Concetti Chiave
- I Celti originarono nel bacino del Danubio e del Reno e si espansero in Europa dal X secolo a.C.
- Formarono centri di potere locali e iniziarono scambi commerciali con il Mediterraneo intorno al VII secolo a.C.
- Adottarono tecniche artistiche dagli Etruschi e dai Magnogreci per decorare manufatti.
- I Celti erano abili nella lavorazione dei metalli, producendo gioielli, oggetti preziosi e armi.
- Inventarono carri di legno con lastre di ferro per facilitare i commerci con l'Italia settentrionale.
Indice
Espansione dei Celti in Europa
I Celti abitavano nel bacino del Danubio e del Reno. Intorno al X secolo a.C. incominciarono a spostarsi nel resto dell’Europa: nella Francia centrale, in Spagna, in Inghilterra e Irlanda. Verso il VII secolo a.C. cominciarono a formarsi numerosi centri di potere di signori locali. La loro esistenza venne nota a chi abitava nel Mediterraneo, cosi cominciarono degli scambi commerciali.
Questi commerci erano avviati quando i Celti decisero di entrare dalle alpi nella nostra penisola. Nei secoli successivi alcuni Celti arrivarono fino alla valle del Po.Influenza culturale e insediamenti
I Celti nell’arte presero dagli Etruschi e dai Magnogreci la tecnica di decorare i propri manufatti. I primi invasori furono gli Insubri stabilendosi vicino Milano, poi i Boi e i Senoni insediatisi nella valle del Po. Alcuni Celti si trasferirono nelle terre da poco conquistate.
Società e commercio celtico
I Celti erano costituiti da diverse tribù, con dialetti diversi anche se imparentati fra di loro. I Celti lavoravano i metalli con cui fabbricavano gioielli, oggetti preziosi e armi, infatti erano un popolo guerriero. Erano anche bravi a sfruttare le risorse minerarie, da cui nacquero i commerci con l’Italia settendrionale. Per favorire questi scambi inventarono carri di legno assicurati da lastre di ferro, fissate con chiodi. I Celti praticavano sacrifici umani perché erano convinti di placare gli animi degli dei.