
Quest’anno le consuete prove organizzate dall’istituto INVALSI non sono state svolte da gran parte degli studenti a causa del Coronavirus e quindi della chiusura delle scuole. Tuttavia l’istituto INVALSI, durante la presentazione dei dati PISA 2018 sulla Financial Literacy, ha fatto sapere che metterà a disposizione delle scuole degli strumenti facoltativi per fare il punto della situazione sui mesi di didattica a distanza: scopriamone di più.
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INVALSI 2020 a settembre? Ecco come
Iniziamo con il chiarire che quelle che comunemente chiamiamo "prove INVALSI" sono prove svolte in primavera nelle scuole, dalle elementari alle superiori, che fungono da testano il livello di competenze degli studenti su scala nazionale, da nord a sud, in diversi ambiti: Matematica, Italano e Inglese. Quest’anno, nel 2020, a causa dell’emergenza sanitaria che è tuttora in atto nel nostro Paese, non è stato possibile garantire il loro svolgimento.Tuttavia da INVALSI giunge una buona notizia. Infatti, l'istituto metterà a disposizione strumenti al servizio dei professori a partire da settembre, da usare in maniera facoltativa, per testare quali siano gli apprendimenti raggiunti durante la didattica a distanza durante questi mesi di lockdown. Occorre specificare che non si tratta quindi di un "recupero" delle prove INVALSI non svolte durante l'anno scolastico 2019/2020, ma di un'altra modalità con diverse finalità.