e la struttura sociale cambiò poco, con i contadini che cambiarono padroni e gli aristocratici che mantennero i loro privilegi.

  5. Qual era la situazione in Italia sotto il regno degli Ostrogoti?
  6. Sotto il regno degli Ostrogoti, l'Italia era inizialmente sotto il dominio di Odoacre, che fu poi ucciso da Teodorico. Teodorico stabilì la capitale a Ravenna e cercò di bilanciare le competenze tra Goti e Romani, con i Goti nell'esercito e i Romani nell'amministrazione civile.

  7. Quali furono le politiche di Teodorico durante il suo regno?
  8. Teodorico cercò di promuovere la tolleranza e l'integrazione tra Goti e Romani, ma le due comunità rimasero separate. La sua politica subì un arresto nel 520 quando l'impero d'Oriente tentò di riconquistare l'Italia, portando a tensioni con i cattolici e alla repressione di alcuni senatori romani.

  9. Cosa accadde dopo la morte di Teodorico?
  10. Dopo la morte di Teodorico nel 526, gli succedette Atalarico sotto la tutela di Amalasunta. Lei cercò di continuare le politiche moderate del padre, ma incontrò difficoltà. Dopo la morte di Atalarico, Amalasunta fu costretta a sposare Teodato, che la fece uccidere, portando alla ripresa della guerra con l'impero d'Oriente.

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