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In una scuola di Ostia sono state utilizzate reti metalliche come distanziatori. La protesta dei genitori
Fonte foto: Canaledieci.it
Uno dei problemi maggiori della ripartenza è sicuramente legato al reperimento di arredi che garantiscano il rispetto del distanziamento sociale. Tra le varie soluzioni che migliaia di scuole in tutta Italia hanno attuato in questi primi giorni di scuola, quella realizzata dall’Istituto comprensivo “Mar dei Caraibi” di Ostia non è piaciuta affatto ai genitori degli studenti.
Il X Municipio e il dirigente scolastico della scuola hanno infatti approvato l’uso delle reti metalliche come distanziatori, come riporta il sito Canaledieci.it, determinando in questo modo uno scenario simile a quello di una prigione o di un pollaio.

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Sebbene nessun genitore si sarebbe aspettato di vedere classi recintate da reti metalliche all’interno della palestra, tuttavia, come ha assicurato il dirigente stesso, si è trattato di una misura di sicurezza temporanea e necessaria a causa della mancanza nella scuola di banchi monoposto, di distributori di gel igienizzante e di percorsi differenziati per gestire i flussi degli studenti in entrata e in uscita. La reazione dei genitori è stata immediata a tal punto che si è reso necessario l’intervento dei carabinieri che hanno però accertato l’agibilità rilasciata dall’ufficio tecnico. Tra perplessità e totale disapprovazione, molti genitori hanno comunque preferito riportare i propri figli a casa in attesa che questa misura di sicurezza temporanea venga eliminata e si scelgano invece soluzioni alternative meno inquietanti.