Concetti Chiave
- Ravenna divenne capitale imperiale nel 402 d.C. sotto l'imperatore Onorio, mantenendo questo ruolo fino alla deposizione di Romolo Augustolo.
- Per difendere la città e adattarla al suo nuovo status, furono costruite nuove mura e ampi assi stradali, collegando la cattedrale al palazzo imperiale.
- Teodorico il goto fece di Ravenna la capitale del suo regno, costruendo un acquedotto e un grande porto, Classe, collegato da canali navigabili.
- Conquistata dai bizantini nel 540, Ravenna divenne residenza del governatore bizantino fino al 751, quando fu presa dal re longobardo Astolfo.
- Scavi hanno rivelato un complesso esteso, comprendente la residenza imperiale di età onoriana e un palazzo con una sala di rappresentanza imperiale.
La trasformazione di Ravenna
Ravenna era un piccolo centro urbano divenuto municipium con la dominazione romana nel II secolo a.C. La sua fortuna iniziò nel 402 d.C., quando l'imperatore Onorio vi trasferì la sede imperiale, rango che la città mantenne fino alla deposizione di Romolo Augustolo.
Per rendere la città funzionale al nuovo ruolo, e anche per difenderla dalle continue incursioni dei barbari e dalle rivolte sociali, fu dotata di una nuova cinta muraria e furono predisposte ampi assi stradali, come la strada che collegava la zona della cattedrale con i palatium, la reggia imperiale, dotata anche di portici come molte strade di Roma.
Capitale sotto Teodorico
Ravenna fu poi scelta come capitale del regno anche dalla goto Teodorico, che vi costruì un acquedotto e la attrezzò con un grande porto, Classe, atto ad accogliere gli ingrombranti battelli commerciali e militari e collegato al centro cittadino da canali navigabili.
Nel 540 Ravenna fu poi conquistata dai bizantini nel corso della guerra greco-gotica, diventando residenza del governatore bizantino della provincia d'Italia, e tale resterà fino alle 751 quando fu presa dal re longobardo Astolfo e iniziò un lento ma inesorabile declino. Elemento centrale del centro cittadino era il palazzo, utilizzato come tale perlomeno fino alla caduta dell'Esarcato (751).Scavi e scoperte recenti
Un grande scavo dell'inizio del secolo scorso ha portato alla luce nel settore orientale della città notevole complesso esteso per oltre 4000 m² nel quale si distinguono la residenza imperiale di età onoriana e il palazzo utilizzato nei secoli successivi.
Si è trattato del recupero di una villa suburbana, costruito probabilmente in età protoimperiale, costituita da una piccola aula centrale con abside e ingresso colonnato. In età onoriana, quando il complesso assunse la funzione di palazzo, proprio l'aula absidato fu ampliata e dotata di un ricco pavimento marmoreo, diventando la sala di rappresentanza dell'imperatore. Il palazzo risulta affiancato da numerosi edifici, primo tra tutti la Moneta Aurea, cioè la zecca.
Domande da interrogazione
- Qual è stato il ruolo di Ravenna durante l'Impero Romano?
- Quali infrastrutture furono sviluppate a Ravenna per supportare il suo ruolo di capitale?
- Cosa è stato scoperto durante gli scavi nel settore orientale di Ravenna?
Ravenna divenne un importante centro urbano quando l'imperatore Onorio trasferì la sede imperiale nel 402 d.C., mantenendo questo rango fino alla deposizione di Romolo Augustolo.
Furono costruite una nuova cinta muraria, ampi assi stradali, un acquedotto, un grande porto chiamato Classe e canali navigabili per collegare il porto al centro cittadino.
Gli scavi hanno rivelato un complesso esteso di oltre 4000 m², comprendente la residenza imperiale di età onoriana e un palazzo con una sala di rappresentanza dell'imperatore, affiancato da edifici come la Moneta Aurea.