Concetti Chiave
- Vittorio Alfieri, nato nel 1749 ad Asti, è stato un poeta tragico italiano noto per il suo impegno contro la tirannia, precursore del Risorgimento italiano.
- Alfieri ha vissuto un lungo periodo di formazione viaggiando per l'Europa, dove ha assorbito influenze politiche e letterarie, tra cui le opere di Voltaire e Rousseau.
- Le sue opere, tra cui la celebre tragedia "Antonio e Cleopatra", sono caratterizzate da uno stile drammatico e conciso, volto a ispirare azioni eroiche contro l'oppressione.
- Alfieri ha scritto 19 tragedie, tra cui "Filippo", "Antigone", "Oreste" e "Saul", quest'ultima considerata un capolavoro del teatro italiano.
- La relazione con la contessa di Albany ha influenzato profondamente la sua crescita personale e professionale, portandolo a dedicarsi intensamente alla letteratura.
Indice
Biografia di Vittorio Alfieri
Informazioni importanti su Alfieri:Alfieri nacque il 16 gennaio del 1749 ad Asti, una città del Piemonte;
Suo padre era Antonio Alfieri e sua madre era Monica Maillard de Tournon;
Fu un poeta tragico italiano il cui tema predominante era il rovesciamento della tirannia;
Scriveva tragedie al cui interno raccontava sperava di fornire all'Italia drammi paragonabili a quelli di altre Nazioni europee. Attraverso i suoi testi e le sue opere ha contribuito a far rivivere lo spirito nazionale dell'Italia e si è così guadagnato il titolo di precursore del Risorgimento.
Si trasferì a Torino da uno zio e li venne educato all'Accademia Militare di Torino, ma da subito capì che non era molto portato a questa tipologia di vita.

In Inghilterra Alfieri trovò la libertà politica che diventò il suo ideale da seguire. In Francia la letteratura lo ha influenzato in modo profondo. Lì studiò Voltaire, Rousseau e Montesquieu.
Nel 1772 Alfieri si stabilì a Torino;
Nel 1775 Alfieri decise di dedicarsi alla letteratura. Iniziò uno studio metodico dei classici e dei poeti italiani, e poiché si espresse principalmente in francese, lingua delle classi dirigenti torinesi, si recò in Toscana per familiarizzare con l'italiano puro;
Egli morì l'8 ottobre del 1803 a Firenze
Anni della sua formazione
La ricchezza e la posizione della sua famiglia nella società hanno influenzato Alfieri a trascorrere i suoi primi anni nella benevolenza;All'età di sedici anni, Alfieri decise di viaggiare per visitare tutta l’Europa. Visitò paesi come Francia, Olanda, Svezia, Germania e Inghilterra, e tutto ciò gli fece conoscere il senso spensierato della vita;
Mentre si trovava in Olanda, Alfieri intraprese una relazione amorosa con una donna già sposata. Dopo un po' la donna decise di tornare dal marito e Alfieri rimase molto segnato;
Cercò di togliersi la vita ma venne salvato grazie ad un servo che si trovava con lui. In seguito a queste vicende sfortunate, Alfieri decise di ritornare in Italia;
Qualche anno più tardi, nel 1777 incontrò la contessa di Albany, moglie dello Stuart pretendente al trono inglese, Charles Edward. Rimase profondamente attaccato a lei per il resto della sua vita;
Alfieri attribuì alla Contessa tutto il suo successo e la sua crescita personale, credendo che il suo amore lo avesse portato a diventare un uomo migliore;
Egli si dedicò molto per migliorare la sua cultura. Infatti studiò latino e greco;
Alla sua morte fu sepolto nella basilica di Santa Croce a Firenze.
Il personaggio Vittorio Alfieri
Il suo carattere può essere apprezzato maggiormente dall’immagine che ha raffigurato di se stesso all’interno delle Memorie della sua vita, pubblicate dopo la sua morte;Alfieri aveva un carattere irascibile, forte e quasi ribelle. Il sentimento predominante era l'orgoglio;
La letteratura fu importante nella sua vita perché gli permise di migliorare alcuni lati del suo carattere.
Le opere di Vittorio Alfieri
Nel 1772 Alfieri scrisse “Antonio e Cleopatra” una tragedia, eseguito con grande successo nel 1775. Fu acclamata per il suo stile vigoroso e originale. E’ composta da cinque Atti e narra di Cleopatra re d’Egitto e Antonio durante gli avvenimenti avvenuto intorno al 31 a.C.Nel 1782 aveva scritto 14 tragedie e molte poesie (comprese quattro odi nella serie L'America libera, sull'indipendenza americana) e un trattato politico sulla tirannia, in prosa, Della tirannide (1777).
Lo stile da lui utilizzato era essenzialmente drammatico. Era uno stile ruvido, schietto e conciso con l’obiettivo di persuadere gli oppressi e i rassegnati ad accettare le sue idee politiche e ispirarli ad azioni eroiche;
Le tragedie di Alfieri presentano la lotta tra un paladino della libertà e un tiranno;
Le tragedie di Alfieri
Delle 19 tragedie che Alfieri approvò per la pubblicazione, le migliori sono:- “Filippo”, in cui Filippo II di Spagna è presentato come il tiranno;
- “Antigone, composta da cinque atti, in cui la protagonista è Antigone sorella di Pollice e Eteocle, che vive con il padre affetto da cecità. Non vive una vita felice anche a causa del suicidio della madre.
- “Oreste”, composta da cinque atti, cui si narra del periodo di tempo dopo la morte di Agamennone, al trono c’è Egisto.
Elettra vive desiderando la vendetta contro Egisto ed Oreste prepara una vendetta contro lo stesso Egisto; - “Saul”, che rappresenta il suo capolavoro ed è spesso considerato il dramma più potente del teatro italiano.
Domande da interrogazione
- Quali sono le origini e la formazione di Vittorio Alfieri?
- Quali influenze hanno avuto un impatto significativo su Alfieri durante i suoi viaggi?
- Come ha contribuito Alfieri al Risorgimento italiano attraverso le sue opere?
- Quali sono alcune delle opere più significative di Alfieri?
- Qual era il carattere di Vittorio Alfieri e come la letteratura ha influenzato la sua vita?
Vittorio Alfieri nacque il 16 gennaio 1749 ad Asti, in Piemonte. Fu educato all'Accademia Militare di Torino, ma non apprezzava la vita militare, il che lo portò a viaggiare per l'Europa.
In Inghilterra, Alfieri trovò l'ideale di libertà politica, mentre in Francia fu profondamente influenzato dalla letteratura, studiando autori come Voltaire, Rousseau e Montesquieu.
Alfieri scrisse tragedie che miravano a fornire all'Italia drammi paragonabili a quelli europei, contribuendo a far rivivere lo spirito nazionale italiano e guadagnandosi il titolo di precursore del Risorgimento.
Tra le opere più significative di Alfieri ci sono le tragedie "Antonio e Cleopatra", "Filippo", "Antigone", "Oreste" e "Saul", quest'ultima considerata il suo capolavoro.
Alfieri aveva un carattere irascibile, forte e quasi ribelle, con un sentimento predominante di orgoglio. La letteratura fu importante per migliorare alcuni lati del suo carattere.