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Mappatura dei contagi Covid-19 nelle scuole delle diverse regioni italiane

Mentre la prima settimana dell’anno scolastico si appresta a concludersi, la situazione epidemiologica riscontrata all’interno delle scuole di tutta Italia risulta molto variegata ed eterogenea sia per numero di contagi sia per il tipo di risposta da parte degli istituti nella gestione dei casi positivi accertati.

Secondo i primi dati riportati da La Repubblica, per ora le stime generali della situazione generale confermano 42 positivi in Toscana, 9 in Piemonte, 6 nella provincia di Milano, 1 a Lodi, 20 in provincia Oristano, 3 in Liguria e 4 in Puglia.

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Isolamento delle classi a Milano

Niente allarmismi a Milano dove si sono registrati 6 casi positivi di Covid-19 fra gli studenti di scuole diverse, soprattutto fra i più piccoli, numeri esigui che per ora fanno sperare che si tratti solo di casi isolati e non di veri e propri focolai. Per questo, non sono stati chiusi gli interi istituti ma sono state isolate le singole classi a cui appartengono gli studenti. Anche un’insegnante è risultata positiva al tampone.

Monitoraggio stretto in Piemonte

Il Piemonte prima di prendere drastiche decisioni sull’isolamento di classi o sulla chiusura di intere scuole, preferisce aspettare e vedere come si evolve la situazione epidemiologica. Per ora si sono registrati 9 casi positivi, 4 dei quali a Torino. Al momento si ritiene che gli studenti positivi al Covid-19, abbiano contratto il virus fuori dagli edifici scolastici, all’interno dei quali sono state sempre rispettate tutte le misure di sicurezza previste, come l’uso delle mascherine e le costanti sanificazioni. Per questo, prima di prendere provvedimenti più seri, è stato ritenuto giusto e prudente monitorare la situazione. A Torino è stata comunque chiusa una scuola materna privata poiché la bambina che è stata scoperta positiva aveva il fratello in un’altra classe. In questo caso, per la difficoltà di monitorare gli ulteriori sviluppi ormai innescati in più direzioni, è stata predisposta la chiusura della scuola.

Boom di contagi in Toscana

La Toscana per ora detiene il primato di contagi nelle scuole, contando già 42 studenti positivi. L’allerta è molta e i numeri della domanda di tamponi lo dimostrano: si contano 1640 richieste di tamponi fra gli studenti di tutti i gradi scolastici, dalla materna alle superiori.
A Lucca la quarantena è già stata decisa nella scuola primaria Felice Orsi di Porcari, in cui è stato richiesto l’isolamento per 16 studenti, un insegnante e un collaboratore.

Uno studente positivo in provincia di Roma

A Monterotondo, comune in provincia di Roma, è stato registrato uno studente positivo al Covid-19 ed è stata prontamente isolata la rispettiva classe. Per ora non si ritiene necessaria la chiusura dell’intero istituto poiché si pensa che lo studente abbia contratto il virus fuori dall’ambiente scolastico.

Casi positivi nelle materne e nelle primarie in Puglia

Nella Regione Puglia la riapertura delle scuole è stata fissata al 24 settembre, tuttavia gli asili nidi e le scuole primarie hanno ripreso le proprie attività e già si contano già diversi casi di Covid-19. A Bari è stata predisposta la chiusura di due scuole per contagi riscontrati fra il personale scolastico. Per la riapertura si aspettano i risultati dei tamponi effettuati sui dipendenti.

Paura scampata in Friuli

In Friuli, i tamponi effettuati tra gli studenti dell’Itis Buonarroti di Monfalcone sono risultati tutti negativi, ma prima di poter entrare nella scuola, si dovranno fare tamponi una seconda volta come conferma di assenza del virus.

Quarantena “volontaria” in Emilia Romagna

A Rimini sono in isolamento alcuni studenti di un liceo scientifico risultati positivi al Covid, i quali avevano avuto precedenti contatti con uno studente di un altro istituto, positivo anch’egli. Sebbene non sia stata richiesta la quarantena anche per le rispettive classi, queste ultime hanno comunque preferito evitare qualsiasi rischio, decidendo autonomamente di rimanere a casa.

La situazione nelle Isole

In Sardegna a Terralba, in provincia di Oristano, un’insegnante dopo aver svolto alcuni corsi di recupero di matematica, ha scoperto di esser positivo al Covid-19. Tuttavia, le misure di sicurezza previste sono state sempre mantenute durante i corsi e dunque, dopo la sanificazione, la scuola è stata riaperta. Anche in Sicilia si sono registrati casi positivi, in particolare in una scuola dell’infanzia ad Erice e in una scuola a Nosengo a Petrosino, dove in entrambi i casi sono risultati affetti da Covid-19 alcuni dipendenti scolastici. Le due scuole hanno perciò preferito chiudere.