Un milione di cose da dirti di Ermal Meta: testo e significato Sanremo 2021

Dopo “Vietato morire” e “Non mi avete fatto niente”, quest'ultima cantata in coppia con Fabrizio Moro con la quale il duo ha vinto il Festival di Sanremo nel 2018, Ermal Meta è pronto a calcare di nuovo il palco dell’Ariston con il brano intitolato “Un milione di cose da dirti”.

Nonostante la carriera del cantautore vanti diverse collaborazioni e duetti, tra cui quello con Elisa, Jarabe de Palo, quest’anno Ermal Meta è pronto a mettersi in gioco da solo, partecipando alla 71esima edizione del Festival di Sanremo, con un brano in cui i temi principali sono la costruzione di un amore e la condivisione di un percorso di vita.

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“Un milione di cose da dirti” di Ermal Meta: il testo e il significato

Lo stile delicato con cui le parole riescono a creare pensieri profondi è quello inconfondibile di Ermal Meta e si riconosce anche in questo brano.
In “Un milione da dirti” il cantautore racconta la pienezza di un sentimento che nonostante ogni difficoltà che la vita presenta, nonostante il “fango” in cui a volte si sprofonda, resiste a tutto e sa essere anche il mezzo privilegiato per rialzarsi e continuare. La potenza dell’amore diventa in questo testo assolutizzante, in grado di resistere e di superare ogni ostacolo e si riconosce proprio nella scelta costante di seguire il proprio amore anche nel buio per poter ritrovare la luce insieme.
È un brano che nasce dalla considerazione di un rapporto a tutto tondo, anche nelle zone d’ombra che lo contraddistinguono ma che grazie alla complicità e alla forza che lo sostengono, non ha bisogno di parole perché la felicità che sprigiona è già perfetta ed eloquente.
Ecco il testo di “Un milione di cose da dirti”:

Senza nome io, senza nome tu
E parlare finché un nome non ci serve più
Senza fretta io, senza fretta tu
Ci sfioriamo delicatamente
Per capirci un po’ di più
Siamo come due stelle scampate al mattino
Se mi resti vicino non ci spegne nessuno
Avrai il mio cuore a sonagli
Per i tuoi occhi a fanale
Ti ho presa sulle spalle
E ti ho sentita volare
Con le mani nel fango
Per cercare il destino
Tu diventi più bella ad ogni tuo respiro
E mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ed ho un milione di cose da dirti
Ma non dico niente
Ma non dico niente
Il tuo viaggio io, la mia stazione tu
E scoprire che volersi bene
È più difficile che amarsi un po’ di più
È la mia mano che stringi, niente paura
E se non riesco ad alzarti starò con te per terra
Avrai il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale
Ce li faremo bastare
Ce li faremo bastare
Con le mani nel fango per cercare il destino
Tu diventi più bella ad ogni tuo respiro
E mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ho un milione di cose da dirti
Solo un milione di cose da dirti
Ti do il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale
E senza dirlo a nessuno
Impareremo a volare
Tu mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ed ho un milione di cose da dirti
Ma non dico niente
Ma non dico niente
Cuore a sonagli io
Occhi a fanale tu

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