
Il conto alla rovescia per il primo giorno di scuola è finalmente terminato: da oggi 14 settembre le scuole di molte Regioni italiane hanno riaperto le loro porte per accogliere milioni di studenti. Nonostante l’avvio in presenza del nuovo anno scolastico però, l’attenzione sul rispetto delle misure di sicurezza e delle precauzioni per evitare il propagarsi del Covid-19 rimane molto alta poiché il rischio di accendere nuovi focolai è tuttora reale e possibile.
Proprio per questo, ogni comunità scolastica è chiamata a mantenere comportamenti idonei e rispettosi delle nuove regole anti-Covid. Per fare chiarezza sui principali comportamenti da rispettare, accanto alla guida disponibile sul sito del Ministero dell’Istruzione, Quotidiano.net ha pubblicato un piccolo riepilogo di regole, composto da dieci domande a cui ha risposto Paolo Biasci, presidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). Lo scopo di questa intervista è ovviamente quello di fornire ulteriori indicazioni e chiarimenti riguardo all’organizzazione sicura del rientro a scuola.
1. Perché gli alunni devono misurare la temperatura a casa prima di recarsi a scuola?
Ogni mattina prima di andare a scuola, gli studenti devono misurare con il termometro la propria temperatura corporea, verificando che non sia superiore ai 37,5 gradi. Se supera questo limite, non potranno recarsi nel proprio istituto proprio per evitare il possibile contagio di qualsiasi tipo di malattia virale si tratti, non solo del Covid.2. Se un bambino o un adolescente, a casa, manifesta sintomi compatibili con Covid-19 come regolarsi
Se lo studente ha la febbre e altri sintomi correlati al Covid-19, i genitori devono chiamare il pediatra o il medico di famiglia, fornendo accurate indicazioni sui sintomi e rispondendo alle domande del medico. A questo punto, sarà il medico che, in base ai sintomi dichiarati, stabilirà se il quadro clinico è conforme a quello del Covid-19, richiedendo in tal caso il tampone. Una volta passato lo stato influenzale, se il tampone sarà risultato negativo, gli studenti potranno tornare a scuola.3. Che cosa succede se un alunno o uno studente si sente poco bene a scuola?
Se uno studente accusa sintomi di malessere a scuola e la sua temperatura corporea supera i 37,5 gradi, verrà allontanato dai compagni per evitare il rischio di contagio virale. Il personale scolastico dovrà prontamente avvisare la famiglia che sarà incaricata di portarlo a casa e di contattare il medico o il pediatra di fiducia.4. Quali misure vanno prese in una scuola dove si riscontra un caso di SARS-CoV-2 positivo?
L’isolamento in caso di sintomi compatibili con il Covid-19 è il primo passo per arginare la possibilità del propagarsi del contagio. Se il tampone effettuato risultasse positivo al virus, sarebbe obbligatoria la quarantena non solo per lo studente malato, ma anche per tutta la classe compresi gli insegnanti. In questo caso, non è prevista dunque la chiusura dell’intero istituto.Guarda anche:
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